Lunedì della settimana della VI Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

Ottobre 6, 2025 - 22:30
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Lunedì della settimana della VI Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

ALL’INGRESSO  
Voi siete la stirpe eletta,
il sacerdozio regale, la nazione santa,
il popolo che Dio si è acquistato
perché proclami le meraviglie di lui,
che vi ha chiamato dalle tenebre
all’ammirabile sua luce.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Vieni, o Dio misericordioso, e proteggi i tuoi figli che solo in te ripongono ogni loro speranza; libera il nostro cuore da ogni affetto colpevole e custodiscilo nella fedeltà alla tua legge perché, contenti di quanto basta a sostenerci nella vita terrena, possiamo attendere fiduciosi l’eredità che ci è stata promessa.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

EPISTOLA 1Tm 1, 12-17
Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Carissimo, rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù. Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO Sal 138 (139)

La tua mano è su di me, o Signore.

Intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile. R

Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia. R

Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;
erano tutti scritti nel tuo libro
i giorni che furono fissati
quando ancora non ne esisteva uno. R

VANGELO Lc 21, 5-9
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, il Signore Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».

DOPO IL VANGELO 
Voi un tempo eravate «non popolo»,
ora siete il popolo di Dio;
un tempo esclusi dalla misericordia,
ora invece l’avete conseguita.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Effondi largamente, o Dio, la tua misericordia sul popolo che ti implora; fa’ che i tuoi figli seguano senza stanchezza la strada dei tuoi precetti, perché ricevano conforto nei giorni fuggevoli della vita e arrivino a conseguire la gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
O Dio, che ricolmi di grazia la celebrazione dei tuoi misteri, rendi degno il nostro servizio in questo santo rito e apri il nostro cuore a ricevere con frutto i tuoi doni di salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Mirabile è l’opera compiuta da Cristo tuo Figlio nel mistero pasquale: egli ci ha tratto dalla schiavitù del peccato e della morte alla gloria di proclamarci stirpe eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo di sua conquista, per annunciare al mondo la tua potenza, o Padre, che dalle tenebre ci hai chiamato allo splendore della tua luce. Riconoscenti e gioiosi, ci uniamo concordi alle schiere degli angeli e dei santi che elevano a te il loro inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE 
Siete collocati come pietre vive
a formare il tempio del Signore.
Siete un sacerdozio santo,
chiamato a offrire sacrifici spirituali
che Gesù Cristo rende a Dio graditi.

ALLA COMUNIONE 
Prima che il mondo fosse creato,
il Padre ci ha scelto in Cristo
perché al suo cospetto fossimo santi
e senza macchia, nella carità.

DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che nella celebrazione di questo mistero ci hai fatto partecipi della vita di Cristo, trasformaci a immagine del tuo unico Figlio e donaci un giorno di condividere l’eredità eterna con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia