“Contro la guerra e la pace dell’imperialismo”: sabato 18 ottobre il corteo internazionalista


Genova. Dopo settimane di manifestazioni a sostegno di Gaza e della Flotilla, la pace – probabilmente solo una tregua fragile – firmata da Isreaele e Hamas in Egitto, non si fermano le mobilitazioni a Genova. Domani a scendere in piazza saranno i circoli di Lotta comunista con un corteo internazionalistache da piazza Caricamento arriverà in piazza De Ferrari.
Nessun disagio al traffico quindi, ma la volontà da parte dei militanti di ricordare che in ogni guerra a pagare il costo più alto sono sempre i più deboli, cioè i lavoratori e i proletari.
“Dopo settimane di trattative è iniziata la tregua nella martoriata Striscia di Gaza, secondo il piano di Donald Trump accettato dal Tel Aviv e da buona parte dell’establishment palestinese, oltre che da un concerto delle potenze che va dall’Unione Europea alla Turchia e ai Paesi Arabi, con l’avallo anche di Mosca e Pechino. É una soluzione dalle mille incognite, soprattutto perché lascia ancora una volta irrisolta la ‘questione palestinese’. Non è una novità” ricorda Lotta Comunista nel volantino che spiega le ragioni del corteo.
“Così come non è un fatto nuovo la fine dell’Union Sacrée tra le milizie e le fazioni del nazionalismo palestinese, tra le quali è già iniziato l’ennesimo sanguinoso regolamento di conti. Come sempre ne faranno le spese i proletari e i civili di Gaza, già messi in ginocchio da quasi 2 anni di lutti, di bombardamenti indiscriminati, di massacri, di privazioni indicibili per mano della cinica borghesia israeliana.
Le loro case sono ora una montagna di macerie, intere città e villaggi sono stati cancellati; un deserto su cui già si protendono le mire fameliche di molti grandi gruppi che fiutano il business miliardario della “ricostruzione” postbellica”.
E’ chiaro che “la fine delle ostilità è comunque un sollievo per la popolazione civile, e consentirà finalmente di far arrivare nella Striscia le tonnellate di aiuti umanitari che, nel nostro piccolo, assieme a molte altre associazioni, anche i nostri Circoli Operai hanno contribuito a raccogliere” dice Lotta comunista che tuttavia sottolinea che non è possibile farsi “illusioni“. ” Sappiamo che l’imperialismo non può garantire la pace, perché è caratterizzato dalla perenne lotta tra classi, Stati e frazioni borghesi al loro interno. Finché il proletariato mondiale sarà diviso e strumentalizzato dalle proprie fazioni borghesi, ostaggio di patriottismi, nazionalismi e fanatismi religiosi, nessuna pace sarà mai duratura”.
E “l’unica soluzione, la sola via, è l’internazionalismo comunista, l’unità rivoluzionaria dei lavoratori palestinesi, israeliani, arabi, turchi, iraniani, europei, russi, ucraini, cinesi, americani e di tutto il mondo, contro tutte le borghesie e tutti gli imperialismi”.
L’appuntamento per il corteo internazionalista è alle 15 in piazza Caricamento con comizio finale in piazza De Ferrari.
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