“Matri pi sempri – La buona novella di Fabrizio De André in siciliano” premiato al festival Movie to Music

Miglior documentario sulla creazione di un album 

Primo importante riconoscimento per il film documentario “Matri pi sempri – La buona novella di Fabrizio De André in siciliano”, omaggio al capolavoro del grande cantautore genovese, riadattato in dialetto siciliano da Francesco Giunta.

Il film, scritto e diretto da Andrea Walts, ispirato al concerto pubblicato su vinile a cura di Edoardo De Angelis e Giuseppe Greco, ha vinto il premio per il Miglior documentario sulla creazione di un album alla quinta edizione del festival “Movie to Music”.

La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 12 dicembre 2025 alle ore 21, presso il Teatro Palladium di Roma. Saranno presenti in sala il regista Andrea Walts, il cantautore Edoardo De Angelis e la cantautrice Giulia Mei.

Un documentario tra musica, identità e radici culturali

Il riconoscimento celebra un’opera capace di raccontare con grande sensibilità il rapporto tra musica, identità e radici territoriali, offrendo uno sguardo intimo e potente sul processo creativo che dà vita a un progetto musicale profondamente legato alla memoria collettiva.

L’edizione 2025 di Movie to Music, ospitata nello storico Teatro Palladium dell’Università Roma Tre, conferma la propria attenzione verso opere che esplorano l’universo sonoro contemporaneo attraverso il linguaggio cinematografico. Il premio assegnato a Matri pi sempri riconosce l’originalità e la forza narrativa di un progetto che intreccia musica, immagini ed emozioni in un percorso artistico unico.

Dal cinema in streaming alle sale: la prima nazionale a Palermo

Dopo l’approdo su Amazon Prime Video, il documentario inizia ora il suo percorso anche nelle sale cinematografiche.

Martedì 23 dicembre 2025, alle ore 21, il film sarà proiettato in prima nazionale al Cinema Rouge et Noir di Palermo, alla presenza del regista, delle interpreti, dei musicisti e di Francesco Giunta, con la conduzione del giornalista Camillo Scaduto.

Maria, donna e madre: il cuore del racconto filmico

L’opera è un viaggio poetico nella Sicilia contemporanea, guidato dalla musica de “La Buona Novella” di Fabrizio De André. Attraverso l’incontro con Dori Ghezzi e cinque donne siciliane, il film restituisce un ritratto umano e universale di Maria: non una figura sacra distante, ma una madre vicina, simbolo di tutte le madri e di tutti i figli.

Un progetto corale tra cinema e musica

“Matri pi sempri (il film)” è un docufilm coprodotto da Musica del Sud, Edoardo De Angelis e Andrea Walts. Dopo aver seguito la messa in scena concertistica del progetto, il regista ha scelto di andare oltre, trasformando l’esperienza musicale in un racconto cinematografico intimo e profondo.

«La Buona Novella in siciliano ha gettato un ponte tra Liguria e Sicilia – ha dichiarato Andrea Walts – unendole non solo nell’arte ma anche nei miei ricordi. Matri pi sempri è un viaggio fatto casa per casa, alla ricerca della Maria, donna e non Santa, cantata da Fabrizio De André».

Già in occasione della prima presentazione del riadattamento, Dori Ghezzi aveva definito l’opera «un atto d’amore».

Per Edoardo De Angelis, curatore del progetto, «questa è stata e sarà sempre una delle più belle avventure della mia vita, professionale e umana, un’esperienza destinata a restare nella memoria collettiva».

Le voci femminili e l’ensemble musicale

L’opera è concepita come un’esposizione per cinque voci femminili, pianoforte, violoncello e percussioni. L’orchestrazione e le musiche originali sono del Maestro Alberto Laruccia.

Interpreti (in ordine di intervento):
Cecilia Pitino, Alessandra Ristuccia, Laura Mollica, Giulia Mei, Valeria Graziani.

Musiciste:
Beatrice Cerami (pianoforte), Daniela Santamaura (violoncello), Federica Russo (glockenspiel), Virginia Maiorana (percussioni), con Alberto Laruccia alla direzione e alle percussioni.