Morto a Milano il fotografo Maurizio Rebuzzini, il corpo sul ballatoio dello studio: si indaga per omicidio

Si indaga per omicidio per la morte del noto fotografo Maurizio Rebuzzini, trovato in fin di vita verso le 20 di mercoledì 17 settembre in un condominio di via Zuretti, a due passi dalla Stazione centrale di Milano.
Direttore della rivista di cultura fotografica “Fotographia” ed ex docente di “storia della fotografia” alla Cattolica, il corpo di Rebuzzini è stato rinvenuto sul ballatoio del palazzo: secondo Repubblica sul collo aveva segni compatibili con l’ipotesi di uno strangolamento, e sul posto sarebbero state rinvenute anche tracce di sangue.
Nel palazzo Rebuzzini, 74 anni, aveva il proprio studio fotografico. L’uomo è stato trasportato al Fatebenefratelli di Milano, dove è morto poco dopo l’arrivo. In ospedale sono intervenuti gli agenti della Squadra mobile, con i medici che li hanno allertati per i segni sospetto sul collo.
Rebuzzini viveva in via Zuretti, in un condominio poco distante da quello in cui aveva lo studio ed è stato rinvenuto in fin di vita. A dare l’allarme sarebbe stato il figlio 44enne del fotografo, che vive a poche centinaia di metri di distanza. Le indagini sono affidate alla sezione omicidi della Squadra mobile.
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