Una piattaforma digitale per migliorare l’analisi della biodiversità

Settembre 25, 2025 - 13:00
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Una piattaforma digitale per migliorare l’analisi della biodiversità
biomatrix

Aton It lancia la piattaforma digitale Biomatrix, soluzione tecnologica finanziata dal Pnrr, che integra data science e monitoraggio ambientale, per migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sulla biodiversità a supporto di ricerca e politiche sostenibili

La tutela della biodiversità richiede strumenti sempre più sofisticati per comprendere, misurare e proteggere gli ecosistemi naturali. In questa direzione si inserisce Biomatrix, una dashboard digitale sviluppata da Aton It nell’ambito del bando a cascata del National Biodiversity Future Center (Nbfc) – Spoke 6, finanziato dal Pnrr – NextGenerationEu.

Il progetto si propone come una piattaforma integrata per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati ambientali, capace di creare un ecosistema digitale a supporto della ricerca e della gestione sostenibile delle risorse naturali.

L’obiettivo è fornire uno strumento avanzato per il decision making ambientale, promuovendo politiche fondate sull’evidenza scientifica.

Biomatrix, data science al servizio della natura

Il nome stesso della piattaforma, acronimo di Biodiverse Information Organization, Management, Analysis, Transformation and Reporting with Innovative eXperience, riflette la missione: organizzare, gestire, trasformare e rendere fruibili le informazioni sulla biodiversità con un approccio innovativo e multidimensionale.

La piattaforma è progettata per acquisire dati da fonti eterogenee – open data, database scientifici e sensori ambientali – e trasformarli in informazioni di qualità, garantendo interoperabilità e accessibilità.

Attraverso una dashboard intuitiva, Biomatrix rende immediatamente fruibili i dati a ricercatori, enti pubblici e stakeholder ambientali, facilitandone l’interpretazione e l’utilizzo operativo.

L’elemento distintivo del progetto è l’integrazione di strumenti avanzati di data science. Grazie a tecniche di analisi e modellizzazione, la piattaforma consente di visualizzare e comprendere fenomeni complessi legati alla biodiversità, individuando correlazioni e tendenze altrimenti difficili da cogliere.

L’approccio permette non solo di monitorare lo stato degli ecosistemi, ma anche di valutare scenari previsionali, supportando strategie di conservazione e interventi mirati. In questo senso, la piattaforma diventa un alleato cruciale per le politiche pubbliche e per gli organismi di ricerca impegnati nella lotta alla crisi ecologica.

Un modello replicabile

Uno degli aspetti chiave di Biomatrix è la sua replicabilità in contesti territoriali diversi. La piattaforma è stata concepita per adattarsi a differenti esigenze locali e regionali, fungendo da modello per iniziative di conservazione e valorizzazione della biodiversità in Europa e oltre.

Il sistema non si limita a fornire un archivio digitale, ma agisce come hub centralizzato per l’acquisizione, l’integrazione e la gestione dei dataset prodotti, garantendo una base di conoscenza condivisa e aggiornata.

Il progetto prevede una fase di sperimentazione e validazione condotta in collaborazione con gli enti di ricerca coinvolti nello Spoke 6 del Nbfc. Questa fase consentirà di testare sul campo l’efficacia della piattaforma, verificandone la capacità di integrare dataset complessi e restituire informazioni utili alla ricerca scientifica e alla pianificazione ambientale.

La sperimentazione rappresenta un passaggio strategico non solo per affinare lo strumento, ma anche per favorirne la diffusione su scala nazionale e internazionale, con l’ambizione di creare uno standard per la gestione dei dati sulla biodiversità.

Biomatrix si inserisce nel più ampio quadro degli investimenti del Pnrr destinati alla ricerca e alla sostenibilità ambientale. Attraverso il finanziamento europeo NextGenerationEu, l’Italia punta a sviluppare infrastrutture digitali in grado di supportare la transizione ecologica e migliorare il benessere umano.

La piattaforma di Aton It dimostra come le competenze Ict possano essere applicate in modo strategico alla gestione ambientale, creando un ponte tra tecnologia e natura. L’innovazione digitale diventa così non fine a sé stessa, ma strumento concreto per affrontare la sfida climatica e la perdita di biodiversità.

L'articolo Una piattaforma digitale per migliorare l’analisi della biodiversità è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia