Gli italiani sono incompetenti in materia di sicurezza informatica e questo è un problema

Oggigiorno viviamo in un mondo connesso nel quale è sempre più facile cadere nella trappola degli attacchi di cybercriminali esperti. Purtroppo però, secondo i risultati di una recente ricerca condotta da NordVPN, sembra proprio che noi italiani non siamo preparati né aggiornati per affrontare questa situazione. Sembra che, purtroppo, gli italiani sono incompetenti in materia di sicurezza informatica e privacy online.
Questo è un vero e proprio problema. Infatti, sempre più spesso gli utenti si trovano a dover affrontare minacce informatiche come le recenti truffe che sfruttano i preordini dei nuovi iPhone. Inoltre, ogni volta che navighiamo online per qualsiasi cosa siamo soggetti al monitoraggio di tracker che sono interessati ai nostri dati e alle nostre abitudini nonché preferenze per profilarci a livello commerciale o truffaldino.
“NordVPN evidenzia come in Italia la consapevolezza in materia di sicurezza informatica e tutela della privacy online sia rimasta invariata rispetto allo scorso anno. Il National Privacy Test (NPT), svolto quest’anno da 1.383 partecipanti italiani, ha fatto registrare un punteggio medio di 50 su 100, con una flessione di un punto rispetto al 2024“, si legge nel comunicato stampa ufficiale.
Italiani all’11° posto nella classifica mondiale sulle competenze in materia di sicurezza informatica
Gli italiani si trovano quindi all’undicesimo posto nella classifica mondiale sulle competenze in materia di sicurezza informatica e privacy online. In pratica, la consapevolezza su questi due temi non è cresciuta come quella di altri Paesi, passando così dal decimo all’undicesimo posto. Il divario con i Paesi che occupano i primi posti si è quindi ampliato.
Marijus Briedis, chief technology officer (CTO) di NordVPN, ha affermato: “L’intelligenza artificiale ha alzato la posta nel panorama delle minacce online, ma i principi fondamentali della sicurezza restano immutati. Le persone stanno diventando più abili a individuare le truffe, ma troppe ignorano gli aggiornamenti o riutilizzano le password: sono proprio queste piccole lacune che i criminali sfruttano“.
Per migliorare la propria consapevolezza su sicurezza informatica e privacy online gli italiani dovrebbero mettere in pratica alcuni consigli. Prima di tutto usare una rete privata virtuale quando navigano online. In altre parole, installare una buona VPN per crittografare la connessione, soprattutto su reti WiFi pubbliche o non protette.
Inoltre, è fondamentale creare password uniche e complesse, abilitare l’autenticazione a più fattori dove possibile, mantenere software e dispositivi aggiornati, controllare le impostazioni sulla privacy e informarsi sulla sicurezza informatica.
Qual è la tua reazione?






