Un tesoro nascosto tra le montagne: il borgo fantasma dimenticato che merita di essere scoperto

Novembre 26, 2025 - 13:30
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Un tesoro nascosto tra le montagne: il borgo fantasma dimenticato che merita di essere scoperto

Nel cuore dell’Abruzzo, incastonato tra le maestose montagne, emerge un luogo dal fascino malinconico e avvolto nel mistero.

Questo sito storico rappresenta un viaggio affascinante nella memoria di una comunità antica, testimone di eventi drammatici e di una storia che continua a catturare l’immaginazione di visitatori e appassionati di archeologia e cultura locale.

La nascita di Frattura Vecchia risale alla fine del IX secolo, quando i conti Di Sangro fondarono il borgo che, nel 1091, passò sotto il controllo del monastero di Montecassino. Quel che oggi rimane sono principalmente rovine, ma il borgo conserva ancora molte tracce della sua antica vitalità. L’evento che ha cambiato per sempre il destino di questo luogo è stato il terremoto del 1915, che causò morte e distruzione, spingendo gli abitanti a spostarsi in cerca di sicurezza e a fondare un nuovo insediamento, Frattura Nuova, costruito in epoca fascista su un altro sperone del monte Rava.

Il sisma, insieme a ulteriori eventi sismici nel corso degli anni, rappresenta la causa principale dell’abbandono di Frattura Vecchia. Tuttavia, le recenti iniziative di restauro e valorizzazione hanno riportato interesse e flussi turistici, trasformando il borgo in una meta di grande fascino storico e naturalistico.

Un patrimonio architettonico e naturalistico da scoprire

Visitare Frattura Vecchia significa percorrere stradine lastricate in pietra che conducono a edifici che raccontano storie antiche. Tra le emergenze architettoniche più significative spiccano la Chiesa di San Nicola, la Chiesetta dell’Immacolata nella località La Cona e la torre panoramica posta sul punto più alto del colle, da cui è possibile ammirare il suggestivo quadro naturale formato dal Lago di Scanno, dal Lago di San Domenico e dalle montagne circostanti.

L’atmosfera che si respira tra queste rovine è arricchita da leggende locali che narrano di presenze misteriose e di anime che ancora popolano le vie del borgo fantasma, rendendo la visita un’esperienza unica e carica di fascino.

Per gli amanti dell’escursionismo, Frattura Vecchia offre anche percorsi ben segnalati e immersi nella natura, che si collegano alla vicina riserva naturale del Monte Genzana e all’area protetta dell’Alto Gizio, consentendo di coniugare storia e natura in un unico itinerario.

Il borgo fantasma si trova a pochi chilometri dal centro di Scanno, rendendo la visita facilmente accessibile anche per chi soggiorna
Come raggiungere Frattura Vecchia da Scanno(www.blitzquotidiano.it)

Il borgo fantasma si trova a pochi chilometri dal centro di Scanno, rendendo la visita facilmente accessibile anche per chi soggiorna nel rinomato paese abruzzese. Per raggiungere Frattura Vecchia, basta dirigersi verso nord-ovest da Via Napoli seguendo la SR479, poi svoltare su Via Ciorla, imboccare Via degli Alpini e proseguire su Contrada Frattura.

Si raccomanda di considerare che la strada finale è sterrata e accidentata, quindi è consigliabile utilizzare un veicolo adeguato o, in alternativa, parcheggiare in uno dei piazzali lungo il percorso e completare l’ultimo tratto a piedi.

La visita a Frattura Vecchia non è solo un tuffo nella storia, ma anche un’opportunità per immergersi in un paesaggio incontaminato, ricco di natura e di memorie che raccontano la resilienza e l’identità culturale dell’Abruzzo.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia