Sport e oratorio, prove pratiche di sinergia


Si avvicina l’appuntamento delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, evento al quale la Chiesa ambrosiana si sta preparando da tempo attraverso un percorso di animazione, sensibilizzazione e approfondimento dei valori olimpici. Ma i Giochi sono anche l’occasione per rinnovare la riflessione sul rapporto tra sport e oratorio. Se ne parlerà in primo luogo nella due-giorni «PensiAmo l’Oratorio», rivolta dalla Fom ai responsabili della “regia educativa” degli oratori (presbiteri, religiose, educatori professionali), in programma martedì 14 e mercoledì 15 ottobre al Centro pastorale ambrosiano di Seveso (iscrizioni online). «Analizzeremo la presenza “storica” dello sport negli oratori ambrosiani, i punti di forza e le criticità, ma poi intendiamo rinnovare la riflessione, per arrivare alla prossima Assemblea degli oratori, in programma il 14 febbraio alla presenza dell’Arcivescovo, per rilanciare questa relazione», spiega Paolo Bruni, che nel Servizio diocesano coordina la sezione Sport.
Come si articolerà la due-giorni?
Tre i momenti qualificanti. Il primo sarà una tavola rotonda con don Stefano Guidi, direttore della Fom, i presidenti dei Comitati provinciali del Csi (Milano, Lecco e Varese) e il presidente nazionale Vittorio Bosio: con il Csi, interlocutore principale degli oratori, si farà il punto sul cammino compiuto e su una collaborazione che ha portato sviluppi significativi sul piano amministrativo, gestionale e strutturale, per individuare le esigenze della comunità sportiva nel contesto oratoriano, perché il percorso da compiere per i ragazzi sia sempre più condiviso. Successivamente un laboratorio ribalterà i termini della questione: che cosa chiede l’oratorio alla società sportiva in termini di corresponsabilità educativa? Il terzo momento, infine, sarà la relazione che il Vescovo ausiliare monsignor Luca Raimondi terrà la mattina del 15 ottobre sul rapporto tra Vangelo e sport, quest’ultimo visto come un’esperienza quasi “catechetica”.
Questa rinnovata riflessione ha già una ricaduta pratica: per la prima volta anche lo sport in oratorio ha uno specifico tema annuale…
Esattamente. Abbiamo pensato a uno slogan – «It’s your time» – che altri non è che la traduzione in linguaggio “sportivo” del motto oratoriano «Fatti avanti», per dire che si lavora insieme su uno stesso progetto. Inoltre, in Avvento e in Quaresima, grazie ad alcuni campioni che si sono resi disponibili a intervenire nei rispettivi territori, si cercherà un’attuazione “sportiva” del mandato ricevuto dal Vangelo domenicale. Strumenti specifici saranno poi messi a disposizione per vivere il Natale in parrocchia con un’attenzione particolare dedicata allo sport, e durante la Settimana dell’Educazione, frutto della collaborazione tra comunità sportiva e comunità educante. Così da arrivare all’Assemblea di febbraio con elementi concreti per rilanciare questo lavoro comune.
Prima, però, è in programma l’incontro dell’Arcivescovo con gli sportivi…
Sì, l’appuntamento è per venerdì 24 ottobre al Centro Asteria di Milano. È un momento ormai tradizionale, negli ultimi anni caratterizzato dal percorso della fiaccola di «Orasport on fire tour» attraverso le Zone pastorali della Diocesi, che proprio il 24 ottobre partirà per l’ultima tappa. Ma sarà anche l’occasione per ribadire l’alleanza educativa tra sport e oratorio, con la partecipazione di alcune realtà che vivono in modo particolare questa sinergia: penso per esempio al Sanga Milano, società di eccellenza del basket femminile, emanazione dell’Oratorio San Gabriele di Milano e che tuttora coltiva l’idea dello sport come strumento di educazione, integrazione e inclusione.
Qual è la tua reazione?






