Taxi volanti o droni taxi, taxi autonomi su strada, il cammino dalla carrozzella a cavalli

Settembre 29, 2025 - 04:30
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Taxi volanti o droni taxi, taxi autonomi su strada, il cammino dalla carrozzella a cavalli

Taxi volanti o droni taxi, taxi autonomi su strada. Il lungo cammino dalla carrozzella a cavalli conosce una nuova evoluzione.

In Cina il primo dei droni taxi volante al mondo e stato dichiarato idoneo al volo. È quello sviluppato da EHang, una startup cinese. Il velivolo autonomo a due posti ha un’autonomia di 30 km e una velocità massima di 130 km/h. Lo identifica una sigla, EH216-S.

Ma siamo solo all’inizio della nuova era. Aerospace America rivela che i dirigenti del produttore cinese di aerei elettrici EHang hanno già dichiarato che l’azienda prevede di presentare il mese prossimo un taxi aereo “a lungo raggio”, denominato VT35.

Sebbene l’azienda non abbia specificato l’autonomia del velivolo, ha descritto il progetto come una “versione aggiornata” del VT30 annunciato nel 2021, che a suo dire aveva un’autonomia di 300 chilome

 

Il produttore di aerei con sede a Guangzhou ha registrato vendite per 20,5 milioni di dollari nel trimestre aprile-giugno, con un aumento del 44% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’azienda ha dichiarato di aver consegnato 68 EH216 a clienti in Cina e Giappone, rispetto ai 49 del periodo aprile-giugno 2024.

Droni come taxi volanti

Il sito del World economic forum conferma che dopo “rigorosi test, l’autorità di regolamentazione dell’aviazione cinese ha dichiarato il velivolo idoneo al volo”.

Questo taxi volante rappresenta una svolta rivoluzionaria nella mobilità urbana, offrendo un mezzo di trasporto più veloce, efficiente e meno congestionato. La sua capacità di decollare e atterrare verticalmente elimina la necessità di infrastrutture estese e consente spostamenti da un punto all’altro, aggirando gli ingorghi stradali.

L’ottenimento della certificazione di questo taxi volante segna una pietra miliare significativa nel settore dell’aviazione e crea un precedente per i futuri veicoli aerei autonomi. Apre la strada a un futuro in cui i taxi volanti diventeranno parte integrante del trasporto urbano, rivoluzionando il modo in cui ci muoviamo nelle nostre città.

Sul Financial Times William Langley has a e Gloria Li sfiorano la poesia.

“Il drone bianco a forma di uovo ha iniziato con un battito d’ali seguito da un ronzio mentre sollevava il suo unico passeggero a circa 20 metri di altezza, restando sospeso in aria per circa un minuto prima di tornare a terra.

“La recente dimostrazione a Guangzhou, nella Cina meridionale, ha messo in mostra la tecnologia del produttore di taxi volanti EHang, che quest’anno è diventata la prima azienda al mondo a ricevere l’approvazione dall’autorità di regolamentazione nazionale per operare voli passeggeri senza pilota su rotte turistiche”

He Tianxing, vicepresidente dell’azienda, ha completato:

“Riteniamo che lo [spazio aereo] al di sotto dei 1.000 metri… e attualmente la risorsa naturale meno sviluppata dell’umanità”,  riferendosi all’altezza a cui volano molti droni.

EHang spera di iniziare presto a vendere biglietti per brevi viaggi turistici a Guangzhou e Hefei, le due città in cui ha ricevuto l’autorizzazione a operare tali voli, e di espandersi in futuro nei settori del trasporto pubblico, della logistica e dei servizi di emergenza.

Non sono tutte rose e fiori, precisano Langley e Li. Il mercato è segnato da traguardi mancati e problemi di liquidità. Diverse start-up, tra cui le tedesche Lilium e Volocopter, hanno presentato istanza di fallimento. Joby Aviation, un importante gruppo statunitense con sede in California, si è avvicinata gradualmente alla distribuzione commerciale quest’anno dopo aver completato i voli di prova con pilota a Dubai

Un mercato da 24 miliardi

Taxi volanti o droni taxi, taxi autonomi su strada, il cammino dalla carrozzella a cavalli
Taxi volanti o droni taxi, taxi autonomi su strada, il cammino dalla carrozzella a cavalli – Blitzquotidiano.it

Gli analisti stimano che il mercato globale della mobilità aerea urbana varrà quasi 24 miliardi di dollari all’anno entro il 2030, rispetto ai circa 5 miliardi di dollari dell’anno scorso. Il governo cinese ha istituito un dipartimento dedicato allo sviluppo del settore, spingendo le amministrazioni locali a iniziare a gettare le basi per le auto volanti. Il polo tecnologico meridionale di Shenzhen prevede di dotare la città di 1.200 piste di atterraggio per velivoli a bassa quota entro il prossimo anno. Lo scorso anno Guangzhou si è impegnata a investire oltre 10 miliardi di renminbi (1,4 miliardi di dollari) nello sviluppo di infrastrutture per il settore entro il 2027, inclusa la costruzione di oltre 100 piste di atterraggio.
Un numero crescente di case automobilistiche, tra cui GAC, FAW e Geely, ha annunciato piani per utilizzare le proprie tecnologie di batterie e motori per produrre modelli. “I finanziamenti sono aumentati notevolmente nell’ultimo anno dopo che il governo ha emanato una serie di politiche di sostegno”, ha affermato Jun Jiang, co-fondatore di TCab, una start-up di auto volanti di Shanghai. “Stiamo assistendo a maggiori investimenti e persino all’ingresso di fornitori di veicoli elettrici nel settore aerospaziale”.

Un vantaggio dei produttori cinesi è il prezzo. Due milioni di dollari sono fuori dalla portata di una persona normale. Ma gli elicotteri tradizionali costano in genere circa 5 milioni di dollari.

Più di 4.000 persone hanno prenotato il Land Aircraft Carrier di Xpeng, un furgone argentato con annesso un elicottero biposto alimentato a batteria. Aeroht, divisione di Xpeng specializzata in auto volanti, prevede di iniziare la produzione in serie del veicolo il prossimo anno.

Dai taxi volanti ai taxi autonomi su strada

Zoox, la società controllata da Amazon che sviluppa veicoli autonomi, ha reso operativa al pubblico la sua flotta di robotaxi a guida completamente autonoma lungo la Strip di Las Vegas, scrive Fabrizio Albergati su drove.com.

Dopo oltre due anni di test e sperimentazioni sotto regime controllato, il servizio è ora accessibile a chiunque disponga dell’app Zoox, con partenze e destinazioni limitate a zone specifiche della città.

La distanza massima percorribile per un singolo viaggio si aggira attorno a tre miglia (circa 4,8 km) e il veicolo può trasportare fino a quattro passeggeri.

Il veicolo di Zoox, prosegue Albergati, è progettato senza comandi tradizionali: niente volante, niente pedali. L’abitacolo è configurato con sedute frontali contrapposte, per quattro persone.

il design sfrutta una struttura simmetrica bidirezionale, pensata per semplificare le manovre nei contesti urbani.

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