Le notizie del giorno, Putin: “Oltre 700.000 soldati russi al fronte in Ucraina”. Trump: “Putin mi ha proprio deluso”

La scena internazionale e quella nazionale si intrecciano in una giornata segnata da tensioni e drammatici sviluppi. Il presidente russo Putin ha annunciato che oltre 700 mila militari sono oggi schierati sul fronte ucraino, confermando l’intensità del conflitto. Donald Trump ha espresso apertamente la sua delusione nei confronti di Vladimir Putin, accusandolo di non aver mantenuto gli impegni presi durante il bilaterale in Alaska.
In Italia, a Genova, un grave incidente scuote l’opinione pubblica: un bambino di sette anni, affetto da autismo, è precipitato dal secondo piano della sua scuola a Voltri, finendo in codice rosso al Gaslini. È il terzo caso in pochi giorni di minori caduti da altezze pericolose.
18.20 Salvini: “Con orgoglio sono il miglior amico di Israele in Italia”
Matteo Salvini rivendica di essere il “miglior amico di Israele in Italia”, secondo il titolo di un premio che gli è stato assegnato lo scorso luglio. In un’intervista alla tv israeliana i24News, alla giornalista che gli domandava se porta con orgoglio questo titolo “non facile da portare in questi giorni”, il vicepremier e leader della Lega ha risposto: “Sì, non è il momento di aver paura, è il momento di dimostrare da che parte si sta”.
16.30 Trump: “Ho fermato 7 guerre ma Putin mi ha proprio deluso”
“Ho messo fine a sette guerre, ma Putin mi ha davvero deluso”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in conferenza stampa con il primo ministro britannico Keir Starmer.
16.15 Putin: “Oltre 700.000 soldati russi al fronte in Ucraina”
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che sono “oltre 700.000” i militari russi dispiegati “sulla linea del fronte” nell’Ucraina invasa dalle truppe del Cremlino.
15.30 Tajani: “Favorevoli alle sanzioni ai ministri estremisti israeliani”
“Le scelte del governo Netanyahu hanno da tempo oltrepassato il limite della reazione proporzionata, violando i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario. Ne ho parlato anche questa mattina” con la premier Meloni. “A proposito delle sanzioni, che verranno proposte dalla Commissione europea agli Stati Membri in Consiglio, noi continuiamo a sostenere con convinzione ogni nuova misura contro Hamas. E siamo favorevoli ad adottare nuove ulteriori sanzioni nei confronti dei coloni violenti e di quei ministri che hanno assunto posizioni inaccettabili tanto su Gaza quanto sulla Cisgiordania”. Così il vicepremier Antonio Tajani in Senato.
15.00 Genova, bimbo di sette anni cade dalla finestra della scuola: è grave
Un bambino di sette anni, affetto da autismo, è caduto dal secondo piano di una scuola di Genova Voltri. Sul posto sono intervenuti il personale medico del 118, i vigili del fuoco e la polizia. Il piccolo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Gaslini ed è ora ricoverato in Rianimazione, in condizioni critiche.
13.10 Arrestati 3 britannici sospettati di spionaggio pro Mosca
Due uomini, di 46 e 41 anni, e una donna di 35 anni sono stati arrestati nelle scorse nella contea inglese Essex, con l’accusa di attività di spionaggio a favore della Russia, formulata sulla base d’indagini condotte dalla polizia e dall’intelligence britanniche. Lo riporta Sky News Uk, citando Dominic Murphy, capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard. Non si tratta di cittadini russi, “Attraverso la nostra recente attività di sicurezza nazionale, stiamo assistendo a un numero crescente di reclutamenti di soggetti adescati da servizi segreti stranieri”, ha detto Murphy.
12.15 Dopo la protesta su Gaza Fontana convoca l’opposizione
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana, dopo la pressante richiesta dell’opposizione affinché il governo riferisca in Aula sulla situazione di Gaza e le proteste in Aula, ha convocato – a quanto si apprende – i capigruppo della minoranza parlamentare. La riunione sarebbe già in corso.
11.16 Tajani: “A Gaza una vera e propria carneficina”
“Penso a Gaza, dove in questi mesi si è vista una vera e propria carneficina. Non possiamo e non vogliamo rassegnarci a un’ulteriore escalation militare, che aggraverebbe una crisi umanitaria che è già catastrofica. Siamo in prima linea nell’impegno umanitario, e sosteniamo con forza il rilancio del processo politico per due Stati che convivano in pace e sicurezza”. L’ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di una iniziativa a Palermo. “Proprio per questo – prosegue – l’Italia ha partecipato attivamente, con proposte concrete e operative, al processo che ha portato a luglio alla conferenza di New York sulla soluzione a due Stati. Abbiamo co-presieduto il gruppo di lavoro più importante e complesso, quello sulla sicurezza”, ha aggiunto Tajani. E ancora: “Il 22 settembre a New York aderiremo con convinzione a una dichiarazione nell’ambito delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di costruire uno Stato palestinese e far cessare le ostilità”.
11.02 Von der Leyen: “Su competitività non possibili ritardi”
“La lotta per la competitività dell’Europa è decisiva. Decisiva per le nostre imprese, i nostri posti di lavoro e la nostra prosperità. Ma è altrettanto decisiva per il futuro dell’Europa. Possiamo proteggere la pace e la libertà solo se rafforziamo anche la nostra forza economica”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen parlando alle associazioni produttive tedesche. “Non è possibile alcun ulteriore ritardo. Il mondo intorno a noi non resterà fermo: gli ultimi mesi lo hanno più che confermato. In Parlamento, in Consiglio. Non è il momento dei veti. È il momento di andare avanti insieme”, ha spiegato.
9.55 Oms, a Gaza ospedali sull’orlo del collasso
Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’allarme giovedì per la massiccia offensiva dell’esercito israeliano nel nord di Gaza, affermando che gli ospedali sono “sull’orlo del collasso”. “I feriti e i disabili non possono raggiungere la salvezza, mettendo le loro vite in grave pericolo. Gli ospedali, già sovraffollati, sono sull’orlo del collasso, mentre la crescente violenza blocca l’accesso e impedisce all’OMS di consegnare forniture vitali”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus su X.
9.38 Spagna apre inchiesta su presunti crimini di guerra a Gaza
Il procuratore generale dello Stato spagnolo, Alvaro Garcia Ortiz, ha autorizzato l’apertura di un’indagine preliminare sulle presunte “gravi violazioni del Diritto internazionale dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario” commessi dall’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. La decisione del PG è stata sollecitata dal capo della Procura per i Diritti umani e la Memoria Democratica, Dolores Delgado, che ha confermato l’apertura dell’indagine, in base al principio di giurisdizione universale, in dichiarazioni alla radio Cadena Ser.
9.12 Parroco Gaza: “Stiamo bene, anche oggi senza internet”
Buon giorno. Stiamo bene. Niente internet”. È il breve messaggio che il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, ha postato questa mattina sui social. Normalmente cerca di aggiornare sulla situazione con più dettagli ma l’assenza di connessione, ormai da due giorni, consente solo brevi messaggi quando c’è un po’ di linea.
8.07 “Bombe Israele vicino a ospedali, 83 morti dall’alba”
Le forze israeliane hanno scatenato una nuova ondata di attacchi su Gaza, colpendo aree vicine ad alcuni dei pochi ospedali ancora funzionanti, mentre prosegue l’ attacco via terra su Gaza City. Fonti sanitarie riferiscono ad Al Jazeera di almeno 83 palestinesi uccisi oggi dalle forze israeliane. Missili hanno colpito le aree intorno agli ospedali di al-Shifa e al-Ahli, tra i pochi ancora funzionanti: almeno 15 persone sono state uccise fuori da al-Shifa, mentre altre quattro sono morte in un altro attacco vicino ad al-Ahli.
7.42 Nella notte attacchi di droni russi a Kiev e nella regione
I sistemi antiaerei ucraini sono entrati in azione la scorsa notte ;;durante un allarme antiaereo nella capitale e nella regione di Kiev, per una pioggia di droni russi. Lo ha riferito l’Amministrazione Militare Regionale di Kiev su Telegram, secondo Ukrinform. Anche l’Amministrazione Militare della Città di Kiev ha riferito dell’attacco esortando la popolazione a rimanere nei rifugi fino al segnale ufficiale di cessato allarme. In precedenza, l’Aeronautica Militare ucraina aveva rilevato il movimento di droni verso Kiev da sud. Un altro attacco russo ha interessato tratti ferroviari nella regione di Poltava, rimasti a lungo senza corrente elettrica. A seguito dei bombardamenti notturni nella regione di Poltava e delle temporanee interruzioni di corrente in diverse tratte della regione, sono state impiegate locomotive diesel di riserva. Si sono sviluppati incendi, una persona è rimasta ferita e diversi treni passeggeri registrano ritardi fino a 3 ore, precisa Ukrinform citando le autorità competenti.
6.39 Onu, “le donne di Gaza costrette a partorire per strada”
“L’offensiva israeliana a Gaza costringe le donne a partorire per strada, senza ospedali, medici o acqua pulita”. Lo ha dichiarato ieri sera il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, citando il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa). “L’Unfpa afferma che 23.000 donne sono prive di cure e circa 15 bambini nascono ogni settimana senza assistenza medica”, ha aggiunto Dujarric in una conferenza stampa citata dai media internazionali. Il portavoce Onu ha sollecitato l’immediata protezione dei civili, affermando che la situazione sul campo “sta peggiorando di ora in ora”. Ha sottolineato che “l’emissione di ordini di sfollamento non esonera le parti in conflitto dalle loro responsabilità di proteggere i civili nella conduzione delle ostilità”.
5.53 Usa, giudice ordina espulsione leader proteste pro-Pal
Un giudice della Louisiana ha ordinato l’espulsione in Algeria o in Siria di Mahmoud Khalil, dopo che il noto leader della protesta filopalestinese negli Usa ha omesso di rivelare informazioni sulla sua domanda di green card. Lo si legge dai documenti del tribunale depositati mercoledì.
2.45 Trump designa Antifa come organizzazione terroristica
Donald Trump designa Antifa, il gruppo antifascista di estrema sinistra, come una della maggiori organizzazioni terroristiche. Lo annuncia lo stesso presidente Usa sul suo social Truth, raccomando che “coloro che finanziano Antifa siano indagati a fondo in linea con i più alti standard legali”. Trump definisce Antifa come un “disastro pericoloso di estrema sinistra”.
2.04 Casa Bianca su stop di Kimmel, Abc fa favore a spettatori
Abc “sta facendo un favore ai suoi telespettatori” sospendo indefinitamente lo show di Jimmy Kimmel. Lo afferma la Casa Bianca tramite l’account ‘Rapid Response’ su X. Quando Stephen Colbert aveva annunciato la fine del suo show serale, il presidente americano Donald Trump aveva puntato il dito su Jimmy Kimmel. “Dicono sarà il prossimo”, aveva detto.
00.53 Show di Jimmy Kimmel interrotto dopo commenti su Kirk
“Jimmy Kimmel Live”, lo show del comico e conduttore televisivo più famoso di Hollywood, sarà interrotto immediatamente sulle reti di Abc e per un “futuro prevedibile” dopo le sue parole su Charlie Kirk. Lo riportano i media americani, citando Nexstar e Abc. Nel corso dello show di lunedì, Kimmel ha detto: “Abbiamo raggiunto nuovi minimi durante il fine settimana con i Maga che hanno cercato di caratterizzare il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro e hanno fatto di tutto per ottenere punti politici su questo”.
Spari in Pennsylvania, tre agenti morti e due feriti
Tre agenti morti e due feriti in condizioni critiche ma stabili. È il bilancio della sparatoria nella contea di York, in Pennsylvania, secondo quanto riferito dalla polizia. L’incidente si è verificato durante l’esecuzione di un mandato da parte dei cinque agenti.
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