Milano e la cultura della cura: la Cena di Gala della Fondazione De Marchi a Palazzo Parigi
Milano celebra la cultura della cura con la Cena di Gala della Fondazione De Marchi a Palazzo Parigi, tra solidarietà, arte e impegno per l’infanzia.
Milano sceglie la cultura della cura
Milano conferma una vocazione profonda: trasformare la solidarietà in un gesto collettivo che intreccia cultura, responsabilità e visione. La Cena di Gala della Fondazione G. e D. De Marchi ETS, ospitata negli spazi di Palazzo Parigi, ha restituito con chiarezza questa identità, riunendo istituzioni, creativi e sostenitori attorno a un progetto concreto dedicato all’infanzia.
Un ecosistema di cura che va oltre la filantropia
Attiva da oltre quarant’anni, la Fondazione De Marchi rappresenta un modello che integra assistenza clinica, accoglienza e supporto alle famiglie. La raccolta fondi della serata contribuirà alla realizzazione del nuovo reparto pediatrico del Policlinico di Milano, progettato dallo Studio Fabio Novembre e pensato come uno spazio narrativo e inclusivo: percorsi ispirati alla città, un giardino pensile, aree dedicate ai genitori e un immaginario visivo firmato da Emiliano Ponzi.
Palazzo Parigi come spazio simbolico
La cornice di Palazzo Parigi ha accompagnato l’evento con un’atmosfera sospesa tra eleganza e misura. Luci soffuse, materiali preziosi e una regia visiva attenta hanno fatto da sfondo alla cena curata dallo chef Enrico Bartolini. La serata è stata condotta da Rocío Muñoz Morales insieme a Enrico Bertolino e alla giornalista Manuela Donghi.
Tra i presenti, esponenti del mondo della creatività, della moda e del design, a testimonianza di un dialogo sempre più stretto tra cultura e responsabilità sociale.
L’asta benefica e il ruolo dell’arte
Uno dei momenti centrali è stato l’asta curata da Christie’s, che ha visto la partecipazione di numerosi brand e artisti. L’arte, in particolare, ha assunto un ruolo silenzioso ma incisivo, capace di attirare attenzione senza sovrapporsi alla finalità solidale dell’evento.
Tra le opere presenti, le Portal Box di Elena Brovelli hanno suscitato interesse per il loro linguaggio simbolico e materico, confermando come l’arte contemporanea possa dialogare con contesti filantropici mantenendo autonomia espressiva.
Milano e l’impegno per l’infanzia
Durante la serata sono state presentate le prime immagini del nuovo reparto pediatrico, inserito in un più ampio progetto di rinnovamento del Policlinico di Milano. L’impegno della Fondazione De Marchi si traduce in numeri significativi: investimenti in ricerca, ristrutturazione dei reparti, sostegno alle famiglie, vacanze terapeutiche e progetti di arte-terapia.
Un percorso che si inserisce nel futuro complesso ospedaliero progettato da Stefano Boeri Architetti e Barreca & La Varra, dove architettura, tecnologia e benessere diventano parte integrante della cura.
La cura come valore culturale
La Cena di Gala della Fondazione De Marchi si conferma così uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama solidale milanese. Un momento in cui la città riflette su se stessa e ribadisce un principio chiave: la cura non è solo assistenza, ma un gesto culturale capace di generare impatto reale e duraturo.
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