Temporali forti e rischio idrogeologico, oggi e domani la Toscana in codice giallo

La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha appena diramato una nuova allerta meteo, di codice giallo, per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e temporali forti che interesserà, dalle ore 18 di oggi, lunedì 20, fino alle 9 di domani, martedì 21, la Versilia, la Garfagnana e la Lunigiana, dove il codice, a partire dalla mezzanotte, è anche per rischio idraulico del reticolo principale.
Una perturbazione di origine atlantica in transito sulla regione tra oggi e domani, martedì 21 ottobre, porterà infatti piogge diffuse, inizialmente sul nord ovest per poi estendersi a tutta la fascia costiera e alle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa.
Nella notte di martedì le precipitazioni, anche temporalesche, si estenderanno a tutta la zona costiera e in successivo spostamento verso le aree più interne, dove il codice giallo sarà in vigore dalla mezzanotte fino alle ore 13 di domani, martedì 21 ottobre.
Come comportarsi? I consigli del Centro per la protezione civile dell’Università di Firenze
Codice allerta GIALLO per Rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti
Sono previsti eventi intensi, localmente pericolosi, ma spesso è difficile prevedere con precisione dove si manifesteranno. Sono tipicamente associati a forti temporali o a forti perturbazioni di breve durata.
Possono verificarsi allagamenti localizzati delle strade, sottopassi, aree depresse, dovuti alla crisi del sistema fognario e dei corsi d’acqua minori. Inoltre, frane superficiali e colate di fango improvvise. In caso di temporali inoltre fulmini, grandine, vento forte, caduta di rami e tegole.
Come comportarsi
- Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
- Fare attenzione alle attività all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
- Guidare con attenzione, in particolare nei tratti esposti a frane e caduta massi
- Fare molta attenzione agli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti o guadi) e alle zone depresse (sottopassi, zone di bonifica).
Qual è la tua reazione?






