Bce stima altre moderazioni per dinamica salari nell’area euro

Settembre 17, 2025 - 14:30
 0
Bce stima altre moderazioni per dinamica salari nell’area euro

Roma, 17 set. (askanews) – Un indicatore previsionale della Banca centrale europea sulle retribuzioni contrattuali per l’area euro segna nuove attenuazioni, portandosi all’1,7% annuo per la prima metà del 2026, a fronte del 2,1% della seconda metà del 2025 e del 4,3% della prima metà di quest’anno. Lo riporta la stessa istituzione di Francoforte, spiegando che i dati suggeriscono delle dinamiche salariali più moderate e stabili per la prima metà del prossimo anno, tuttavia la copertura dei dati resta limitata.

L’indicatore della Bce (wage tracker) riguarda i contratti collettivi dei vari Paesi e elabora una stima sulla crescita delle retribuzioni parzialmente corretta dalle erogazioni una tantum. Quantifica così un più 4,6% nel 2024 e il più 3,2% sull’intero 2025. Senza effettuare le correzioni, incrementi risultano rispettivamente del 4,8% (lo scorso anno) e del 2,9% per l’anno in corso.

La Bce monitora l’andamento delle retribuzioni per valutarne il possibile impatto in termini di pressione inflazionistiche. L’istituzione persegue un livello medio di carovita del 2%, livello a cui secondo gli ultimi dati di Eurostat l’inflazione è rimasta stabile ad agosto.

[Sul primo semestre 2026 stima +1,7% annuo dal +2,1% di II sem 2025|PN_20250917_00060|gn00 atlk in02|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/09/20250917_125058_491D2741.jpg|17/09/2025 12:51:07|Bce stima altre moderazioni per dinamica salari nell’area euro|Bce|Economia]

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia