Le notizie del giorno, sciopero per Gaza in Italia: scontri a Milano, Meloni: “Immagini indegne, tutti condannino”. A Roma il corteo entra alla Sapienza

Settembre 22, 2025 - 18:30
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Le notizie del giorno, sciopero per Gaza in Italia: scontri a Milano, Meloni: “Immagini indegne, tutti condannino”. A Roma il corteo entra alla Sapienza

Oggi è il giorno dello sciopero per Gaza. Agitazione indetta dai sindacati di base. Manifestazioni in diverse città italiane e incidenti con la Polizia alla Stazione Centrale di Milano. A Roma manifestanti occupano la tangenziale e poi entrano nell’università, a Bologna bloccata per alcune ore l’autostrada.

Intanto – ora italiana – nella notte si è tenuto il funerale per Charlie Kirk. Charlie Kirk “è un martire per la libertà dell’America, nessuno di noi dimenticherà mai Charlie Kirk, la sua voce vivrà per sempre”. Donald Trump ha iniziato così il suo intervento allo stadio di Glendale, in Arizona. Il presidente Usa ha detto che “l’America è una nazione che piange, in lutto, siamo stati privati di un gigante”.

17.02 Corteo per Gaza a Roma entra alla Sapienza: “Occupiamo la facoltà di Lettere”

Al grido di “fuori il sionismo dall’università” la testa del lungo corteo per Gaza a Roma ha fatto ingresso alla Sapienza. In testa lo striscione “block the university, all eyes on the Flotilla”. “Abbiamo dato un segnale, abbiamo bloccato il paese”, dicono gli studenti che vogliono dirigersi alla facoltà di Lettere. Dopo aver attraversato un tratto della tangenziale est, arrivati nei pressi del Verano, i manifestanti hanno iniziato a camminare tra le auto ferme sulla corsia opposta a quella già chiusa per il passaggio della manifestazione, così come fatto già sulla tangenziale. Alcuni studenti, almeno un centinaio, sono ora nell’atrio della Facoltà di Lettere. “Vogliamo occupare, resteremo qui in vista del Senato accademico di domani, fuori il sionismo dall’Università”, spiegano gli studenti. Nella Facoltà in alcune aule si stanno ancora discutendo tesi di laurea, attività che non è stata bloccata.

16.48 Meloni: “Da Milano immagini indegne, tutti condannino”

“Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti “pro-pal”, sedicenti “antifa”, sedicenti “pacifisti” che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti. Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche”. Lo scrive sui social la premier, Giorgia Meloni.

16.24 La Russa: “Violenza inaccettabile di centinaia delinquenti”
“Forze dell’ordine, cittadini e lavoratori “presi in ostaggio” per ore dall’occupazione di autostrade e stazioni ferroviarie e dalla violenza inaccettabile di centinaia di delinquenti che si professano pacifisti ma che in realtà stanno dando vita a vergognose guerriglie urbane. Da Milano a Roma, passando per Bologna e tante altre città: assistiamo ad azioni che nulla hanno a che fare con la protesta per Gaza e che tutti, e ripeto tutti, dovrebbero condannare. Solidarietà forte, vera, sincera, alle Forze dell’ordine aggredite, ai cittadini e al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ancora una volta vittima di vile minacce”. Lo scrive su Fb il presidente del Senato Ignazio La Russa.

16.07 Sala: “Vandalismo violenti non aiuta causa palestinese” 

“Il vandalismo di oggi, causato da frange violente, non trova giustificazione e certamente non aiuta la causa di Gaza”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala commenta quanto sta avvenendo in città, con gli sconti tra manifestanti e forze dell’ordine. “In queste ultime settimane si sono succedute a Milano manifestazioni molto partecipate a difesa della causa Palestinese, sempre in maniera pacifica”, conclude.

16.06 Corteo per Gaza a Bologna, 8 manifestanti fermati

Otto manifestanti sono stati fermati dalla polizia dopo il corteo per la Palestina. I fermi sono avvenuti dopo il blocco dell’autostrada, quando una piccola parte, alcune centinaia, sono rimasti per bloccare la circolazione. Ci sono stati momenti di tensione e guerriglia, con lancio di lacrimogeni e qualche carica. I manifestanti hanno indietreggiato su via Stalingrado continuando a lanciare oggetti. Il corteo si è poi sparpagliato, una parte si è diretta verso piazza dell’Unità, dove sarebbe originariamente dovuta concludersi la manifestazione. Su via Stalingrado, l’arteria che collega il centro di Bologna alla tangenziale e che dà accesso alla zona fieristica (dove oggi è cominciato il Cersaie) rimangono le tracce della guerriglia, con cassonetti rovesciati e oggetti di vario tipo in strada.

15.58 Riaperta l’A14 a Bologna, code per smaltimento del traffico

Sono state riaperte, dopo il blocco delle manifestazioni per Gaza, l’autostrada e la tangenziale di Bologna. Il traffico è tornato regolare, ma si registrano code a tratti per lo smaltimento del traffico.

15.44 A Bologna guerriglia in via Stalingrado

I manifestanti che stavano presidiando lo svincolo della tangenziale e dell’autostrada di Bologna sono stati respinti dalla polizia con un fitto lancio di lacrimogeni in via Stalingrado, nei pressi del tecnopolo e a poca distanza dalla fiera Cersaie, che si è aperta oggi. La zona ha vissuto scene di guerriglia. I ragazzi, indietreggiando hanno lasciato sulla strada biciclette, pezzi di albero, e inferriate come a formare una barriera.

15.41 Proseguono scontri a Milano, lancio pietre dai manifestanti

Stanno proseguendo gli scontri a Milano tra forze di polizia e manifestanti che hanno partecipato al corteo per Gaza. Dopo che le forze dell’ordine si sono mosse dalla Stazione Centrale con un fitto lancio di lacrimogeni, i manifestanti hanno reagito con un lancio di pietre fermando l’avanzata di 4 camionette della Polizia, costruendo anche delle barricate con bidoni della spazzatura, biciclette e altro in via Vittor Pisani, il lungo viale che porta alla stazione. Le forze dell’ordine e i manifestanti stanno continuando a fronteggiarsi a metà circa di via Vittor Pisani, con alcune centinaia di persone che sono ancora nel lungo viale che porta alla stazione. Continua il lancio dei fumogeni a cui i manifestanti rispondono con lancio di oggetti.    La circolazione delle auto verso la stazione è ovviamente bloccata da piazza della Repubblica e tutti i commercianti hanno abbassato le saracinesche.

15.34 Corteo per Gaza a Roma raggiunge la tangenziale

Il corteo per Gaza a Roma, passando da Scalo San Lorenzo, ha raggiunto la tangenziale dopo un lungo tragitto partito da piazza dei Cinquecento. “Ora blocchiamo tutto”, scandiscono i manifestanti. E ancora: “Free free Palestine”.

15.28 Tusk: “Abbatteremo velivoli in chiare violazioni confini”

La Polonia reagirà con fermezza a violazioni del suo spazio aereo. Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk, sottolineando che Varsavia è “pronta a qualsiasi decisione volta ad abbattere oggetti volanti quando violano il nostro territorio e sorvolano la Polonia”. Tuttavia, “quando abbiamo a che fare con situazioni non del tutto chiare, come il recente sorvolo di aerei da caccia russi sulla piattaforma petrolifera Petrobaltic – ma senza alcuna violazione, perché queste non sono le nostre acque territoriali – bisogna davvero pensarci due volte prima di decidere azioni che potrebbero innescare una fase molto acuta del conflitto”.

15.09 Milano, Polizia disperde i manifestanti usando i lacrimogeni

Con un fitto lancio di lacrimogeni, la Polizia a Milano ha di fatto sgomberato il gruppo di manifestanti che, da circa due ore, cerca di entrare nella Stazione Centrale al termine del corteo per Gaza.  Dall’interno dello scalo, le forze dell’ordine sono uscite in piazza Duca d’Aosta sparando numerosi lacrimogeni che hanno messo in fuga in manifestanti verso via Vittor Pisani.   In precedenza, dopo la chiusura dei cancelli della stazione, c’erano stati numerosi tentativi da parte dei manifestanti di entrare, lanciando oggetti contro le forze dell’ordine rimaste all’interno.

15.08 Fumogeni e idranti contro il blocco dell’autostrada a Bologna

La polizia sta cercando di sgomberare l’Autostrada e la tangenziale di Bologna, occupate dal corteo per Gaza. La polizia ha lanciato dei fumogeni e azionato gli idranti contro i manifestanti che sono indietreggiati e si sono sparpagliati sulle varie carreggiate dell’autostrada, che risulta quindi ancora bloccata.

