Maria de Filippi non se ne separa mai: sapete quanto valgono le sue sneaker preferite? Vi ci potreste fare una vacanza

Ogni volta che Maria De Filippi entra in studio riesce a mantenere quella compostezza che sembra semplice solo a guardarla da fuori.

Anche nella sua ultima partecipazione a “Belve”, dove ha deciso di ribaltare i ruoli e mettere alla prova Francesca Fagnani con una calma quasi chirurgica, aveva quell’aria tranquilla di chi non ha bisogno di alzare la voce per dominare la scena. Mentre scherzavano su catechismo, preghiere imparate e comandamenti recitati a metà, la conversazione scivolava leggera, ma la sua presenza rimaneva magnetica come sempre. E mentre seguivo l’intervista mi è tornata in mente una cosa che noto spesso quando la guardo in TV: più che l’abbigliamento o l’acconciatura, è un dettaglio preciso a raccontare davvero il suo stile quotidiano.

Mi riferisco alle sneaker che ormai sono diventate una sorta di sua firma parallela. Le indossa in modo naturale, come fa chi ha trovato qualcosa di comodo e non sente più il bisogno di cambiarlo. Eppure non parliamo affatto di una scelta casuale. Quelle scarpe, precisamente il modello Run 55 di Louis Vuitton, sono molto più di un accessorio sportivo: sono un oggetto di culto, un pezzo di moda che si infila nella vita di tutti i giorni senza far rumore ma lasciando il segno. Quando ho scoperto quanto valgono, ho capito perché non passano inosservate nemmeno quando lei non sembra volerle mettere in primo piano.

Perché le Run 55 di Louis Vuitton sono diventate un cult

Avvicinandosi a queste sneaker si capisce subito perché siano diventate una scelta così frequente. La tela Monogram Denim dà un’impronta elegante senza togliere nulla alla praticità. Non è quel tipo di scarpa che vuole sembrare raffinata a tutti i costi né quella che punta sul look sportivo aggressivo.

È una via di mezzo pensata esattamente per chi vive giornate intense e non vuole pensarci troppo, ma pretende che ciò che indossa funzioni sempre. E la suola, ispirata alle calzature da corsa, conferma quanto siano studiate per accompagnare ritmi frenetici senza perdere un briciolo di comfort.

La cosa che sorprende davvero però è il prezzo. Oltre mille euro per una sneaker può sembrare esagerato a prima vista, ma nel settore del lusso rappresenta ormai una fascia normale. Eppure il pensiero ironico arriva spontaneo: con quella cifra, una fuga al mare la si potrebbe organizzare senza troppi problemi. Sono scarpe che finiscono ai piedi di chi potrebbe permettersi tutto, ma sceglie qualcosa di semplice, quasi quotidiano, che però resta di qualità altissima.

Un’altra particolarità sta nella loro resa estetica. Il denim, con il motivo iconico LV appena accennato, permette abbinamenti infiniti senza risultare mai banale. È un colore che vive bene sia con outfit scuri che con tonalità più delicate, e per questo funziona davanti a una telecamera come in un contesto informale. Il tono è neutro, immediatamente riconoscibile per chi conosce il brand, ma non così evidente da sembrare un’esibizione.

È interessante osservare come una sneaker così tecnica mantenga un carattere elegante anche avvicinandosi ai dettagli più sportivi. La suola rialzata, pur essendo funzionale, affina leggermente la figura e dona una postura dinamica. Gli elementi metallici firmati e i fiori sul retro del tallone aggiungono un tocco scenico che però rimane delicato, coerente con chi preferisce accessori che durano nel tempo e non seguono una tendenza passeggera.

Questa continuità di scelte definisce un certo tipo di stile personale. Non è raro vedere figure pubbliche alternare modelli diversi, sperimentare, cambiare silhouette. Qui avviene il contrario. Quando una scarpa diventa così ricorrente significa che risponde esattamente a ciò che si cerca nella vita reale, non in quella immaginata dalle riviste. E forse è proprio questo il motivo per cui un accessorio apparentemente normale continua a far parlare di sé: racconta una quotidianità possibile, ma costruita con pezzi di qualità.

Le sneaker, soprattutto quelle fatte bene, camminano con noi, reggono giornate complicate, ci danno quella sensazione di stabilità che un tacco alto non potrà mai offrire. E se c’è una cosa che questa scelta insegna è che il lusso può essere anche questo: trovare un accessorio che ci segue senza inciampi, letteralmente e metaforicamente.

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