Muore ucciso dalle sue tigri: terribile destino per l’addestratore

Ottobre 20, 2025 - 19:30
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Muore ucciso dalle sue tigri: terribile destino per l’addestratore

Muore ucciso dalle sue tigri: terribile destino per l’addestratore dei grandi felini e predatori. Ecco che cosa è accaduto.

tigri e addestratore
L’addestratore ucciso da una delle sue tigri nella riserva naturale (Screenshot foto Facebook – Growler Pines Tiger Preserve – amoreaquattrozampe.it)

Ryan Easley, noto per il suo lavoro con i grandi felini e gli spettacoli itineranti, è deceduto il 20 settembre 2025 in seguito a un incidente avvenuto con una tigre all’interno del Growler Pines Tiger Preserve in Oklahoma, Stati Uniti. Ryan era un addestratore di tigri e figura chiave del Growler Pines Tiger Preserve, una struttura faunistica dell’Oklahoma nota anche per l’organizzazione di spettacoli itineranti con i grandi felini, come il “ShowMe Tigers”.

La tragica morte di Ryan, l’addestratore di tigri e la chiusura della riserva naturale statunitense per grandi felini

Il Growler Pines Tiger Preserve ha confermato la tragica perdita con un comunicato diffuso sui social media, rendendo omaggio alla dedizione del loro addestratore. La riserva naturale Growler Pines Tiger Preserve ha condiviso un toccante post su Facebook. All’account social @Growler Pines Tiger Preserve si legge: “È con profondo dolore che confermiamo la tragica morte di Ryan Easley, che ha perso la vita in un incidente che ha coinvolto una tigre sotto la sua cura presso il Growler Pines Tiger Preserve il 20 settembre 2025″.

tigri e addestratore
La straziante vicenda di Ryan, l’addestratore ucciso da una delle sue tigri (Screenshot foto Facebook – Growler Pines Tiger Preserve – amoreaquattrozampe.it)

Nel post i lavoratori della riserva raccontano: “Ryan era un appassionato sostenitore della conservazione della fauna selvatica. Il suo amore per gli animali, specialmente per i grandi felini, era evidente in ogni aspetto della sua vita. Ha dedicato la sua vita alla protezione e alla cura di questi magnifici animali, e credeva profondamente nella missione di Growler Pines: fornire una casa sicura, arricchente e per sempre agli animali sotto la sua tutela. Growler Pines era più di un semplice luogo di lavoro per Ryan, era la sua vocazione, la sua passione e lo scopo della sua vita. Il suo coraggio, la sua compassione e il suo incrollabile impegno per la fauna selvatica non saranno mai dimenticati”.

tigri
La riserva naturale dove viveva Ryan verrà chiusa ora che è stato ucciso dalle tigri (Screenshot foto Facebook – Growler Pines Tiger Preserve – amoreaquattrozampe.it)

Il post su Facebook prosegue ricordando che “questa tragedia è un doloroso promemoria sia della bellezza che dell’imprevedibilità del mondo naturale. Ryan comprendeva questi rischi, non per incoscienza ma per amore. Gli animali sotto la sua cura non erano per lui solo animali, ma esseri con cui aveva formato un legame, radicato nel rispetto, nella cura quotidiana e nell’amore. La sua eredità vivrà nelle vite che ha toccato, negli animali che ha protetto e nell’esempio che ha dato agli altri che dedicano la propria vita al lavoro con la fauna selvatica”. In seguito all’accaduto, la direzione del Growler Pines ha annunciato la cancellazione di tutti i tour e gli incontri con gli animali fino a nuovo avviso.

La chiusura della riserva per tigri di Ryan

La scorsa settimana, lunedì 13 ottobre, è invece arrivato il post in cui il parco comunica la sua definitiva chiusura. Nel post si legge che con “gratitudine e riflessione, annunciamo la chiusura di Growler Pines. Sin dalla sua fondazione, Growler Pines è stata più di una struttura: è stato un luogo di apprendimento, ispirazione e compassione, costruito sulla visione e la dedizione di Ryan Easley. Molti visitatori sono rimasti sorpresi nell’apprendere che Growler Pines non era una grande società o una fondazione finanziata, ma piuttosto una riserva a conduzione familiare, sostenuta interamente da duro lavoro, passione e dalla convinzione condivisa che la conservazione inizi con cura”.