Manifestanti per Gaza bloccan
Bologna (Ansa)

14.33 Scontri davanti alla Stazione Centrale di Milano

Proseguono gli scontri fra polizia e manifestanti davanti alla stazione Centrale di Milano per impedire l’irruzione all’interno dell’edificio. E’ stato usato anche un estintore. I manifestanti hanno posizionato i cestini come barricata e continuano a lanciare oggetti, fra cui bottiglie e taniche. I giovani, centinaia in questo momento, avevano in precedenza tentato l’accesso dalla fermata dellla metropolitana, bloccati sulle scale mobili a manganellate dai poliziotti. Sono stati sparati numerosi fumogeni e ci sono state cariche di alleggerimento. I manifestanti stanno usando contro la polizia gli idranti a disposizione della stazione mentre in questo momento è intervenuto anche un contingente di carabinieri. Sul posto denso fumo per i fumogeni. E scritte Acab (acronimo di All Cops Are Bastards) agli ingressi della metro.

14.20 A Marghera la polizia apre gli idranti sui manifestanti  

Dopo tre ore davanti al casello del porto commerciale, il corteo di almeno 15mila persone in corso a Marghera ha provato ad avanzare per accedere all’infrastruttura. La polizia ha aperto gli idranti contro i manifestanti pochi metri prima che i due fronti venissero a contatto, poi ha cominciato ad avanzare. Alcuni manifestanti hanno risposto lanciando qualche bottiglia, prima di iniziare a indietreggiare al grido di “fascisti”. Poi il corteo ha lentamente cominciato a lasciare l’ingresso del porto. In diverse decine si sono seduti. Le forze dell’ordine ne hanno spostati alcuni a braccia prima di fermarsi. Sulla zona è cominciato a piovere, mentre il corteo ha discusso le prossime mosse. Ora sono in corso i preparativi per dirigersi verso il centro di Marghera.

Corteo Marghera per Gaza
Marghera (Ansa)

14.08 Corteo pro Palestina blocca l’Autostrada a Bologna

Il corteo per Gaza, organizzato da sindacati di base e studenti, è entrato sulla tangenziale di Bologna e l’ha di fatto bloccata. Alcuni manifestanti sono entrati anche con fumogeni e bandiere sull’Autostrada, interrompendo il traffico. Il presidio di polizia posto a metà di via Stalingrado si è infatti aperto e ha lasciato passare i manifestanti, fra le urla di gioia del corteo, che, scortato dalla polizia, ha raggiunto la tangenziale.

14.05 Putin: “La Russia può rispondere a qualsiasi minaccia”

“Sottolineo, e nessuno dovrebbe dubitarne, che la Russia è in grado di rispondere a qualsiasi minaccia esistente o emergente. Questa risposta non sarà verbale, ma attraverso l’uso di misure tecnico-militari”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dalla Tass.

14.04 Trump a Musk al funerale di Kirk: “Mi sei mancato”

Donald Trump e Elon Musk hanno sotterrato l’ascia di battaglia ai funerali di Charlie Kirk ispirati dall’attivista, che nei mesi scorsi aveva cercato di giocare un ruolo da mediatore fra i due. Sia la casa Bianca sia il miliardario hanno condiviso immagini della stratte di mano e del colloquio fra Trump e Musk con la scritta ‘For Charlie’. L’esperto di lettura labiale Nicola Hickling ha raccontato al Daily Mail che Trump avrebbe chiesto a Musk come stava. “Ho sentito dire che volevi parlare. Cerchiamo di capire come tornare in carreggiata”, avrebbe poi aggiunto Trump. Quando Elon ha annuito, il presidente avrebbe poi aggiunto: “Mi sei mancato”.

13.45 Corteo per Gaza, a Milano scontri manifestanti-Polizia 

Momenti di tensione si sono verificati oggi durante il corteo per Gaza a Milano quando un gruppo di giovani vestiti di nero ha cercato di entrare nella fermata della metropolitana della Stazione Centrale ed è venuto a contatto con la Polizia. I giovani sono ancora presenti nel mezzanino scandendo slogan contro gli agenti. I giovani hanno tentato di entrare al piano terra della Stazione Centrale lanciando fumogeni e gli agenti hanno risposto con alcune manganellate. Scontri anche nella galleria della Carrozze alla stazione centrale di Milano. Parte dei manifestanti del corteo pro Gaza sta lanciando oggetti e parti di impalcature verso la polizia che cerca di respingerli con cariche di alleggerimento e ora ha chiuso i cancelli di ingresso della stazione.

