È possibile invecchiare bene senza medicina estetica?

“La natura ti dà la faccia che hai a vent’anni; è compito tuo meritarti quella che avrai a 50”. Già un secolo fa Coco Chanel spiegava come fosse possibile invecchiare bene senza medicina estetica (per ogni riferimento, Madamoiselle Chanel è morta nel 1971 e la medicina estetica è nata nel 1973), perché se a vent’anni è tutto merito di una genetica fortunata, negli anni a seguire è questione di disciplina e autocura. E questo è il motivo per cui mi offendo quando qualcuno mi guarda in faccia e semplifica tutto con la frase è questione di genetica. No. È da quando sono teenager che ho iniziato a prendermi cura della pelle, non sono mai andata a letto struccata una volta in vita mia, da anni ho smesso di prendere il sole e uso SPF50 tutti i giorni.

Non sono contraria alle punturine, sia chiaro, ma come mi confessò un medico durante un’intervista, la medicina estetica è una stanza con una porta di sola entrata. E una volta che si inizia, si entra in un circolo vizioso difficile da spezzare. Posto che rivolgersi alla medicina estetica è una questione esclusivamente personale e per i motivi più eterogenei, è anche vero che il well ageing è soprattutto una questione di prevenzione.

La good practice per invecchiare bene: prevenire è meglio che curare

Cristina Buccino – Foto IPA

Non è mai troppo tardi per iniziare a prendersi cura della propria pelle con la skincare e proteggerla dai fattori di invecchiamento precoce come sole e tabacco. Si tratta di due gesti semplici, ma che hanno un notevole impatto sul preservare il capitale cutaneo.

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Skin Longevity: sieri e creme anti-età che “invertono” i segni del tempo

La skincare formulata con tecnologie avanzate gioca un ruolo chiave nella skin longevity, così come l’uso quotidiano di una crema solare per prevenire macchie cutanee, deterioramento del collagene e l’insorgere di radicali liberi e rughe.

Un’altra questione annosa, come dice il Dr. Ouren Marco, chirurgo estetico a Parigi, in un’intervista su Instagram, è quella del fumo. Più precisamente i danni che la nicotina provoca alla pelle, quindi non è solo una questione di sigarette, ma anche di chi svapa.

Sii gentile con la tua pelle

Talvolta l’eccesso di zelo comporta più danni che benefici, soprattutto quando si ha un approccio troppo aggressivo nei confronti della pelle e si usano troppi ingredienti attivi nella stessa routine che rischiano di alterare la barriera cutanea e aprire la strada a problematiche come pelle disidratata, irritazioni e colorito spento, tanto per fare alcuni esempi.

Il medico suggerisce di evitare scrub meccanici e sieri o creme con concentrazioni troppo alte. Un’altra cosa da evitare per il bene della pelle è quella di seguire tutte le mode quando si tratta di skincare routine. Quello che serve è un approccio consapevole: conoscere la propria pelle è fondamentale per darle ciò di cui ha bisogno nei tempi e nelle modalità migliori.

Struccarsi ogni sera è un dovere morale nei confronti della propria pelle, meglio se con una doppia detersione. In questa fase può aiutare anche usare un’acqua termale, meglio se con solfato di zinco, che purifica e lenisce le irritazioni superficiali.

E, anche se la pelle non è particolarmente sensibile o reattiva, è bene utilizzare un asciugamano apposta per il viso, da cambiare spesso per evitare contaminazioni.

Cura l’alimentazione

L’alimentazione è fondamentale quando si parla di longevità e di invecchiare bene: non si tratta solo dell’aspetto esteriore, ma è una vera e propria questione di salute. Quando si tratta di preservare il capitale cutaneo però, il medico insiste sull’importanza di evitare gli zuccheri, o almeno di consumarli in quantità molto limitata, per una questione di metabolismo cellulare e di invecchiamento precoce dovuto alla glicazione.

Come invecchiare bene con la ginnastica per il viso

I massaggi e l’auto massaggio possono intervenire sul rilassamento del muscolo del collo, degli zigomi e della mascella. Con esercizi di yoga facciale, non solo si mette il viso in palestra ma si favorisce anche il drenaggio linfatico, che influisce sulla qualità della pelle e l’ovale del viso. Attenzione però a praticarli davanti a uno specchio per evitare cattive posizioni che potrebbero creare altre rughe.

Attenzione alla postura

Una delle peggiori abitudini legate all’invecchiamento è la postura, sempre più a rischio quando si lavora al computer o si passano molte ore al cellulare. È tutto legato al techno aging, rilassamento del pavimento buccale, doppio mento, rughe sul collo e i danni che provoca la luce blu.

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