Gemini 3 di Google, 5 funzioni chiave da provare subito

Novembre 20, 2025 - 18:01
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Gemini 3 di Google, 5 funzioni chiave da provare subito

Google ha lanciato Gemini 3 e, per una volta, non si tratta solo di promesse fumose. I punteggi nei test di scrittura e programmazione sono da record, ma nella vita quotidiana, cosa cambia davvero?

Big G ha migliorato le capacità di ragionamento del modello, ridotto i tempi di risposta e rinnovato l’interfaccia nell’app, nella ricerca e per gli sviluppatori. Inoltre, è disponibile gratuitamente nell’app Gemini e nella ricerca per chi ha un abbonamento Ultra o Pro.

5 funzioni di Gemini 3 che lo rendono finalmente all’altezza dei rivali

Ecco le cinque novità che rendono Gemini 3 più capace e utile rispetto alle versioni precedenti.

1. Ragionamento

Google sostiene che Gemini 3 offre capacità di ragionamento avanzate. Bene, lo dicono tutti quando lanciano un nuovo modello. La differenza è che questa volta si nota davvero, ed è la prima cosa che salta all’occhio quando si inizia a usarlo.

Il modello affronta meglio ragionamenti con più passaggi, compiti che richiedono la pianificazione e le domande complesse in modo molto più affidabile rispetto a Gemini 2.5. Non è solo una questione di velocità o di risposte più lunghe. È l’approccio ai problemi che è cambiato.

I miglioramenti si vedono su tutti i fronti: risoluzione di problemi complessi più accurata, spiegazioni passo passo che hanno effettivamente senso (invece di essere un’accozzaglia di frasi che sembrano logiche ma non lo sono), e risultati significativamente migliori in matematica e logica.

Ma il vero salto di qualità è sulle query complicate, dove i modelli precedenti tendevano a perdersi lungo la strada. Gemini 3 analizza le domande articolate in modo più preciso, senza quella fastidiosa tendenza a semplificare troppo o a fraintendere quello che gli si chiede.

Questi miglioramenti alimentano nuove funzioni in tutto l’ecosistema Google, soprattutto nella Ricerca, dove il ragionamento di Gemini 3 è ora protagonista. E questo ci porta direttamente al punto successivo.

2. Multimodalità

Chi ha già provato Nano Banana per i progetti creativi, resterà impressionato da quello che Gemini 3 riesce a fare con immagini, screenshot, documenti scritti a mano e input misti.

La multimodalità, ovvero la capacità di capire e lavorare con diversi tipi di contenuto contemporaneamente, ha subìto un aggiornamento sostanziale. Gemini 3 interpreta le immagini in modo più accurato e fornisce spiegazioni migliori su quello che sta guardando.

Questa funzione diventa incredibilmente utile per attività, quali:

  • Risoluzione di problemi: Basta caricare una foto di un problema di matematica scritto a mano su un quaderno e Gemini 3 non solo lo risolve, ma spiega il procedimento passo dopo passo.
  • Studio con materiale visivo: Screenshot di slide, diagrammi complessi, grafici con dati sovrapposti, Gemini 3 riesce a estrarre informazioni da immagini che prima avrebbero messo in difficoltà qualsiasi intelligenza artificiale.
  • Analisi di documenti misti: È possibile caricare pagine con testo, immagini, tabelle e grafici tutto insieme, e Gemini 3 li analizza come un unicum, invece di trattarli come elementi separati.

Il vantaggio principale è che si può caricare il materiale così com’è, senza doverlo riorganizzare, dividere in più file o trasformarlo in un formato più semplice prima di inserirlo nella chat.

3. Ricerca di Google

Questo è forse l’aggiornamento più atteso e quello che avrà l’impatto più ampio. Gemini 3 migliora radicalmente il modo in cui la Ricerca di Google funziona, soprattutto per quanto riguarda le AI Overview generate dall’intelligenza artificiale e l’interpretazione di domande aperte.

