Alluvione Gorizia, Greenpeace aiuta la popolazione
A tre giorni dalla violenta alluvione che ha colpito il Friuli Venezia Giulia lunedì 17 novembre, Greenpeace Italia documenta la devastazione causata dall’esondazione del fiume Torre a Versa (frazione di Cormons), in provincia di Gorizia, dove molte case sono ancora invase dal fango e le strade sono piene di oggetti personali irrimediabilmente danneggiati, destinati alla discarica. Da mercoledì, l’associazione ambientalista ha organizzato insieme alla comunità e alle associazioni sul territorio un’unità di soccorso a Versa per dare aiuto e conforto alla popolazione.
Con l’aiuto di idropulitrici, bidoni e generatori, volontari provenienti da tutta Italia sono all’opera per aiutare a liberare strade e case dal fango. “Siamo vicini alle comunità del Friuli-Venezia Giulia e delle altre Regioni d’Italia che in queste ore stanno facendo i conti con la devastazione causata dalle recenti alluvioni e da una crisi climatica sempre più grave – dichiara Federico Spadini della campagna clima di Greenpeace Italia – abbiamo scelto di intervenire per fare la nostra parte e aiutare la popolazione, ma anche per denunciare le responsabilità delle grandi aziende del petrolio e del gas che, con la complicità del governo, alimentano questi eventi climatici estremi con le loro emissioni fuori controllo. Dovrebbero essere loro a pagare per i danni che hanno causato, non le persone”
Questo articolo Alluvione Gorizia, Greenpeace aiuta la popolazione proviene da LaPresse
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




