Al via il bando della Regione Toscana a sostegno imprese dopo l’alluvione di marzo 2025

Da giovedì 25 settembre apre il bando della Regione Toscana a sostegno delle imprese colpite dagli eventi alluvionali dello scorso marzo 2025 nel territorio della città metropolitana di Firenze e delle province di Livorno, di Lucca, di Pisa, di Pistoia e di Prato. Per quelle che hanno partecipato alla fase di ricognizione dei danni, che si è chiusa il 27 agosto, ci sono a disposizione 2,4 milioni di euro: 1 milione e 970 mila euro dalla Regione a cui si sommano 400 mila euro dalla Camera di Commercio di Firenze, in base all’accordo di collaborazione firmato lo scorso maggio.
L’avviso prevede che i ristori, per importi di massimo 10.000 euro, saranno concessi sulla base della differenza tra il fatturato del trimestre 2025 interessato dagli eventi ed il valore mediano del fatturato dello stesso periodo dei tre anni precedenti, a fronte di una perdita minima del 30%. Il procedimento è a sportello fino ad esaurimento delle risorse. Il soggetto gestore è Sviluppo Toscana.
Il provvedimento si differenzia dagli altri interventi regionali attivati per gli eventi di novembre 2023, destinati al sostegno di nuovi investimenti o all'abbattimento di interessi a fronte di finanziamenti bancari a sostegno della liquidità.
Il bando a sostegno della liquidità è sempre aperto (con contributi fino a 7.000 euro; https://www.sviluppo.toscana.it/alluvioniinteressi) mentre quello per investimenti ha visto due edizioni: la prima edizione, del 2024, con contributi di 5 mila euro a copertura anche del 100% degli investimenti; la seconda, approvata nel 2025, con contributi fino a 20 mila euro a copertura dell'80% del totale degli investimenti, si è chiusa il 15 settembre con la presentazione di 119 domande (la graduatoria è in corso di approvazione).
È utile ricordare che il continuo incremento della temperatura media globale – che in Toscana avanza a velocità doppia rispetto alla media – porta con sé eventi meteo estremi più frequenti e intensi, che in Italia sono aumentati del 485% negli ultimi 10 anni, con la nostra regione sempre più esposta al continuo alternarsi di alluvioni e siccità.
«Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione in tutta la Regione – spiega il presidente Eugenio Giani – Parliamo di opere destinate ad assicurare costante attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari alla tutela delle loro comunità».
Su questo fronte, la Regione ha peraltro concluso lo scorso giugno un articolato percorso di formazione e informazione sulla prevenzione contro il rischio idrogeologico – attraverso il progetto Meno rischio, promosso in primo luogo dall’assessora all’Ambiente Monia Monni, cui ha collaborato anche greenreport –, mentre dal Governo nazionale mancano ancora all’appello sia le risorse per le 4 alluvioni dell’autunno 2024, sia gli 1,1 miliardi di euro necessari dopo i nubifragi dell’anno precedente.
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