Dominik Paris intravede il podio nelle prove di Beaver Creek

La prima prova della discesa maschile di Beaver Creek, è stata un’autentica prova ad ostacoli, con moltissime interruzioni a causa della scarsa visibilità e della neve, caduta sul tracciato. Marco Odernatt ha fatto registrare il miglior tempo in 1’35”50 (prova accorciata), davanti al canadese Brodie Seger a 40 centesimi, al francese Matthieu Bailet, sceso col pettorale 63 (+0″41) e all’austriaco Daniel Hemetsberger a 0″64. Quinto posto per Dominik Paris a 0″81. “C’era nebbia nella parte alta che andava e veniva – ha detto Paris – ma qui il meteo cambia molto velocemente, inutile guardare. Comunque l’abbiamo fatta e nei prossimi giorni vedremo come sarà. La pista ha tratti più molli con neve non pulita e quindi abbastanza particolare”.

Florian Schieder è nono a 1”21, mente Mattia Casse accusa 2”06 con il quartetto formato da Benjamin Alliod, Giovanni Franzoni, Nicolò Molteni e Christof Innerhofer compreso tra un distacco di 2″38 e 2″51, attorno alla quarantesima piazza. A seguire, Guglielmo Bosca ha chiuso a 3″08, Max Perathoner a 3″85 e Marco Abbruzzese a 4″80. Mercoledì la seconda prova a partire dalle 19 ora italiana. Una superba Dorothea Wierer intanto torna a dettare legge ad Östersund e conquista la 15 km femminile, prima gara individuale della stagione di Coppa del Mondo: è la sua diciassettesima vittoria complessiva in carriera in Coppa del mondo, la settima nella specialità, un successo che arriva a dieci anni esatti dal suo primo acuto, arrivato proprio a Östersund il 3 dicembre 2015. Nel mezzo, nella specialità su queste nevi c’è stato spazio anche per il successo del marzo 2023.

Nel complesso si tratta del sesto successo di Wierer a Östersund, incluso il titolo iridato nella mass start del 2019: oltre tre perle nelle 15 km nella sua splendida carriera c’è posto anche per un’ulteriore mass start ed una sprint. Ed è Doro Wierer a regalare all’Italia della neve la prima vittoria di questo inverno. Una gara in crescendo, per la trentacinquenne altoatesina all’ultima stagione della carriera: un errore in ciascuna delle prime due sessioni, poi solo perfezione. Ha preso così forma una rimonta iniziata dal 27esimo posto dopo due poligoni. Tredicesima dopo la seconda sessione a terra, seconda dopo l’eccellente quarto poligono (23″3): il giro finale ha visto l’azzurra scatenarsi per beffare la sorprendente finnica Sonja Leinamo (0-0-1-0) per soli 3 decimi. Robusta anche la prova sugli sci di Wierer, autrice del quinto tempo assoluto.

Il podio di giornata è completato dalla francese Camille Bened che paga a caro prezzo l’errore nel poligono conclusivo: +8″4 da Wierer, con Lou Jeanmonnot (0-0-1-1) e Hanna Öberg (2-1-0-0) a ridosso del podio, seguite dalla belga Maya Clötens (0-0-0-1).

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