13.18  Studenti lanciano uova contro Ufficio scolastico Lazio

Gli studenti di alcuni licei romani hanno lanciato uova e altri oggetti contro la porta dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio. “Valditara non ci permette di parlare dentro le scuole del genocidio di Gaza e noi ci riprendiamo i nostri spazi”, urlano gli studenti. Tra gli slogan, anche frasi contro la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini: “Qui sotto c’e’ una festa, vogliamo la tua testa”. Gli studenti hanno poi invaso Via Cavour diretti alla Stazione Termini per congiungersi con gli altri manifestanti

13.17 Tromba d’aria in Versilia, danni in stabilimenti balneari

Una tromba d’aria si è abbattuta a metà mattinata sulla Versilia (Lucca), lungo la costa da Viareggio a Forte dei Marmi: diversi gli stabilimenti balneari che hanno subito dei danni, con attrezzature volate in aria e anche strutture danneggiate. Chi era in spiaggia è corso ai ripari trovando rifugio per evitare il peggio. Più video stanno circolando per far vedere la potenza del vento che ha spazzato via tutto quello che ha trovato. A fine agosto un’altra tromba d’aria aveva interessato il litorale della Versilia con danni agli stabilimenti balneari.

13.10 Bandiera Palestina esposta su Municipio a Gela

Una bandiera della Palestina rimarrà esposta nel municipio di Gela (Caltanissetta). Questa mattina, in occasione dello sciopero nazionale a sostegno della popolazione palestinese, il sindaco Terenziano Di Stefano e il presidente del consiglio comunale Paola Giudice, hanno ricevuto la bandiera dal collettivo “Gela per Gaza”, da studenti, insegnanti e associazioni, che hanno aderito allo sciopero.    “Sappiamo che questo atto simbolico non cambierà le cose ma è un dovere morale prendere posizione, al di là di qualsiasi collocazione politica – hanno spiegato il sindaco e il presidente del consiglio comunale – la nostra comunità dà un segnale contro quello che sta subendo la popolazione civile a Gaza”.

13.06 Corteo pro Gaza nel Fiorentino, sassi contro la Leonardo

All’arrivo del corteo pro Gaza davanti alla sede della Leonardo a Campi Bisenzio un gruppo di manifestanti si è avvicinato alla recinzione riuscendo a creare un piccolo varco, ma senza entrare: un’altra recinzione blocca l’accesso. Poi hanno lanciato all’ interno petardi, bottiglie vuote e sassi alla volta della polizia schierata in tenuta anti sommossa. Tutto intorno cori contro la Leonardo.

13.05 Sciopero pro Pal: in tremila a Varco porto di Trieste

Sono almeno tremila secondo gli organizzatori, le persone che dalle 10 di questa mattina stanno confluendo al Varco 4 del porto di Trieste, dove si sta svolgendo una mobilitazione nella giornata dello sciopero generale pro Palestina. Usb di Trieste, in una nota, spiega che l’iniziativa “nasce dall’appello dei portuali di Genova, che hanno già dimostrato la forza e la dignità di chi rifiuta di essere complice di guerre e massacri. Oggi quell’appello ha trovato risposta in tutta Italia e la mobilitazione si annuncia imponente, con porti, fabbriche, trasporti, scuole e servizi pubblici che si fermeranno”. Sono stati esposti alcuni cartelli con slogan, uno dei più grandi riporta la scritta “Sciopero generale, fermiamo l’orrore a Gaza, blocchiamo tutto”. Sventolano anche tante bandiere della Palestina e con l’arcobaleno della pace. I manifestanti si stanno ora organizzando per sfilare in corteo e raggiungere un’altra zona della città.

12.43 A Pisa manifestanti sull’Aurelia

Il corteo per Gaza promosso a Pisa dai sindacati di base e al quale partecipano circa 4mila manifestanti ha abbandonato la Sgc Fireze-Pisa-Livorno, che aveva invaso bloccandola in direzione mare, e ora sta attraversando la statale Aurelia. La Sgc pertanto adesso è completamente libera e il traffico ha ripreso regolarmente, mentre la viabilità risulta fortemente rallentata sull’Aurelia, a sud della città. La corsia in direzione mare è rimasta chiusa al transito veicolare per circa un’ora, mentre adesso le ripercussioni sul traffico arrivano per la presenza dei manifestanti sul tratto urbano dell’Aurelia.

