Eclipsium Provato

Settembre 15, 2025 - 21:00
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Eclipsium Provato

Eclipsium Provato coverSe potessi descrivervi la demo di Eclipsium in una frase, probabilmente sarebbe tutto più semplice per me. Non solo perché l'horror di Housefire si lascia provare per solamente una quindicina di minuti ma perché è davvero difficile trasformare un sentimento preciso in un articolo più lungo. Tale trasformazione è esattamente ciò che andrò a fare, tuttavia permettetemi di fare una cosa diversa dal solito, condividere gli appunti presi a caldo da cui poi sviluppare una discussione, già da quelli penso riuscirete a capire se questa esperienza può fare per voi o meno.

Eh!? Me la sono fatta sotto per quindici minuti

Eclipsium Provato

Eclipsium è un titolo horror il quale, a livello di gameplay, sembra volersi collocare nel mondo dei walking simulator, con qualche semplice puzzle possibilmente, ma il vero e proprio mezzo di interazione tra giocatore e mondo è la semplice esplorazione. Per prendere l'attenzione ha quindi bisogno di colpire subito con qualcosa. Gli sviluppatori ne sono consapevoli, così come sanno di avere tra le mani un elemento distintivo in grado di catturare subito un giocatore, parlo ovviamente dell'artstyle molto particolare scelto dai ragazzi di Housefire. In un mercato nel quale la grafica retrò tridimensionale si sta ritagliando sempre più prepotentemente il suo spazio, con titoli come Mouthwashing o Hollowbody di cui vi parlai lo scorso anno, comincia a essere difficile distinguersi, specie quando si parla di horror in quanto questo stile va molto nel genere, cosa che personalmente adoro. [caption id="attachment_1105904" align="aligncenter" width="1920"]Eclipsium Provato occhio Una delle parti visivamente più impattanti è quella in cui sei obbligato ad avvicinarti alla donna che ti perseguita.[/caption] Eppure, non penso di aver mai giocato prima un titolo visivamente uguale a Eclipsium. Si tratta di uno scenario tridimensionale a barra risoluzione, ma immerso in quello che sembra un filtro pixel art molto pesante, nel quale la distanza da un oggetto si sente immensamente. Le animazioni sono leggermente fuori sincrono con l'interazione ambientale e il movimento, gli ambienti sembrano sgretolarsi e rimettersi assieme passo dopo passo. Eppure, funziona tutto nel contesto dell'esperienza proposta nella breve demo, dopotutto il gioco si presenta come un'esperienza non euclidea. Tutto nei quindici minuti di prova sfida la percezione di ciò che ci si aspetta dalla situazione affrontata. Il controllo visuale può cambiare o essere completamente rimosso, gli oggetti nell'ambientazione mutano, con occhi che diventano buchi neri, oscurità in cui compaiono porte, camera d'ospedale tramutate in monasteri medievali. C'è tanto da descrivere in poco tempo di gioco, ma non ho intenzione di mettermi a fare una traslitterazione dell'intera demo, ho già dovuto raccontare molto più di quello che normalmente avrei voluto perché Eclipsium è strano, volutamente e inquietantemente strano, quindi serviva del contesto. L'interazione col gioco è minima, sembra quasi di camminare attraverso un incubo piuttosto che addentrarsi in una storia dell'orrore. Forse ciò che ho visto ha tutto un senso, si colloca in un elaborato schema di metafore di cui non posseggo dizionario per decifrare, forse è solo il team di sviluppo di Housefire che gioca con il concetto di cosa sia un gioco non euclidea, dato che essenzialmente non esiste una vera definizione di cosa sia "non euclidea" al di fuori della geometria. Indica un qualcosa che non sta alle regole tradizionali del medium d'appartenenza, così come la geometria non euclidea nega le regole di Euclide, tuttavia questa generica definizione è talmente vaga da rendere tutto possibile e... in effetti Eclipsium si diverte molto a sballottarti da una scena inaspettata all'altra. Il prezzo è la chiarezza, non ho assolutamente capito nulla di tutto ciò che ho visto. Ho intuito dove sarebbe andato a parare col "finale" semplicemente da un mix di immagini ma il viaggio in sé è stato estremamente denso di inquadrature criptiche. Sicuramente non è un titolo per chi non vuole essere confuso, non sono nemmeno convinto sia un titolo per chi vuole decifrare un'opera e trarne una conclusione notte. Tuttavia so esattamente quale è il punto di forza dell'esperienza, nonché ciò che risponde alla domanda "ma per chi è questo gioco"? [caption id="attachment_1105903" align="alignnone" width="1920"]Eclipsium Provato monastero Eclipsium può cambiare l'atmosfera e l'ambientazione in un batter d'occhio.[/caption]

Orrore nel non comprendere

Eclipsium è un gioco per chi vuole spaventarsi davanti a qualcosa che non riesce a processare. Nel corso di diciannove minuti, ne avrò passati almeno dieci con un fortissimo senso di inquietudine e spavento, ma non perché ci siano immagini normalmente disturbanti. La metafora dell'incubo citata poco fa è non solo estremamente adatta a esprimere le mie opinioni, ma anche nata dal fatto che gli unici incubi dai quali mi sveglio col terrore sono quelli simili a questo gioco. Quelli che non capisco bene eppure non riesco a togliermi dalla mente. Solitamente gli stessi che mi vengono quando ingerisco troppa melatonina e mi ritrovo col fisso ricordo di me, forzato su una poltrona a guardare lo statico di una televisione, senza che non succeda nulla di spaventoso ma sapendo che sta arrivando qualcosa, solo per poi svegliarmi con la tachicardia senza mai capire come mai me la stessi facendo sotto. Mi rendo conto non sia una descrizione chiara di Eclipsium, non sono nemmeno sicuro di star riuscendo a farvi capire quanto mi sia piaciuto e quanto lo consigli. Però è il modo migliore che ho per descriverlo. Se volete un incubo di confusione e terrore allora questo è il gioco che fa per voi, tenetelo d'occhio, potrebbe essere una gemma nascosta di quest'anno. Se volete provare la demo di cui vi ho parlato, la trovate a questo link. 

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