Weekend a Firenze senza spendere una fortuna: tutti i luoghi da visitare quasi gratis

Tutti questi luoghi a Firenze sono (quasi gratis): puoi goderti una delle città più belle del mondo senza sborsare un euro.
Nel cuore pulsante della Toscana, Firenze continua a rappresentare una meta imperdibile per chi ama l’arte, la storia e la cultura, senza però necessariamente dover spendere cifre considerevoli.
Nel 2025, la città offre numerose opportunità per vivere un’esperienza autentica senza gravare troppo sul portafoglio, grazie a un ventaglio di attrazioni e luoghi di interesse con ingresso gratuito o quasi. Dai capolavori architettonici del centro storico agli scorci meno battuti, ecco una guida aggiornata per un weekend a Firenze low cost ma ricco di emozioni.
Scoprire Firenze senza spendere: i luoghi da non perdere
Uno dei punti di partenza ideali è il Mercato Centrale, situato nelle vicinanze della stazione di Santa Maria Novella. Questo luogo simbolo della gastronomia toscana permette di immergersi nell’atmosfera autentica dei prodotti locali, tra banchi di frutta, verdura, formaggi e salumi tipici. Anche se degustare non è gratuito, passeggiare tra le bancarelle è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Poco distante, la Farmacia di Santa Maria Novella si presenta come un affascinante scrigno di storia e tradizione, essendo la più antica erboristeria e profumeria d’Europa, ancora attiva dopo oltre quattro secoli.
Il cuore di Firenze, Piazza del Duomo, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui si trova la celebre Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la sua imponente cupola progettata da Brunelleschi, uno dei simboli più riconoscibili della città. A pochi passi, il Mercato Nuovo, noto anche come la piazza del Porcellino, ospita la statua del cinghiale che, secondo la tradizione, porta fortuna a chi le sfrega il muso.
Altro centro nevralgico della vita politica e culturale è Piazza della Signoria, con il maestoso Palazzo Vecchio e la suggestiva Loggia dei Lanzi, che espone sculture rinascimentali di grande rilievo come il “Perseo” di Cellini e il “Ratto delle Sabine” di Giambologna. Proseguendo, si può ammirare il caratteristico Ponte Vecchio, un emblema della città, noto per le sue botteghe di orafi e la vista sul Corridoio Vasariano.
Un’esperienza immersiva nella storia dell’arte è offerta dalla Casa Rodolfo Siviero, museo dedicato a colui che è stato definito lo “007 dell’arte” per il suo instancabile lavoro di recupero delle opere trafugate durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel quartiere dell’Oltrarno, la Basilica di Santo Spirito, progettata anch’essa da Brunelleschi, custodisce un Crocifisso di Michelangelo e preziose vetrate di Perugino.
Per chi desidera una vista spettacolare sulla città, il Piazzale Michelangelo rimane un must irrinunciabile, soprattutto al tramonto. Qui si può godere di una vista a 360 gradi su Firenze, con il fiume Arno che serpeggia tra i tetti rossi, le torri medievali e le cupole rinascimentali. A pochi metri, il Giardino delle Rose offre un’oasi di tranquillità con scorci suggestivi e una grande varietà di piante e fiori. Sulla collina sovrastante si trova anche l’Abbazia di San Miniato al Monte, uno degli esempi più raffinati di architettura romanica fiorentina, anch’essa visitabile gratuitamente.
Firenze custodisce un numero impressionante di chiese aperte al pubblico senza biglietto, ognuna ricca di opere d’arte preziose. Tra queste, la Chiesa di San Remigio ospita capolavori come “La Vergine Assunta” di Empoli e dipinti di Giuseppe Bezzuoli. La storica Badia Fiorentina, fondata nel X secolo e legata a Dante Alighieri, conserva l’“Apparizione della Vergine a San Bernardo” di Filippino Lippi e il Dossale di Mino da Fiesole. La Chiesa di Sant’Ambrogio è famosa per il tabernacolo di Mino da Fiesole e gli affreschi di Cosimo Rosselli, mentre Santi Michele e Gaetano rappresenta un esempio di barocco fiorentino con opere di Pietro da Cortona.
La Chiesa di Ognissanti espone affreschi di Ghirlandaio, Botticelli e Giotto, mentre la Santa Trinita stupisce con la Cappella Sassetti di Domenico Ghirlandaio e altre opere di Lorenzo Monaco. Infine, la Santa Felicita, una delle chiese più antiche della città, è attraversata dal Corridoio Vasariano e custodisce il celebre “Trasporto di Cristo” di Pontormo, emblema della pittura manierista fiorentina. Questi luoghi rappresentano non solo un’occasione per immergersi nella storia e nell’arte di Firenze, ma anche un modo per vivere la città in modo accessibile e autentico, dimostrando che la cultura può essere alla portata di tutti.
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