Qualità e Servizi, nelle mense scolastiche fino all’80% di produttori locali

Un modello di ristorazione scolastica che unisce qualità, educazione e sostenibilità. È quanto emerge dal Bilancio di sostenibilità 2024 approvato da Qualità e Servizi spa, la società partecipata dai Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Carmignano, Barberino di Mugello e Capannori, che opera nel settore della ristorazione collettiva – in particolare scolastica – con la produzione e la somministrazione di pasti per nidi, scuole d’infanzia, primarie e secondarie.
Fondata nel 1996 e oggi interamente pubblica, l’azienda ha scelto da anni di abbandonare il modello semi-industriale per sposare i principi di Slow Food: buono, pulito e giusto; nel 2022 è diventata antesignana nel modello di società Benefit, cui oggi guarda l’intero mondo dei servizi pubblici locali toscani grazie alla spinta del sindacato d’impresa che rappresenta le aziende di settore (Confservizi Cispel Toscana), col suo presidente Nicola Perini.
Oggi, come certifica il nuovo bilancio, Qualità e Servizi garantisce un rapporto solido con il territorio, con una media dell’80% di produttori locali tra i fornitori: una scelta che vale oltre 1,5 milioni di euro l’anno di risorse che restano sul territorio, corrispondenti a circa 500.000 kg di prodotti acquistati ogni anno.
Il risultato è duplice: sostegno all’economia locale e riduzione dell’impatto ambientale. Grazie alla filiera corta, a menù equilibrati, all’uso di biologico e a trasporti elettrici per la distribuzione dei pasti, Qualità e Servizi risparmia oltre due terzi delle emissioni rispetto alle medie del settore. Un dato che si traduce in benefici concreti per l’ambiente e per la salute dei bambini.
“Un sincero ringraziamento a tutti i dipendenti per i risultati raggiunti dall’azienda, nonché ai Comuni per il cammino condiviso e la fiducia accordataci – dichiara l’amministratore unico Filippo Fossati – Il nostro obiettivo resta sempre quello di essere non la migliore azienda del territorio, ma la migliore azienda per il territorio”.
Il Bilancio di sostenibilità non è solo un atto di trasparenza, ma anche un punto di partenza per nuove azioni. Sotto questo profilo, nel 2024 sono stati realizzati decine di laboratori di educazione alimentare, orti nelle scuole, incontri con i produttori e visite didattiche alle aziende agricole del territorio, coinvolgendo centinaia di bambini, famiglie e insegnanti.
L’azienda conferma inoltre tutte le principali certificazioni di qualità, igiene e ambiente (Iso 9001, 14001, 22000 ed Emas), rafforzando un modello che coniuga eccellenza alimentare, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
Un servizio pubblico che guarda avanti, capace di innovare senza perdere di vista il legame con la comunità: nelle mense scolastiche dei sette Comuni soci, la filiera corta diventa la chiave per un futuro più sano, sicuro e sostenibile.
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