Il Governo approva il decreto per la tutela delle Indicazioni geografiche tipiche per i prodotti artigianali e industriali
Molti manufatti, prodotti artigianali e industriali che hanno concorso a fare conoscere e apprezzare il made in Italy e l'alta moda all'estero avranno una nuova tutela.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministero delle Imprese e del made in Italy, infatti, ha approvato un decreto legislativo che adegua l’ordinamento nazionale al Regolamento (Ue) 2023/2411, introducendo una tutela unitaria e rafforzata per le Indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, in analogia con quanto già previsto nel settore agricolo.
Previsto un sistema sanzionatorio specifico per contrastare ogni abuso o imitazione
“Con questo provvedimento anche i nostri prodotti artigianali e industriali tipici come il vetro di Murano, la ceramica di Caltagirone, il merletto goriziano o le campane di Agnone, che ora potranno contare su una protezione che ne garantirà qualità e autenticità. Una scelta che rafforza il valore delle nostre lavorazioni storiche e tutela i consumatori”, ha sottolineato il ministro Adolfo Urso.
Nel dettaglio, il decreto conferisce al Mimit il ruolo di autorità competente per la fase nazionale della procedura di registrazione delle nuove Indicazioni geografiche. La registrazione sarà basata su un disciplinare di produzione che definisce caratteristiche, requisiti e legame con il territorio, secondo un’impostazione analoga a quella delle Ig agricole.
È inoltre previsto un sistema sanzionatorio specifico per contrastare ogni abuso o imitazione, si legge nella nota del Mimit, a tutela dei consumatori e delle imprese che operano nel rispetto delle regole. "Gli effetti attesi comprendono una più efficace protezione dalla contraffazione e un miglioramento della visibilità sui mercati dei prodotti artigianali e industriali tipici del made in Italy", conclude la nota.
Il provvedimento sarà trasmesso dal Governo al Parlamento per il prescritto parere, da rilasciare entro i successivi trenta giorni, per poi essere definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri.
L’Igp sarà un titolo di proprietà industriale valido in tutta l’Unione europea e rappresenta un sigillo di origine, qualità e autenticità dei prodotti che rafforzerà ulteriormente la tutela del patrimonio produttivo nazionale, consentendo altresì di promuovere a livello internazionale le nostre eccellenti produzioni locali e regionali e i loro rispettivi territori.
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