12.41 “Free Palestina”, studenti in sciopero per Gaza a Termoli

All’urlo di “Free Palestina” gli studenti delle scuole superiori di Termoli hanno manifestato in corteo lungo le vie del centro affinché venga riconosciuto lo Stato. “Altri Paesi hanno già riconosciuto la Palestina, l’Italia ancora non lo ha fatto”. In centinaia si sono riuniti in piazza Sant’Antonio, nella cittadina molisana, per dire “basta al genocidio”. Gruppi di studenti sono arrivati anche da Campobasso. Alcuni manifestanti hanno raggiunto il Municipio e, autorizzati dal sindaco, Nicola Balice, hanno appeso sulla facciata principale del palazzo la bandiera della Palestina. Un gesto simbolico accolto dagli applausi di tutti i presenti, sindacati, docenti e cittadini.

12.34 Corteo Napoli davanti Federico II: “Bruciare gli accordi con Israele”

“Bruciare gli accordi con Israele”. É la richiesta rivolta all’università Federico II dai manifestanti che stanno partecipando al corteo a Napoli per la Palestina e contro il genocidio a Gaza. Arrivati davanti all’ateneo, i manifestanti hanno esposto un lungo striscione e acceso dei fumogeni. “Oggi facciamo quello che il nostro Governo non ha fatto in questi due anni – ha affermato uno dei rappresentanti parlando al megafono – bruciamo gli accordi fra le università italiane e chi sta compiendo il genocidio in Palestina. Davanti al silenzio dei nostri governanti, il grido degli studenti è chiaro: siamo noi che dobbiamo liberare le nostre università da questa classe che governa”.

12.33 A Marghera i Sanitari per Gaza: “1.600 colleghi uccisi”

A Marghera (Venezia) è presente nel corteo anche un gruppo di camici bianchi, i Sanitari per Gaza. Ne fanno parte medici, anestesisti, infermieri delle strutture del Veneto. Ciascuno di loro porta al collo un cartello con una foto di un sanitario ucciso a Gaza.

12.49 Corteo pro Gaza a Milano, bruciata una bandiera Usa 

Il corteo pro Gaza che si sta svolgendo a Milano si è avvicinato a qualche centinaio di metri dal consolato americano, presidiato dalle forze dell’ordine per gridate, al grido “assassini”. Poi c’è stato un momento di silenzio in piazza della Repubblica ed è stato diffuso a lungo il rumore lugubre dei droni che si abbattono su Gaza. “Questo rumore dovete sentirlo sempre nell vostra coscienza”hanno detto da un megafono. E’ quindi stata bruciata una bandiera Usa.

12.26 Mosca:”Favorevoli alla soluzione dei 2 Stati”

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la Russia resta “fedele” alla “posizione internazionale sulla possibilità di risolvere la questione palestinese-israeliana sulla base di un approccio a due Stati”: lo scrive l’agenzia Interfax. “Crediamo che questa sia l’unica strada possibile per trovare una soluzione a questo conflitto complesso e di lunga data, che sta attraversando forse la fase più acuta e tragica di tutta la sua storia”, ha dichiarato Peskov commentando l’annuncio del riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo.

12.25 Ministero Salute Gaza, 61 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore

Il ministero della Salute di Gaza, che fa capo ad Hamas, afferma che 61 palestinesi sono stati uccisi e circa 220 sono rimasti feriti dal fuoco israeliano nella Striscia nelle ultime 24 ore. Le autorità di Gaza non fanno distinzioni tra civili e combattenti.

12,22 A Bologna corteo pro Palestina alla stazione centrale

Il corteo per la Palestina in corso a Bologna è arrivato davanti alla stazione centrale presidiata da almeno una quindicina di blindati della polizia. Una parte del corteo si è fermato mentre la testa è andata avanti. Dal centro del corteo sono arrivate uova e oggetti, anche dei petardi, oltre i blindati. Alcune uova hanno raggiunto le forze dell’ordine.

