Shock anafilattico, addio all’ago: in arrivo in Italia lo spray nasale salvavita entro il 2026

Ottobre 20, 2025 - 23:01
 0
Shock anafilattico, addio all’ago: in arrivo in Italia lo spray nasale salvavita entro il 2026

Entro l’inizio del 2026 potrebbe arrivare anche in Italia una delle innovazioni più attese in campo allergologico: uno spray nasale a base di adrenalina capace di contrastare in pochi secondi lo shock anafilattico, senza bisogno di iniezioni.
Dopo il via libera dell’FDA statunitense e dell’EMA europea, il nuovo dispositivo è ora nelle fasi finali di valutazione da parte dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco.

La notizia è stata annunciata durante il XXXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) a Milano, e promette di cambiare radicalmente la gestione delle emergenze allergiche.

“Le allergie sono oggi il disturbo cronico più diffuso in Europa, con circa 150 milioni di persone colpite. Tra queste, una su cinque vive nella costante paura di una crisi anafilattica,” ha dichiarato il professor Vincenzo Patella, presidente SIAAIC e direttore di Medicina Interna dell’Azienda Sanitaria di Salerno.

L’adrenalina, l’arma salvavita contro l’anafilassi

Lo shock anafilattico (o anafilassi) è una reazione allergica grave e potenzialmente mortale che può insorgere in pochi minuti dopo il contatto con un allergene, come:

  • alimenti (arachidi, crostacei, latte, uova),
  • punture di insetti,
  • farmaci o anestetici.

Durante una crisi, la pressione sanguigna può crollare e le vie respiratorie si gonfiano fino a bloccare il passaggio dell’aria.
L’unico farmaco in grado di fermare questa catena di eventi è l’adrenalina, che agisce in pochi minuti ripristinando la funzione respiratoria e stabilizzando il cuore.

Fino a oggi, il trattamento standard consisteva in una iniezione intramuscolare con dispositivi come l’EpiPen. Tuttavia, non tutti riescono a usarlo nel modo corretto: la paura dell’ago, lo stress del momento o semplicemente la mancanza di manualità possono ritardare la somministrazione, compromettendo la sopravvivenza.

La paura dell’ago e i ritardi nel soccorso

Secondo i dati diffusi da SIAAIC, tra il 25% e il 60% dei pazienti allergici esita o sbaglia nel somministrarsi l’adrenalina durante una crisi. Molti aspettano fino a nove minuti prima di agire, mentre ogni secondo conta.
Inoltre: fino al 70% la somministra in modo scorretto, il 50% non porta sempre con sé il dispositivo e quasi la metà non lo sostituisce dopo la scadenza.

Per persone con una fobia degli aghi o che vivono situazioni di panico, lo spray nasale rappresenta una svolta concreta e salvavita.

Spray nasale a base di adrenalina: come funziona

Il nuovo dispositivo, che sarà disponibile in formato liquido o polvere secca, rilascia una dose di adrenalina direttamente attraverso la mucosa nasale, un’area estremamente vascolarizzata che consente un assorbimento rapidissimo.

Secondo una revisione sistematica condotta dalla dottoressa Danielle Furness dell’Università di Buckingham (Regno Unito), pubblicata durante il congresso della Società Europea di Medicina d’Urgenza (EUSEM), lo spray ha dimostrato di essere più veloce dell’iniezione intramuscolare.
In particolare, l’adrenalina somministrata per via nasale raggiunge livelli efficaci nel sangue in 2,5–20 minuti, rispetto ai 9–45 minuti dell’iniezione tradizionale.

“Lo spray nasale mostra un’assorbimento più rapido e livelli plasmatici di adrenalina pari o superiori a quelli dell’iniezione, con la stessa sicurezza e tollerabilità,” ha spiegato la dottoressa Furness.

Sicurezza ed efficacia: cosa dicono gli studi

Gli studi, condotti in Canada, Giappone, Israele, Thailandia e Stati Uniti, hanno coinvolto volontari sani e pazienti con allergie note.
I risultati hanno mostrato che:

  • la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca rimangono stabili e comparabili all’iniezione,
  • gli effetti collaterali sono lievi e temporanei (leggeri formicolii o senso di calore),
  • e l’efficacia nel bloccare i sintomi è pienamente confermata.

Un’ulteriore ricerca pubblicata sul Journal of Allergy & Clinical Immunology in Practice ha testato la formulazione su bambini e adolescenti con allergie alimentari, confermando la stessa efficacia dell’adrenalina iniettata.

Perché non si possono fare studi “in doppio cieco”

Come ha spiegato la Fondazione Umberto Veronesi, non è eticamente possibile testare un farmaco salvavita come l’adrenalina su pazienti in pieno shock anafilattico con placebo o senza trattamento.
Per questo, le evidenze arrivano da studi di farmacocinetica, che misurano come e quanto rapidamente il corpo assorbe la sostanza attiva.
E tutti indicano che lo spray nasale funziona in modo sicuro e tempestivo.

Un dispositivo più pratico, sicuro e a lunga durata

spray nasale contro lo shock anafilattico
Un dispositivo più pratico, sicuro e a lunga durata (blitzquotidiano.it)

Oltre alla rapidità d’azione, lo spray offre vantaggi concreti per la vita quotidiana:

  • è più piccolo e leggero delle tradizionali penne iniettabili,

  • si conserva fino a 30 mesi (contro i 12-18 delle iniezioni),

  • può essere utilizzato anche da chi assiste il paziente, senza la paura di ferirlo.

Secondo la professoressa Erminia Ridolo, direttrice della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica dell’Università di Parma, “la via intranasale potrebbe migliorare la tempestività del trattamento e aumentare la sopravvivenza, soprattutto nei contesti extraospedalieri, dove il tempo è il fattore più critico”.

Un aiuto concreto per medici e pazienti

Lo spray nasale rappresenta un passo avanti anche per i professionisti sanitari. Il professor Felix Lorang, tra i primi a testarlo in contesto clinico, ha spiegato:

“Molti pazienti esitano a usare un ago, soprattutto su se stessi o su un familiare. Con lo spray, questa barriera psicologica scompare. È semplice, rapido e riduce il rischio di errori.”

Per i medici di pronto soccorso, inoltre, sarà uno strumento aggiuntivo che potrà facilitare un intervento tempestivo anche fuori dall’ospedale.

Quando arriverà in Italia

Dopo le approvazioni già ottenute da FDA ed EMA, l’AIFA italiana sta completando la fase di valutazione di sicurezza e uso clinico. Il via libera definitivo e la distribuzione nelle farmacie italiane sono previsti per l’inizio del 2026.

In attesa di dati a lungo termine, gli esperti raccomandano ai pazienti di continuare a portare con sé anche l’adrenalina iniettabile, specialmente in caso di reazioni molto gravi. L’obiettivo, tuttavia, è chiaro: rendere più accessibile e immediato un gesto che può salvare la vita.

L'articolo Shock anafilattico, addio all’ago: in arrivo in Italia lo spray nasale salvavita entro il 2026 proviene da Blitz quotidiano.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia