Ragazzi sincronizzati con il cielo guardando ad Acutis


È un inizio d’anno più che mai all’insegna della santità per tutti gli oratori ambrosiani, dove i ragazzi sono invitati a vivere una o più giornate da “Santi con Carlo”. Un appuntamento che vuol essere l’inizio di una tradizione, negli stessi giorni in cui tutta la Chiesa celebra, il 12 ottobre, la memoria liturgica di Carlo Acutis.
Tirare fuori la parte migliore
Diversi oratori, intanto, continuano a raccogliersi in preghiera attorno alle reliquie del giovane santo. Nei prossimi giorni, in particolare, ospiteranno le reliquie gli oratori di Melegnano e quelli della comunità di Arsago Seprio e Casorate Sempione, a poca distanza da Gallarate. Un’iniziativa con cui «desideriamo affidare tutto l’anno a Carlo Acutis», spiega don Simone Sormani, coadiutore dei ragazzi a Melegnano. Qui tutte le messe della settimana, dal 7 al 12 ottobre, saranno celebrate con una particolare intenzione vocazionale. Perché, ricorda il sacerdote, «tutte le attività pastorali, dal catechismo all’oratorio estivo, hanno l’obiettivo di promuovere le vocazioni, a 360 gradi. Ai ragazzi – sintetizza – mi piace spiegare che la vocazione è quel modo che Dio ci suggerisce per tirare fuori la versione migliore di noi. Guardiamo dunque all’esempio di Carlo Acutis, sapendo che è diventato santo perché ha cercato il suo personale rapporto con Gesù», evidenzia ancora don Simone. Tra le celebrazioni della settimana anche la tradizionale Messa di inizio anno delle scuole, mercoledì 8 ottobre alle 17 presso la chiesa di San Gaetano. E per gli adolescenti, soprattutto, questi giorni saranno come la chiusura di un cerchio, dopo il loro Giubileo a Roma, a fine aprile, in cui però è slittato l’appuntamento con la canonizzazione di Acutis.
Consigli per la santità
Agli oratori “Ar.Ca” di Arsago Seprio e Casorate Sempione la celebrazione centrale sarà invece la Messa prefestiva di sabato 11 ottobre nella Basilica di Arsago, presieduta alle 18 da monsignor Franco Agnesi, Vicario generale della Diocesi. Ma i ragazzi si ritroveranno già prima, alle 17.15 al Santuario della Madonna della Ghianda a Mezzana, per accogliere in bicicletta la fiaccola che i papà porteranno direttamente dalla chiesa di Santa Maria Segreta a Milano, che è stata la parrocchia di Carlo Acutis. Ricco anche il programma delle altre giornate, da mercoledì 8 a domenica 12, ciascuna scandita per i ragazzi da alcune delle più conosciute frasi del santo, diventate preziosi consigli per la santità: «Per i nostri ragazzi sapere che Carlo frequentasse l’oratorio, vedere le immagini reali della sua vita, sapere che facesse le stesse cose che fanno anche loro, andando in montagna o a nuotare, lo rende una figura vicina, un esempio di santità possibile», osserva la responsabile degli oratori ArCa Annalisa Vanossi. Anche internet, diceva Carlo, «è un dono di Dio. Ma bisogna usarlo bene». In questa scia, genitori, insegnanti ed educatori sono quindi invitati all’incontro sul tema «Genitori e figli nell’era dei social. Un patto per educare insieme», in programma giovedì 9 alle 20,45 a Casorate con Stefania Garassini, giornalista e docente di Content management all’Università Cattolica, attenta ai temi dell’educazione digitale.
Guardando alla figura di Carlo Acutis, dunque, nei prossimi giorni anche i ragazzi di Arsago e Casorate, così come tutti gli oratori della Diocesi, raccoglieranno l’invito a essere «sincronizzati con il cielo».
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