12.20 Gaza, corteo invade sgc a Pisa, strada bloccata verso mare

I manifestanti in corteo per Gaza a Pisa hanno invaso la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, bloccando il traffico in direzione mare. Migliaia di persone hanno fatto accesso alla superstrada dallo svincolo nei pressi dell’aeroporto e occupato completamente la corsia in direzione mare, paralizzando il traffico, mentre in direzione di Firenze il traffico, pur rallentato per la curiosità degli automobilisti scorre regolarmente.

11.47 Netanyahu: “Determinati a raggiungere tutti obiettivi guerra”

“Continueremo ad agire con determinazione finché non raggiungeremo tutti gli obiettivi della guerra, per garantire il nostro futuro nella nostra meravigliosa terra”: lo afferma il premier Benjamin Netanyahu nel suo messaggio di Rosh Hashanah, il capodanno ebraico. Lo riporta il Times of Israel. “Le nostre forze stanno ora operando con grande forza nella Striscia di Gaza per sconfiggere definitivamente Hamas e riportare a casa tutti i nostri ostaggi”, ha aggiunto “E così facendo, apriremo anche la strada all’espansione del cerchio della pace”, sostiene Netanyhu preparando il terreno a ulteriori accordi di pace regionali.

11.21 Schlein: “Il governo tuteli incolumità attivisti Flotilla”

La scorsa notte sono stati avvistati dei droni sopra le imbarcazioni della Global Sumud Flottilla. Torniamo a chiedere al governo italiano di fare tutto il possibile per assicurare l’incolumità degli attivisti che stanno provando a rompere il blocco illegale di aiuti umanitari imposto dal governo israeliano. Stanno facendo quello che dovrebbe fare l’Unione Europea con i governi europei”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein da Soveria Mannelli, prima tappa del viaggio elettorale in Calabria.

10.59 Sciopero per Gaza, “se la scuola tace educa al silenzio”

“Se la scuola tace educa al silenzio”. È uno dei tanti cartelli mostrati a piazza dei Cinquecento, a Roma, da chi oggi aderisce allo sciopero generale per la Palestina indetto dall’Usb. Nel piazzale nei pressi della stazione Termini, dove sono già in tantissimi, ci sono studenti, lavoratori, cittadini. “Blocchiamo tutto, Roma è già bloccata, lo è tutta Italia, non è mai successo”, dicono. Molti studenti sono arrivati nei pressi della stazione Termini da diverse scuole della città. Tra queste i licei Mamiani, Cavour, Visconti. Per raggiungere il piazzale i ragazzi hanno sfilato in piccoli cortei tra le vie della città, da via del Corso a piazza Cavour. In arrivo anche gli studenti dall’Università La Sapienza.

10.57 Il Seveso esonda a Milano, alto il livello anche del Lambro

A causa delle forti piogge delle ultime ore, poco dopo le 10 il Seveso è esondato in zona Niguarda, a Milano. Su tutto il bacino del torrente sono già caduti oltre 200 millimetri di pioggia e per questo è stata attivata anche la vasca di laminazione di Senago. “Purtroppo la vasca è strapiena e dalle 10-10:15 incomincia ad esondare a Niguarda, nel quartiere Pratocentenaro”, informa sui social l’assessore alla Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, che segnala “anche il Lambro alto e allagata la via Vittorini, protetta dalle paratie mobili disposte stamani alle 6”

10.30 Sciopero, a Milano treni cancellati e ritardi di oltre due ore

reni cancellati e ritardi fino a 120 minuti, in stazione Centrale a Milano, per lo sciopero indetto dall’Unione sindacale di base per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, per sostenere la Global Sumud Flotilla e per chiedere al governo lo stop delle relazioni con Israele. Disagi anche a Milano Porta Garibaldi, dove i ritardi raggiungono i 150 minuti, e a Milano Rogoredo, dove si viaggia fino a 140 minuti di ritardo. Lo sciopero proseguirà fino alle 23 di oggi, con possibilità di ulteriori cancellazioni e ritardi.

