Abi Umbria: Zes grande opportunità ma ora agire per investimenti

Roma, 7 ott. (askanews) – “L’avvio della Zona Economica Speciale in Umbria rappresenta un’opportunità concreta per stimolare nuovi investimenti sul territorio. Tuttavia, è fondamentale agire con rapidità e visione strategica, coinvolgendo il maggior numero possibile di Comuni e di settori produttivi per massimizzare i benefici dello strumento”. Lo ha dichiarato il Presidente di Abi Umbria, Luca Bonne, secondo quanto riporta un comunicato nel corso di un incontro della Commissione regionale Abi a Perugia per fare il punto sulla situazione economica locale.

All’attenzione la novità dell’estensione della Zes in Regione vista come “una prospettiva ancora più necessaria alla luce di una dinamica degli investimenti sul territorio che continua a mostrare segnali di debolezza, anche a causa delle incertezze legate al contesto internazionale, in particolare sul fronte dei dazi”.

Nonostante questo scenario, Abi Umbria evidenzia la disponibilità di credito, sulla base dei più recenti aggiornamenti congiunturali della Banca d’Italia: a giugno 2025 i prestiti bancari all’economia locale hanno superato i 17,4 miliardi di euro. Le imprese sono state finanziate con più di 8,8 miliardi e le famiglie con oltre 7,6 miliardi. Per quanto riguarda la rischiosità, le sofferenze lorde si sono attestate a 470 milioni di euro (pari al 2,7% del totale dei finanziamenti).

Superiori ai 21 miliardi i depositi da parte della clientela. Un focus particolare è stato quindi dedicato alla questione della crescita dimensionale delle imprese umbre, ancora troppo frammentate e a rischio vulnerabilità: “Si rafforza l’esigenza di un diverso ‘ecosistema imprenditoriale’ – ha aggiunto Bonne – capace di accompagnare le imprese in percorsi di aggregazione, internazionalizzazione e trasformazione digitale”. Non ultima, in questo senso, la sfida decisiva del “passaggio generazionale” e l’adozione di modelli di governance più evoluti e aperti all’innovazione gestionale.