Nvidia batte le attese: ricavi in netta crescita e domanda AI che non rallenta
Nvidia ha pubblicato i risultati del terzo trimestre dell'anno fiscale 2026, superando le già elevate aspettative di Wall Street e contribuendo a distendere un mercato che negli ultimi giorni aveva mostrato nervosismo per il possibile rallentamento della corsa all'intelligenza artificiale. La società ha registrato ricavi per 57.006 miliardi di dollari, il 62% in più rispetto a un anno fa e il 22% in più rispetto al trimestre precedente, superando la previsione degli analisti (54.9 miliardi). L'utile netto ha raggiunto 31.91 miliardi di dollari, anch'esso oltre le attese. Il titolo ha guadagnato circa il 3,4% nelle contrattazioni after-hours.
Il dato arriva dopo giorni caratterizzati da oscillazioni molto forti nei mercati, complice anche la scarsità di indicatori macroeconomici legata al recente shutdown del governo USA. In questo scenario, la trimestrale Nvidia era percepita come un punto di riferimento fondamentale: alcuni analisti l'hanno definita un momento “So goes Nvidia, so goes the market”, a indicare quanto l'azienda influenzi l'intero settore tecnologico. E il suo peso negli indici lo conferma: Nvidia rappresenta circa l'8% dell'S&P 500 ed è diventata in ottobre la prima società quotata al mondo a superare una capitalizzazione di 5.000 miliardi di dollari.
DATA CENTER E DOMANDA OLTRE LE ATTESE
La notevole crescita è trainata ancora dal segmento data center che ha generato 51.215 miliardi di dollari, con un aumento del 66% rispetto all'anno scorso. All'interno del settore, la componente compute — GPU e CPU — è arrivata a 43 miliardi, mentre il networking ha raggiunto 8.2 miliardi, un balzo del 162% anno su anno. È il risultato di una richiesta continua di acceleratori basati su Blackwell e Blackwell Ultra da parte di cloud provider, aziende e progetti nazionali dedicati all'AI. In una nota, Jensen Huang ha spiegato che “le vendite di Blackwell sono fuori scala e le GPU per il cloud sono esaurite”, sottolineando come la domanda di calcolo cresca in modo costante sia per l'addestramento dei modelli sia per l'inferenza.
Al di fuori dei data center, l'andamento è stato comunque positivo. Il gaming ha mantenuto livelli elevati con 4.265 miliardi di dollari, mentre il comparto professional visualization ha segnato 760 milioni grazie alla domanda di GPU professionali e nuove workstation AI. Anche automotive e robotics hanno continuato a crescere, raggiungendo 592 milioni, sostenuti dalla diffusione delle piattaforme di guida autonoma Nvidia. Si tratta di segmenti più contenuti rispetto al business AI, ma che contribuiscono a delineare una crescita complessiva ampia e articolata.
L'impatto della trimestrale è stato immediato anche sul resto del comparto tech: dopo il rilascio dei risultati, titoli come Meta, Microsoft, Amazon e Google sono saliti nel dopo borsa, segno che gli investitori hanno letto i numeri Nvidia come un indicatore di continuità negli investimenti AI da parte dei big del settore. Alcuni analisti hanno osservato che questi risultati suggeriscono che la richiesta di infrastrutture AI sia ancora lontana dal suo picco.
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