Genoa – Parma non è da sbagliare, Vieira: “Importante iniziare a vincere per mantenere la Serie A”


Genova. Si torna dalla sosta delle nazionali e il Genoa di Patrick Vieira si confronta subito in uno scontro diretto. Genoa-Parma sarà un crocevia importante per una squadra che ha sempre dimostrato di giocare alla pari (o quasi) con tutte le squadre affrontate fino ad oggi, ma raccogliendo meno di quanto dimostrato sul campo. Solamente due punti all’attivo in classifica, raccolti contro Lecce e Como, con l’ultima vittoria in stagione il 25 settembre scorso contro l’Empoli.
Prima della sosta gli scontri con due top club del campionato: Lazio e Napoli. Con i primi una pesante débâcle da cancellare, contro i campioni in carica una buona prestazione svanita svanita negli ultimi 15 minuti per mano di Hojlund. I nazionali genoani tornano dalla sosta con un ricco bottino tra le mani: 5 reti e 1 assist, per Vieira una buona dose di energia da riportare domenica in campo e per trovare l’unica cosa che manca a questa squadra fino ad oggi, la vittoria.
“I giocatori che sono andati a giocare con la loro nazionale hanno fatto bene”, è questo il primo punto sottolineato da Vieira: “Abbiamo visto Fini, Ekhator, Malinovsky ed Ellertsson hanno segnato, questo sull’aspetto mentale è positivo, mi aspetto che portino questa energia alla squadra per la partita di domenica.
Poi l’analisi sugli avversari, il Parma: “Affrontiamo una squadra molto solida. Hanno due attaccanti pericolosi dentro l’area e un portiere di qualità che calcia molto lungo il pallone. Sarà importante essere organizzati e preparati. Ci aspetta una partita difficile, dobbiamo essere pronti sull’aspetto fisico, tattico e mentale, il Parma ha grande qualità”.
“Tutte le partite sono importanti – continua l’allenatore -. Questa settimana ci siamo preparati per il Parma, dopo ci sarà un’altra partita importante. Siamo sul nostro percorso, abbiamo disputato partite molto interessanti, soprattutto l’ultima. Vogliamo crescere come squadra, abbiamo lavorato molto bene questa settimana e andremo avanti. Fino alla fine della stagione saranno partite decisive. Il nostro obiettivo è di mantenere la Serie A, quindi è importante iniziare a vincere le partite”.
Vieira è conscio del suo percorso che non sempre è senza ostacoli: “Abbiamo tanta determinazione per giocare al meglio e vincere. Siamo frustrati perchè crediamo di meritare più punti, però per fare un passo in avanti ogni tanto serve farne uno indietro. Contro la Lazio abbiamo imparato tantissimo, contro il Napoli abbiamo operato due cambi tattici. Manca solo la vittoria, dobbiamo essere più esigenti con noi stessi, ma prima dei tre punti dobbiamo pensare a giocare e fare una bella partita di squadra da 95 minuti, poi vedremo”.
L’anno scorso gli scontri diretti sono sempre stati vinti, ma per Vieira ogni anno è a se: “Abbiamo una rosa diversa dall’anno scorso. Abbiamo giocatori più giovani con qualità differenti. Ora serve guardare avanti e continuare a lavorare. Giochiamo in casa, abbiamo i tifosi che sono sempre a nostro supporto anche nei momenti difficili, è importantissimo. Abbiamo voglia di giocare con più energia, serve darla anche a loro, vogliamo fare bene per loro“.
Su Ekhator: “Ha fiducia, ha disputato una bella partita contro il Napoli, ha segnato con la Nazionale. È tornato con molta energia, sarà positivo per noi. Non dobbiamo però dimenticarci che è giovane e deve continuare a crescere, quindi non vuol dire che giocherà contro il Parma, per me la cosa importante è trovare l’equilibrio giusto per la squadra”.
Su Malinovsky: “È un giocatore importante per noi, porta qualità negli ultimi 30 metri. Dobbiamo avere la struttura giusta per fare uscire le sue qualità. Quando è in possesso dobbiamo proporgli delle alternative interessanti, creargli le linee di passaggio. Abbiamo una struttura importante, quando è giusta in campo emergono le qualità individuali di Ruslan e dei singoli”.
“Non possiamo paragonare nazionale e club: ci sono contesti diversi – continua l’allenatore sul posizionamento in campo dell’ucraino -. È importante che lui stia bene e che sia tornato in nazionale dopo tanto tempo, significa che sta giocando bene qua. È cresciuto fisicamente e mentalmente, è importante anche per portare la sua esperienza ai giocatori più giovani che abbiamo”.
Sui giocatori che non sono partiti per la sosta nazionali: “Grønbæk può fare ancora di più per la squadra. Come anche Colombo e Carboni, sono giocatori importanti, dobbiamo continuare a lavorare e la squadra deve aiutarli a performare al meglio. È difficile per un giocatore mostrare le proprie qualità quando la squadra è in difficoltà, ma sull’atteggiamento stanno facendo bene. Dobbiamo continuare a credere nel progetto, manca solo la vittoria per fare una passo in avanti“.
Infermeria che pian piano si sta svuotando: “Ostigard si è allenato con la squadra, non dovrebbero esserci problemi. Cornet si è allenato ieri ed oggi, decideremo domani. Fuori solamente Messias e Stanciu“.
Vieira è consapevole di meritare più punti, ma sa di essere ad un buon punto a livello di squadra: “Ci sono due modi di vedere le cose. Se guardiamo i punti, con due le critiche arrivano ma, da allenatore, guardo le prestazioni e credo che meritiamo di più. Ci sono stati rigori discutibili, espulsioni mancate per gli avversari, non sta girando tutto a nostro favore, ma per atteggiamento e struttura di squadra ci siamo. Il resto arriva con il lavoro, siamo più giovani rispetto allo scorso anno e manca un po’ di esperienza, ma siamo sulla strada giusta“.
Sul modulo: “Oggi le squadre cambiano in base al possesso, quando hai palla vai a tre, quando non la hai vai a quattro. L’importante è che i giocatori capiscano bene le loro responsabilità. Se guardiamo le performance, non è un problema giocare a due o a tre. Credo in quello che facciamo, dobbiamo insistere su questa squadra, la vittoria è vicina. La forza del Genoa sta nelle corsie laterali. La stagione è ancora lunga e il campionato è difficile. Era importante capire le difficoltà e fare gruppo, credo sia molto solido”.
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