Strage di famiglia a Paupisi, Salvatore Ocone ha confessato: “Era depresso, mai stato aggressivo”

Ottobre 1, 2025 - 15:30
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Strage di famiglia a Paupisi, Salvatore Ocone ha confessato: “Era depresso, mai stato aggressivo”

Salvatore Ocone ha confessato: ha ammesso di aver ucciso la moglie e uno dei suoi due figli a Paupisi, in provincia di Benevento. L’altra figlia è stata trovata ferita, ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. La caccia all’uomo si era conclusa nel tardo pomeriggio di ieri, quando l’uomo è stato rintracciato nelle campagne di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, fermo con l’auto in un campo. All’interno della vettura il corpo del figlio morente e la figlia ferita in gravi condizioni.

L’interrogatorio si è svolto la scorsa notte nella caserma dei Carabinieri di Campobasso, è durato circa un’ora e mezza. Alla fine l’uomo è stato trasferito nel carcere del capoluogo del Molise. È accusato di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona. Ocone avrebbe ucciso la moglie a colpi di pietra mentre era a letto, successivamente avrebbe colpito anche i ragazzi. A versare in gravi condizioni al momento è la figlia 16enne di Ocone, ricoverata alla Neuromed di Pozzili, in provincia di Isernia. Avrebbe riportato la frattura della teca cranica. È stata operata, un intervento durato diverse ore, è in terapia intensiva. Prognosi riservata.

“È stata data esecuzione a un fermo da parte della Procura di Benevento nei confronti di questa persona per duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona. È stato sottoposto a interrogatorio e sui fatti ha reso confessione. Su tutti gli altri particolari della vicenda non è il momento di parlarne, non è opportuno”, le parole del procuratore di Benevento. “Dobbiamo fare tutti gli approfondimenti, sulle motivazioni dobbiamo ancora investigare. Ringrazio i carabinieri di Benevento e di Campobasso, spero che la loro collaborazione sia stata utile soprattutto per una persona che in questo momento è in ospedale”.

Polcino aveva 49 anni, ritrovata dalla suocera nella casa di famiglia. Una pietra insanguinata è stata ritrovata in soggiorno. La salma sarà sottoposta ad autopsia. Il figlio 15enne è stato trovato senza vita nell’automobile. La coppia aveva anche un terzo figlio, maggiorenne, che non viveva a Paupisi. È arrivato direttamente sul luogo del delitto. Ocone potrebbe aver utilizzato anche una bottiglia di vetro per colpire i due minori. Ancora in corso i rilievi della Scientifica. Sconvolta la comunità di Paupisi, comune di poco più di mille abitanti in provincia di Benevento. Ancora sconosciuto il movente della strage familiare, secondo alcuni testimoni l’uomo aveva sofferto di depressione in passato ma non avrebbe mai dato alcun cenno di aggressività. Nessuna denuncia.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia