A Messina si torna a manifestare contro il ponte sullo Stretto, sabato 29 novembre

Dopo le iniziative già avviate nei mesi scorsi in sede europea, nei giorni scorsi Greenpeace, Legambiente, Lipu e Wwf hanno presentato un nuovo reclamo all’Ue denunciando il fatto che il nostro governo vorrebbe realizzare il ponte sullo Stretto di Messina – un’opera per la quale sono già stati stanziati 13,5 miliardi di euro – senza procedere all’affidamento lavori tramite gara pubblica internazionale. E anche sul territorio i comitati torneranno a farsi sentire nei prossimi giorni, con una nuova manifestazione in programma a Messina per sabato 29 novembre.

«Contrastiamo da sempre, in maniera pacifica e nonviolenta – dichiarano dal Comitato Corteo Noponte 29 Novembre – un progetto come quello del ponte sullo Stretto che viene presentato come la soluzione a tutti i problemi della Sicilia e della Calabria e persino dell’intero Meridione, occultando che le vere priorità dei nostri territori sono altre, il cui elenco è ben presente nelle vite quotidiane di chi da anni aspetta di avere l’acqua h24 nelle proprie case, un servizio sanitario decente che non costringa ai viaggi della speranza, infrastrutture viarie e ferroviarie efficaci ed efficienti, traghettamento dello Stretto potenziato e ancor più sostenibile, sistema di welfare rispondente alle fragilità del territorio, interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e di adeguamento antisismico del patrimonio edilizio, contrasto incisivo alle criminalità organizzate che si rafforzano proprio per la carenza d’interventi in campo economico, sociale, culturale. Per fare tutto questo servono investimenti, capacità politiche ed amministrative, serve abbandonare un progetto come il ponte sullo Stretto che dilapida ingenti risorse pubbliche per un’opera che per molte ragioni tecnicamente non è fattibile, come esperti di fama nazionale ed internazionale non si stancano di ripetere e dimostrare con dati, studi e documenti».

Per far valere al meglio queste ragioni, gli organizzatori del corteo chiedono di «avere al nostro fianco, fisicamente, in piazza, tutti coloro che in questi anni non hanno fatto mancare mai il loro sostegno a questa lotta, come singoli cittadini/e, come soggetti collettivi, comitati, associazioni, movimenti, partiti e sindacati». Per maggiori informazioni e adesioni: corteonoponte29novembre@gmail.com