Il martirio come profezia di vittoria del bene sul male

Il martirio secondo Leone XIV. Dai martiri, per tutto il mondo, giunge “una speranza piena d’immortalità”, spiega Robert Francis Prevost. Perché, pur essendo stati uccisi nel corpo, nessuno potrà spegnere la loro voce o cancellare l’amore che hanno donato”. E “perché la loro testimonianza rimane come profezia della vittoria del bene sul male”. Il pontefice la definisce “una speranza disarmata”. Poiché “hanno testimoniato la fede senza mai usare le armi della forza e della violenza, ma abbracciando la debole e mite forza del Vangelo”. Gli esempi sono tanti, “perché purtroppo, nonostante la fine delle grandi dittature del Novecento, ancora oggi non è finita la persecuzione dei cristiani, anzi, in alcune parti del mondo è aumentata”, sottolinea Leone XIV. Ribadendo che queste figure non devono essere dimenticate. “Vogliamo ricordare. Lo facciamo, certi che, come nei primi secoli, anche nel terzo millennio ‘il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani‘ – aggiunge il Papa citando Tertulliano -. Vogliamo preservare la memoria insieme ai nostri fratelli e sorelle delle altre Chiese e Comunioni cristiane“.
Il senso del martirio
Il Pontefice ribadisce “l’impegno della Chiesa Cattolica a custodire la memoria dei testimoni della fede di tutte le tradizioni cristiane”. Un invito a onorare la memoria di un bimbo pakistano, Abish Masih, ucciso in un attentato contro la Chiesa cattolica nel marzo del 2015: “Aveva scritto sul proprio quaderno: ‘Making the world a better place’, ‘rendere il mondo un posto migliore’. Il sogno di questo bambino ci sproni a testimoniare con coraggio la nostra fede, per essere insieme lievito di un’umanità pacifica e fraterna”. Invoca il Pontefice: “Possa il sangue di tanti testimoni avvicinare il giorno beato in cui berremo allo stesso calice di salvezza”. In un mondo “segnato da odio e guerra”, il sangue versato dai cristiani, perseguitati ancora oggi in diverse parti del mondo, “continua a diffondere il Vangelo”, seminando una “speranza piena d’immortalità, perché, pur essendo stati uccisi nel corpo, la loro testimonianza rimane come profezia della vittoria del bene sul male”.
The post Il martirio come profezia di vittoria del bene sul male appeared first on In Terris.
Qual è la tua reazione?