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I lavoratori della riserva spiegano che “Ryan credeva profondamente nel legame tra persone e animali e ha lavorato instancabilmente per ricordarci che ogni incontro con la fauna selvatica è un’opportunità per accendere cura, curiosità e impegno per la conservazione. Ryan ha riversato la sua anima in questa, la nostra casa per sempre. Credeva nel dare agli animali non solo una casa, ma uno scopo – educare, ispirare e ricordare alle persone la nostra responsabilità condivisa di proteggere il mondo naturale. Ogni chiodo e post guidati, ogni recinto e espositore costruito, tutto rifletteva il suo impegno pratico nel fare le cose nel modo giusto, non nel modo facile”.

tigre bianca con addestratore
Il destino del parco che ospitava le tigri bianche dopo la morte dell’addestratore (Screenshot foto Facebook – Growler Pines Tiger Preserve – amoreaquattrozampe.it)

Nel prendere “questa difficile decisione di concludere”, la riserva non può fare a meno di decidere sulla base dei “valori e dell’eredità di Ryan. Gli animali di Growler Pines sono stati amorevolmente rialloggiati in strutture che condividono lo stesso impegno intransigente per la cura, l’arricchimento e la conservazione che Ryan ha sostenuto. Questi collocamenti garantiscono che ogni animale continui a prosperare in un ambiente dove il suo benessere è fondamentale e dove potrà continuare a ispirare le generazioni future sull’importanza di proteggere la fauna selvatica, proprio come voleva Ryan”.

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Proseguono: “Sappiamo che Growler Pines ha toccato molte vite attraverso visite, programmi educativi e la semplice gioia di vedere la passione di Ryan riflessa negli animali di cui si prendeva cura. Mentre la nostra struttura sta chiudendo, lo spirito di Growler Pines continua a vivere attraverso i suoi animali, la sua missione e gli innumerevoli ricordi che ha creato”. Il commovente post si conclude con queste parole “I nostri cancelli possono chiudersi ma l’eredità di Ryan rimane per sempre sigillata nelle vite che ha toccato, sia umani che animali. Il suo spirito continuerà a risuonare in ogni ruggito, in ogni impronta di zampa e in ogni momento qualcuno sceglie di prendersi cura più profondamente del mondo che lo circonda”.

Il dibattito sui social

La notizia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e l’etica degli zoo privati e delle attività con grandi felini. L’organizzazione internazionale per la tutela animale, PETA, ha definito l’episodio una “tragedia evitabile”, sottolineando che le tigri coinvolte sono vittime tanto quanto la persona deceduta. L’attacco a Easley si aggiunge a una serie di incidenti che hanno coinvolto grandi felini e il personale degli zoo in tutto il mondo. Questi episodi, secondo gli esperti, evidenziano il pericolo intrinseco e l’imprevedibilità che si manifestano quando le persone si avvicinano a predatori al vertice della catena alimentare in contesti di cattività.

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Nonostante l’ottimo trattamento riservato a questi animali nei Parchi faunistici, le tigri, non diversamente da tutti gli esseri viventi, hanno il diritto di essere liberi. Gli animali nei parchi zoologici non possono non soffrire per le limitazioni che vengono loro imposte. Le tigri sono una delle specie più minacciate al mondo: si stima che degli oltre centomila individui presenti agli inizi del secolo scorso siano rimasti oggi in natura solo circa quattromila e novecento esemplari liberi. Da un lato per alcune specie in pericolo di estinzione soprattutto a causa del bracconaggio e della caccia di frodo sono stati fatti notevoli passi avanti negli ultimi anni (esemplare il caso dei rinoceronti: in India nel 2022 nessun esemplare di questa specie è stato ucciso dai bracconieri per la prima volta in quarantacinque anni). Dall’altro lato invece il numero di animali maltrattati e di specie in pericolo di estinzione uccise continua ad aumentare, soprattutto per la caccia di frodo. Numerosi sono i casi di animali tenuti per l’intera loro vita all’interno di minuscole gabbie, nelle quali conducono un’esistenza tristissima. (di Elisabetta Guglielmi)

L'articolo Muore ucciso dalle sue tigri: terribile destino per l’addestratore è stato pubblicato nella sua versione originale su Amoreaquattrozampe.it.

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Redazione Redazione Eventi e News