Windows 10, un altro anno di supporto gratuito! Ma solo in Europa

Colpo di scena piuttosto significativo: Microsoft ha annunciato che in Europa Windows 10 sarà supportato per un anno ulteriore - completamente gratis, senza richieste di account o altre clausole. La società non ha spiegato granché le ragioni di questa decisione, limitandosi a dire che "il nostro obiettivo è supportare i clienti e offrire loro opzioni durante la transizione a Windows 11, con accesso ininterrotto agli aggiornamenti di sicurezza critici”.

Come sappiamo, tra meno di un mese (la data precisa è il 14 ottobre) il sistema operativo sarà formalmente abbandonato dal colosso di Redmond, a distanza di dieci anni dal suo lancio; sembra un periodo di tempo più che ragionevole, se non fosse che il passaggio a Windows 11 non è del tutto automatico. Per questioni di sicurezza, Microsoft ha imposto come requisito imprescindibile del nuovo OS la presenza di un modulo TPM 2.0, cosa che non era a bordo di tutti i computer neanche 7-8 anni fa. In sostanza, chi ha un sistema del genere è sostanzialmente costretto a cambiarlo, o ad accollarsi i rischi che derivano da un sistema operativo a cui non vengono mai corrette le falle di sicurezza, che diventerà inevitabilmente sempre più vulnerabile ad attacchi hacker con il passare del tempo.

Il risultato di questa situazione è che, a meno di un mese di distanza dallo “switch-off” (si fa per dire, naturalmente: il sistema operativo di per sé continuerà a funzionare), Windows 10 è ancora molto presente sul mercato, con quote praticamente identiche a quelle del più recente Windows 11. Negli scorsi mesi Microsoft aveva già arginato un po’ la situazione proponendo un anno di aggiornamenti extra a pagamento anche nel mondo consumer, laddove il mondo enterprise ne avrà in tutto tre (sempre a pagamento); poi aveva annunciato un’opzione “più o meno gratis”, in cui l’utente deve semplicemente acconsentire alla creazione di un account Microsoft e di fare il backup di certi suoi dati su cloud (gratuitamente).

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