A Lisbona la strage della funicolare: deragliano i vagoni simbolo della capitale, 16 morti, Portogallo sconvolto

Bilancio tragico quello dell’incidente alla funicolare di Lisbona ieri pomeriggio deragliata. 16 le vittime, 23 le persone rimaste ferite di cui cinque in gravi condizioni. Anche una cittadina italiana, ferita lievemente, come confermato dall’ambasciata italiana in Portogallo. Sul posto decine di vigili del fuoco, l’Ufficio per la prevenzione e le indagini sugli incidenti aerei e ferroviari ha aperto un’indagine. È l’incidente più grave mai occorso al mezzo di trasporto ormai simbolico della capitale. Il governo ha dichiarato per giovedì 4 settembre giornata di lutto nazionale, il Portogallo è sconvolto dalla tragedia.
La funicolare Glória risale la ripida Rua de Glória fino al Belvedere di Sao Pedro de Alcantara, in cima a uno dei sette colli di Lisbona. La tragedia si è consumata intorno alle 18:00 di mercoledì 3 settembre. La funicolare collega la città vecchia di Lisbona al Barrio Alto. È mezzo di trasporto tipico, anche pittoresco per l’immaginario turistico della capitale del Portogallo, ma anche un servizio pubblico utilizzato quotidianamente dagli abitanti. Oltre tre milioni di turisti la prendono ogni anno. È stata inaugurata nel 1885 ed è stata dichiarata monumento nazionale, ha una capienza massima di 43 passeggeri. È composta da due vetture, collegate da un cavo sotterraneo che si muovono simultaneamente.
La carrozza in discesa è scivolata all’improvviso, è uscita dal binario e si è schiantata in curva. Cinque feriti sono considerati in pericolo di vita, si trovano agli ospedali Amadora, São Francisco Xavier. Ancora da accertare le cause dell’incidente. Il giornale Público ha ipotizzato come l’incidente potrebbe esser stato provocato dalla rottura del cavo di sicurezza, quello che trattiene i vagoni in caso di guasti. Altra ipotesi un guasto ai freni. I media hanno parlato spesso di problemi di sicurezza quando la manutenzione alle iconiche carrozze gialle era stata appaltata a una ditta esterna. La società dei trasporti assicura che manutenzioni e controlli erano regolari.
Secondo quanto si legge sui siti portoghesi, l’ultima gara d’appalto per la manutenzione dell’Elevador da Gloria era stata annullata pochi giorni fa da Carris, l’azienda pubblica che gestisce gran parte dei trasporti pubblici della città, poiché tutte le offerte ricevute erano superiori all’importo preventivato. Anche Carris ha dichiarato in una nota di aver aperto un’indagine sull’incidente garantendo che “i programmi di manutenzione mensile e settimanale, così come l’ispezione giornaliera, sono stati scrupolosamente seguiti”.
Anche un conducente tra le vittime dello schianto. L’italiana ferita nell’incidente ha riportato una frattura a un braccio. “Lisbona è in lutto – le parole del sindaco di Lisbona, Carlos Moedas – È una tragedia senza precedenti nella nostra città. Questo è il momento di agire e di aiutare. Ringrazio tutti per la loro rapida risposta. L’unica cosa che posso dire è che è un giorno davvero tragico”. Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, ha pubblicato un messaggio sulla pagina ufficiale della presidenza della Repubblica per manifestare “profondo cordoglio per i morti e i feriti gravi”. Un incidente, causato sempre da deragliamento, si era già verificato nel maggio del 2018. Non aveva però provocato feriti, il servizio era stato interrotto per circa un mese.
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