9.23 Scotto e Corrado (Pd), nella notte droni sopra la Flotilla

“Ieri sera a poco più di duecento miglia dalla costa di Porto Palo si è manifestata in maniera visibile una presenza di droni costante sopra le imbarcazioni della Global Sumud Flottilla. Li abbiamo visti chiaramente anche dalla nostra imbarcazione, la Karma. Non è noto che origine abbiano e per quale motivo abbiano volato per diverse ore della notte sopra le nostre teste. Possiamo solo auspicare che non si tratti di una forma di avvertimento. Facciamo appello ai governi europei affinché viglino perché questo non accada. Nessuno tocchi la Flotilla”: così una nota i dem Arturo Scotto e Annalisa Corrado che sono a bordo della Flotilla.

9.18 Già in centinaia a Milano per il corteo pro Gaza

Sono già centinaia i manifestati riuniti a piazzale Cadorna a Milano nonostante la pioggia battente per partecipare allo sciopero indetto dall’Unione sindacale di base per chiedere il cessato il fuoco a Gaza, sostenere il progetto della Global Sumud Flotilla – il gruppo di imbarcazioni che sta cercando di portare aiuti in Palestina via mare – e chiedere al governo l’interruzione di ogni relazione con Israele. Oltre ai lavoratori del trasposto pubblico aderiscono anche docenti e personale di scuole e atenei. Il corteo partirà alle 10 da piazzale Cadorna e Il percorso prevede il passaggio nelle vie del centro per poi terminare in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione. In molti hanno trovato rifugio dalla pioggia sotto i portici o all’interno deĺla stazione di Cadorna.

9.15 Almeno 11 palestinesi uccisi dall’alba a Gaza

Almeno 11 palestinesi sono state uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza dall’alba di oggi. Lo riportano fonti mediche ad Al Jazeera. Sette persone sono state uccise a Gaza City, altre presso l’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa nella città di Deir el-Balah, dove sono stati trasportati due corpi e feriti dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito una tenda per sfollati nella zona di al-Sawarha, a sud-ovest di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. Due persone sono state uccise in un attacco con drone israeliano nel quartiere di Tal al-Hawa, a sud-ovest di Gaza City.

8.32 Gaza, studenti bloccano ingresso campus università Torino

È iniziata sotto la pioggia questa mattina la giornata di sciopero generale per Gaza indetta dai sindacati di base. Dalle sette attivisti pro Pal e studenti hanno bloccato gli ingressi del Campus universitario Einaudi per impedire le lezioni. Altri blocchi sono previsti in altre sedi universitarie e nelle scuole superiori. “Anche noi dobbiamo svuotare le aule perché è nelle scuole che si riproduce tutta la società – scrivono i comitati studenteschi -. Fermiamo le scuole, fermiamo le città, fermiamo il mondo, perché a Gaza non ci sono più aule, non ci sono più ospedali, non c’è più tempo. Blocchiamo tutto per Gaza, non possiamo più rimandare la costruzione di un mondo decente”. Gli studenti si sono dati appuntamento alle 9.30 in piazza Arbarello. Da lì si sposteranno verso piazza Carlo Felice, davanti alla stazione di Porta Nuova, da dove partirà il corteo dei sindacati di base. Sono previsti disagi nel trasporto pubblico e ferroviario.

3.35 Usa, riconoscimento Palestina degli alleati è simbolico

Gli Stati Uniti hanno definito una “puramente simbolico” il riconoscimento di uno stato palestinese da parte di diversi alleati chiave. “Il nostro obiettivo rimane una diplomazia seria, non gesti di scena – ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato, secondo quanto riportato da Afp -. Le nostre priorità sono chiare: il rilascio degli ostaggi, la sicurezza di Israele e la pace e la prosperità per l’intera regione, possibili solo senza Hamas”.

00.33 Trump: “Kirk era un gigante ucciso da un mostro”

“L’America è un paese in shock: due settimane fa il paese è stato derubato di un gigante della sua generazione”, ucciso da una “mostro radicalizzato”. Lo ha detto Donald Trump dal palco dei funerali di Charlie Kirk, dove è salito fra gli applausi e sulle note di ‘God Bless The Usa’ eseguita da Lee Greenwood. Trump parla di una perdita “monumentale”.

00.21 Le vedova di Kirk: “Mio marito Charlie voleva salvare i giovani, come colui che gli ha tolto la vita. Perdono quel giovane”

“Mio marito Charlie voleva salvare i giovani, come colui che gli ha tolto la vita. Perdono quel giovane”. Lo ha detto Erika Kirk perdonando il killer di suo marito fra le lacrime. “La risposta all’odio non è altro odio”, ha aggiunto.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia