Multa Google: Trump avvia indagine commerciale?

Settembre 7, 2025 - 00:00
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Multa Google: Trump avvia indagine commerciale?

Come previsto è arrivata la dichiarazione di Donald Trump in merito alla sanzione di 2,95 miliardi di euro inflitta dalla Commissione europea a Google per abuso di posizione dominante nel mercato dell’advertising online. Il Presidente degli Stati Uniti ha minacciato l’avvio di un’indagine commerciale per ottenere l’annullamento delle multe.

Azioni discriminatorie contro Big Tech USA

A fine agosto, Trump aveva pubblicato un post su Truth Social per avvertire i paesi che “attaccano” le Big Tech statunitensi. Le varie leggi digitali, tra cui Digital Services Act e Digital Markets Act in Europa, sono considerate discriminatorie. Il Presidente aveva quindi minacciato di imporre nuovi dazi e restrizioni.

Ieri sera, la Commissione europea ha inflitto una multa di 2,95 milioni di euro a Google per aver favorito i suoi servizi di advertising rispetto a quelli concorrenti. Esattamente un giorno dopo l’incontro avvenuto alla Casa Bianca con i leader delle principali aziende statunitensi che operano nei mercati di chip e AI, Trump ha pubblicato un altro post di minacce nei confronti dell’Unione europea, commentando la sanzione per Google:

L’Europa oggi ha “colpito” un’altra grande azienda americana, Google, con una multa di 3,5 miliardi di dollari, sottraendo di fatto denaro che altrimenti sarebbe andato a investimenti e posti di lavoro americani. Questa si aggiunge alle numerose altre multe e tasse emesse contro Google e altre aziende tecnologiche americane. Davvero ingiusto, e il contribuente americano non lo tollererà! Come ho già detto, la mia amministrazione non permetterà che queste azioni discriminatorie continuino. Apple, ad esempio, è stata costretta a pagare 17 miliardi di dollari di multa che, a mio parere, non avrebbe dovuto essere inflitta: dovrebbero riavere indietro i loro soldi! Non possiamo permettere che questo accada alla brillante e senza precedenti ingegnosità americana e, se ciò dovesse accadere, sarò costretto ad avviare un procedimento ai sensi della Sezione 301 per annullare le sanzioni ingiuste imposte a queste aziende americane contribuenti.

I 17 miliardi di dollari indicati da Trump non sono in realtà una multa, ma si tratta della somma restituita da Apple per tasse non pagate in Irlanda.

La Sezione 301 del Trade Act (1974) autorizza il Presidente degli Stati Uniti ad adottare tutte le misure appropriate, tra cui ritorsioni tramite dazi, per ottenere la rimozione di qualsiasi atto di un governo straniero che violi un accordo commerciale internazionale o sia ingiustificato, irragionevole o discriminatorio.

Trump ha aggiunto con un successivo post che Google ha già pagato in passato 13 miliardi di dollari in false accuse e addebiti per un totale di 16,5 miliardi di dollari. Teresa Ribera, commissaria per la concorrenza, ha dichiarato (prima della pubblicazione dei post di Trump) che l’Europa continuerà ad applicare le leggi in vigore con fermezza ed equità, senza timori o favoritismi, nei confronti di tutte le aziende che operano nel Vecchio Continente.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia