Povertà a Milano, la storia di Massimo: “Ho trovato il coraggio di chiedere aiuto”
A Milano, dove i grattacieli di vetro di Porta Nuova riflettono una città che corre, basta svoltare l’angolo per ritrovarsi davanti a una fila silenziosa che attende un pasto caldo. È la fila della mensa di Sant’Antonio, una delle venti realtà francescane sostenute da Operazione Pane, che ogni giorno restituisce un’immagine autentica e spesso scomoda delle nuove povertà italiane. Il rapporto 2025 dell’Antoniano parla di una crescita dei lavoratori poveri, degli italiani in difficoltà, dei giovani che non riescono più a sostenere il costo della vita . Ma quei numeri diventano voce quando incontri persone come Massimo, 52 anni, un volto segnato da una stanchezza composta, e una storia che si specchia nelle contraddizioni della città.
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