Santoianni (Aic): prezzo cereali troppo basso, imprese a rischio

Roma, 10 ott. (askanews) – “Basta alle importazioni, vogliamo risposte concrete dal Governo per la situazione dei coltivatori italiani è ormai insostenibile in quanto i prezzi dei cereali sono crollati e migliaia di imprese agricole rischiano di chiudere. È ora che il Governo ci ascolti: esigiamo un tavolo immediato per discutere misure concrete di rilancio del settore. Non possiamo più permetterci di importare prodotti dall’estero mentre le nostre aziende agricole muoiono”. Così in una Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione italiana coltivatori (Aic) torna sul crollo dei prezzi dei cereali e del frumento duro in particolare, chiedendo l’apertura di un tavolo nazionale “sulla filiera del grano panificabile in Italia e sulle vendite dirette in Molise. Serve un progetto pilota che parta dal Molise e diventi modello per tutte le regioni d’Italia”.
“Diamo reddito alle nostre imprese. Ci fa male vedere le nostre aziende agricole chiudere mentre incessantemente navi dall’estero scaricano frumenti panificabili nei nostri porti – sottolinea Santoianni – serve un progetto concreto, serio, basato su incontri reali e su tavoli di confronto, non su promesse. Noi siamo pronti, a dare una svolta e a ridare dignità e reddito ai nostri agricoltori”.
“Siamo pronti – prosegue – a presentare una proposta strutturata per garantire valore e futuro al lavoro dei nostri produttori. Con il responsabile di AIC Molise, Teodoro Colombo, siamo determinati a rilanciare un modello agricolo sostenibile e competitivo, che parta dai territori e metta al centro chi lavora la terra”.
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