Gli utenti Ultra e Pro stanno già sperimentando Gemini 3 che alimenta le risposte di Search, e considerando che Google tende a rendere disponibili gratuitamente i suoi modelli più utili, è solo questione di tempo prima che arrivi anche per gli utenti gratuiti.

Con Gemini 3, la Ricerca ora offre:

  • Risposte più intelligenti e personalizzate: Invece di dare una lista di link che potrebbero contenere la risposta, Gemini 3 sintetizza informazioni da più fonti e restituisce una risposta che ha effettivamente senso.
  • Riassunti più accurati e pertinenti: Le panoramiche AI non sono più quelle cose vaghe e generiche che dicevano tutto e niente. Ora vanno dritte al punto e includono le informazioni che servono davvero.
  • Meno corrispondenza meccanica di parole chiave: Questo è forse il cambiamento più sottile ma più importante. Gemini 3 capisce cosa si chiede effettivamente invece di limitarsi a cercare le parole chiave utilizzate. Se ad esempio si domanda come posso convincere mio figlio a mangiare le verdure?, Gemini 3 capisce che si vogliono strategie pratiche, non una lista di benefici nutrizionali delle verdure.

4. App Gemini più scattante

L’app Gemini era lenta e spesso si bloccava. Con questo aggiornamento, però, la situazione è cambiata. Con Gemini 3, Google ha rinnovato completamente l’app per garantire prestazioni più veloci, interazioni più fluide e maggiore affidabilità.

I miglioramenti riguardano:

  • Velocità e latenza ridotta: Il team di Google ha insistito molto su questo aspetto durante il briefing pre-lancio, e si vede. L’app risponde più velocemente, non ci sono più quei fastidiosi ritardi tra quando si invia un messaggio e quando il chatbot inizia a rispondere.
  • Conversazioni più accurate: Questo vale soprattutto per chat lunghe e articolate. I modelli precedenti tendevano a perdere il filo del discorso dopo un po’. Gemini 3 mantiene il contesto molto meglio.
  • Esecuzione di compiti e follow-up migliorati: Se si chiede a Gemini di fare qualcosa e poi si vuole modificare la richiesta o approfondire, ora funziona in modo molto più naturale. Prima sembrava che ogni follow-up costringesse il modello a ricominciare da capo.

Anche Gemini Live, la modalità vocale, sembra più efficiente e reattiva. Le pause innaturali e i momenti di confusione sono diminuiti drasticamente. L’app è finalmente diventata uno strumento utilizzabile quotidianamente, dalla scrittura alla pianificazione fino all’aiuto con compiti e ricerche. Non più qualcosa da aprire con rassegnazione sperando che questa volta funzioni meglio.

5. Strumenti per sviluppatori (che può usare chiunque)

Google ha aggiornato il suo ecosistema per sviluppatori con API rinnovate, supporto migliorato su Google AI Studio e strumenti migliori per creare agenti e applicazioni basate su Gemini 3. Cosa vuol dire? Che anche chi non mastica il codice, può creare app senza saper programmare.

I prompt da provare con Gemini 3

Ecco alcuni prompt specifici per sfruttare le nuove capacità di Gemini 3:

  • Analizza questa immagine e spiegami tutti i dettagli rilevanti. Per testare le capacità multimodali migliorate.
  • Risolvimi questo problema complesso passo dopo passo. Perfetto per matematica, logica o pianificazione articolata.
  • Cerca informazioni su [argomento] e dammi una sintesi completa da fonti multiple. Per sfruttare l’integrazione migliorata con Google Ricerca.
  • Continua questa conversazione approfondendo [aspetto specifico]. Per testare la gestione migliorata di chat lunghe e follow-up.
  • Confronta [opzione A] e [opzione B] considerando [fattori specifici]. Ideale per il ragionamento complesso e multi-fattoriale.
  • Analizza questo documento [carica file] e dimmi quali sono i punti chiave. Per l’analisi di documenti con contenuto misto.
  • Dammi tre approcci diversi per risolvere [problema]. Per esplorare il ragionamento creativo di Gemini 3.
  • Spiega [concetto complicato] in modo che possa capirlo facilmente. Per verificare come Gemini 3 semplifica informazioni complesse.

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