Gap, fatturato a 3,9 mld $ nel Q3 (+3%). Ma calano gli utili

Risultati “sopra le attese” per il terzo trimestre 2025 di Gap. La società statunitense che, oltre all’omonimo marchio, controlla anche Old Navy, Banana Republic e Athleta, ha chiuso il Q3 (terminato lo scorso 1° novembre 2025) con un fatturato pari 3,9 miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro), in crescita del 3% sull’anno precedente, mentre le vendite comparabili sono salite del 5%, segnando il settimo trimestre consecutivo in territorio positivo. Un risultato che supera le stime del mercato e riflette il rafforzamento dei tre marchi principali, tutti in aumento nelle vendite like-for-like.

Al contrario, l’utile netto del gruppo è stato col segno meno per un totale di 236 milioni di dollari (con un utile per azione di 0,62 dollari), in calo rispetto ai 274 milioni del 2024 (-13,8 per cento). La marginalità lorda invece si è attestata al 42,4%, in lieve contrazione di 30 punti base, complice il peso dei dazi che hanno inciso per circa 190 punti base sul merchandise margin. La società ha inoltre registrato un operating margin dell’8,5%, sostenuto dal miglioramento del mix e dalla leva operativa, mentre la posizione finanziaria si mantiene solida con 2,5 miliardi di dollari in cassa e investimenti a breve.

E ancora, la trimestrale evidenzia un andamento eterogeneo tra i diversi brand del gruppo. Old Navy guida la performance con vendite nette in aumento del 5% e comparable sales a +6%, grazie alla solidità di categorie strategiche come denim, active e kids. Gap prosegue il proprio percorso di rilancio segnando un +7% nelle vendite comparabili, ottavo trimestre consecutivo in crescita, sostenuto dall’applicazione costante del “reinvigoration playbook”. Banana Republic, pur registrando un lieve calo delle vendite nette (-1%), mette a segno un +4% nelle comparable sales. Infine, il quadro è più complesso per Athleta, che vede un arretramento dell’11% sia nelle vendite nette sia nelle vendite comparabili.

In ultima battuta, la società ha rivisto al rialzo la propria guidance per l’anno fiscale 2025, segnalando una maggiore fiducia sulla traiettoria di crescita dopo un terzo trimestre superiore alle attese. Gap prevede ora un incremento delle vendite nette compreso tra l’1,7% e il 2%, collocandosi nella fascia alta del precedente intervallo (1–2%). Anche il margine operativo atteso è stato aumentato e si posiziona intorno al 7,2%, pur includendo l’impatto dei dazi stimato tra 100 e 110 punti base. Confermati i livelli di investimento, con capex (capital expenditures, ovvero le spese in conto capitale, ndr) tra 500 e 550 milioni di dollari, e un piano di razionalizzazione della rete retail di circa 35 chiusure nette.

“Siamo orgogliosi di comunicare che i risultati del terzo trimestre di Gap Inc. hanno superato le nostre aspettative in termini di vendite nette e margini, registrando il settimo trimestre consecutivo di crescita delle vendite comparabili”, ha commentato nella nota dei conti il presidente e CEO Richard Dickson. “La nostra strategia sta funzionando e i nostri marchi stanno guadagnando slancio: i nostri tre brand principali – Old Navy, Gap e Banana Republic – hanno tutti registrato solide performance nelle vendite like-for-like. La forza del trimestre e dell’andamento da inizio periodo ci posiziona favorevolmente per la stagione delle festività e ci dà la fiducia necessaria per alzare le previsioni sulle vendite nette dell’intero anno verso il limite superiore del precedente intervallo, oltre che per aumentare le stime sul margine operativo. Restiamo concentrati sull’esecuzione e determinati a chiudere l’anno con solidità”.