Cultura, Abete: genera lavoro e innovazione, serve politica industriale
Milano, 20 nov. (askanews) – “La cultura è un comparto produttivo che genera lavoro, innovazione e valore. È tempo di una vera politica industriale della cultura che unisca pubblico, privato e giovani talenti”. Lo ha sottolineato Luigi Abete, presidente Confindustria Cultura Italia, intervenuto al talk ‘Soft Power Culturale. La cultura che muove l’impresa’, promosso da Assolombarda e Havas Arte e Cultura nell’ambito della XXIV Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria.
Nel suo intervento, il presidente di Confindustria Cultura Italia ha sottolineato come la cultura debba essere riconosciuta come settore produttivo strategico, e non soltanto come bene da tutelare. Ha richiamato l’urgenza di formare nuove competenze e di rafforzare il dialogo tra pubblico e privato, per favorire occupazione giovanile, innovazione e competitività nel comparto delle industrie culturali e creative.
“La cultura di impresa – ha chiosato Abete – è un bene che interessa tutte le imprese qualsiasi mestiere facciano, in qualunque settore. C’è bisogno di uno Stato che consenta alle impresa di creare opportunità”.
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