Tragedia di Sesto San Giovanni, Tossani: rigenerare relazioni nelle nostre città

Ottobre 9, 2025 - 13:30
 0
Tragedia di Sesto San Giovanni, Tossani: rigenerare relazioni nelle nostre città
La palazzina teatro della tragedia

«Il primo pensiero è ovviamente per la persona che ha compiuto questo gesto, dall’altro lato però, è evidente che questo ci porti a una riflessione sulla situazione riguardante il tema abitativo in generale e, in questo caso, al tema degli sfratti». A parlare è Erica Tossani, condirettrice di Caritas ambrosiana, che così commenta il tragico suicidio del pensionato settantunenne di Sesto San Giovanni il quale, di fronte allo sfratto esecutivo con l’ufficiale giudiziario davanti al portone di casa, ieri si è buttato dal balcone del suo appartamento.

Continua Tossani: «Direi che è evidente che siamo in presenza di anomalie del mercato dell’affitto privato, le quali rimandano a un modello economico sempre più penalizzante per le fasce basse del nostro sistema sociale. È anche altrettanto evidente che si sconti oggi un vuoto normativo importante per la gestione di quella che chiamerei “la marea montante” degli sfratti». Una marea che, prosegue Tossani, «al tempo del Covid era stata tamponata con il ricorso a misure straordinarie provvisorie, ma ora torna a emergere prepotentemente, provocando l’inasprirsi delle realtà rimaste a lungo in sospeso». Questo dice della «necessità di costruire e di prevedere delle misure di mediazione, prevenendo il degenerare di situazioni che, poi, diventano disastri sociali».

Ma quali possono essere queste misure? La risposta della condirettrice Caritas è chiara: «Si potrebbe pensare a un intervento di accompagnamento, agendo concretamente sulle relazioni tra proprietari e inquilini e favorendo un clima di fiducia reciproco in modo da rendere meno complessa la ricerca, come dicevo, di una mediazione. Le stesse Caritas lombarde, insieme a tutto il Terzo settore, credo debbano essere disponibili a riflettere e a confrontarsi con le istituzioni per immaginare strumenti di azione concreta».

Un’altra questione che «durante la pandemia era emersa, ma che ora siamo tornati a trascurare, è il fatto che le reti di relazione sono fondamentali. Alla base del suicidio del pensionato di Sesto San Giovanni c’è certamente la grave emergenza abitativa, ma spesso casi simili si verificano all’interno di un’assenza di reti di supporto e relazionali che fanno la differenza, sia nel saper attraversare i momenti di difficoltà sia nell’evitare che se ne generino tragedie. Ritengo che una serie di politiche lungimiranti debba tenere conto che non è sufficiente pensare solo all’abitazione in quanto tale, ma occorra riflettere su politiche abitative che non dimentichino la necessità di rigenerare relazioni all’interno del nostra città», conclude Tossani.

Proprio a questi temi le Caritas di Lombardia, venerdì 17 ottobre dedicheranno un convegno dal titolo «Dare casa alla speranza – Le sfide dell’abitare secondo le Caritas lombarde» che si terrà dalle 10 alle 13 in diretta sul canale YouTube di Caritas Ambrosiana.

 

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia