Referendum sulla giustizia, il Comitato cittadini per il sì nel nome di Enzo Tortora

Dicembre 4, 2025 - 04:32
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Referendum sulla giustizia, il Comitato cittadini per il sì nel nome di Enzo Tortora

È partito ufficialmente ieri nel nome di Enzo Tortora il “Comitato cittadini per il Sì” che farà campagna in favore del sì al referendum sulla separazione delle carriere. Il Comitato ha infatti tenuto una conferenza stampa a Roma in strada davanti all’Hotel Plaza, dove fu arrestato Tortora il 17 giugno 1983. Il comitato, presieduto da Francesca Scopelliti, compagna del presentatore, ha nel proprio direttivo altre vittime di ingiuste detenzioni, come Antonio Lattanzi, Diego Olivieri, Marco Siclari e di errori giudiziari come Angelo Massaro.

“Sono stata la compagna di Enzo Tortora – ha detto Scopelliti con addosso una maglia col volto del conduttore di Portobello – e lui prima di morire mi ha affidato la battaglia per una giustizia giusta”, cosa che lei ha condotto con diversi impegni, compreso quello parlamentare, tra il 1994 e il 2001, come senatrice di Fi. “Il referendum – ha proseguito – arriva in un momento inaspettato e ora voglio fare un regalo ad Enzo” con un impegno in prima persona sulla separazione delle carriere, a cui credeva Tortora. Infatti con la separazione delle carriere “il giudice non sarà complice del Pm ma neutrale rispetto alle posizioni dell’accusa e della difesa”. Scopelliti ha anche difeso la parte della riforma che prevede il sorteggio per i membri togati dei due Csm: “Il sorteggio interrompe il potere delle correnti. Oggi i magistrati sono sottoposti al potere politico delle correnti”. E poi una precisazione: “la battaglia per una giustizia giusta non è contro i magistrati, ma anzi vuole assicurare loro maggior libertà”.

Antonio Lattanzi, che ha trascorso 83 giorni in custodia cautelare prima di essere assolto dall’accusa di concussione, ha parlato della propria vicenda giudiziaria: “mi sono reso conto che il rapporto tra il Gip e il Pm era tale che il Gip accettava tutto quello che gli proponeva il Pm”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il segretario del Comitato, il giornalista del Dubbio Giovanni Jacobazzi e il portavoce, l’avvocato milanese Guido Camera per il quale la “separazione delle carriere garantisce maggiore terzietà del giudice e un giudice indipendente può coltivare la cultura del dubbio che è l’antidoto migliore agli errori giudiziari”. Presenti anche i due parlamentari di Fi, Pierantonio Zanettin e Enrico Costa. Zanettin ha spiegato che Fi “darà supporto a questo comitato spontaneo di cittadini”. Il Comitato si articolerà anche a livello territoriale, con iniziative in varie regioni italiane.

Sempre ieri il Comitato delle Camere Penali per il Sì ha lanciato la campagna “129 Piazze per il Sì”, una mobilitazione nazionale che per tutto il mese di dicembre vedrà gli avvocati penalisti presenti nelle piazze delle loro città per illustrare ai cittadini le ragioni del Sì al referendum costituzionale. Le piazze coinvolte saranno 129, tante quante le Camere Penali territoriali: “realtà radicate su tutto il territorio nazionale, attive nelle rispettive circoscrizioni giudiziarie e impegnate ogni giorno nella tutela dei diritti e nel corretto funzionamento della giustizia” si legge in una nota. “Saremo presenti nelle piazze delle nostre città per parlare con i cittadini in modo diretto e trasparente. È importante che ognuno abbia gli elementi essenziali per comprendere il senso della riforma e le ragioni del Sì. La separazione delle carriere non è un tema astratto, ma riguarda la vita delle persone, la qualità delle garanzie e la fiducia nel processo”, ha affermato il presidente dell’Unione Camere Penali italiane e del Comitato per il Sì, Francesco Petrelli. Favorevole alla riforma anche l’Associazione Libertà Eguale, che ha annunciato per il 12 gennaio a Firenze presso la Palazzina Reale l’incontro “La sinistra che vota sì” alla separazione delle carriere dei magistrati. Interverranno insieme ad Anna Bucciarelli (Libertà Eguale Firenze-Toscana), Enrico Morando, Stefano Ceccanti e Carlo Fusaro (Libertà Eguale Nazionale).

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia