ABB investe in LandingAI: l’AI generativa migliora la visione dei robot

Settembre 18, 2025 - 04:30
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ABB investe in LandingAI: l’AI generativa migliora la visione dei robot

ROBOTICA INTELLIGENTE

ABB investe in LandingAI: l’AI generativa migliora la visione dei robot



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ABB Robotics integrerà l’AI generativa di LandingAI nella computer vision industriale. La soluzione, integrata nel software RobotStudio di ABB, mira a semplificare e accelerare il controllo qualità in fabbrica, rendendo l’AI accessibile anche senza grandi dataset o team di esperti.

Pubblicato il 17 set 2025



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ABB Robotics e LandingAI, la società fondata dal pioniere dell’intelligenza artificiale Andrew Ng, hanno siglato una partnership strategica che prevede l’integrazione della piattaforma software di computer vision LandingLens di LandingAI all’interno dell’ecosistema software di ABB. L’obiettivo? Semplificare drasticamente l’implementazione di sistemi di ispezione visiva basati sull’intelligenza artificiale da parte degli operatori industriali. L’iniziativa mira a superare una delle barriere più significative all’adozione dell’AI in fabbrica: la complessità e la necessità di disporre di enormi set di dati.

L’annuncio segna un passo rilevante per il posizionamento tecnologico del colosso svizzero-svedese, che diventa così in grado di proporre uno strumento di addestramento AI per la visione artificiale completamente integrato nella propria suite software, a partire dalla piattaforma di simulazione e programmazione RobotStudio.

Oltre l’ispezione tradizionale, il problema dei dati

I sistemi di ispezione visiva automatizzati sono da tempo una componente consolidata delle linee di produzione, ma le loro implementazioni tradizionali, basate su regole pre-programmate, mostrano limiti evidenti di fronte a difetti non prevedibili o a variazioni minime nella produzione.

Le soluzioni basate sul deep learning hanno rappresentato un’importantissima evoluzione, ma hanno introdotto una nuova problematica: la necessità di addestrare i modelli con migliaia di immagini, incluse quelle dei difetti, che per loro natura possono essere rari e difficili da raccogliere in volumi sufficienti.

È qui che si inserisce l’approccio innovativo proposto da LandingAI. La sua piattaforma LandingLens adotta un modello “data-centrico”, focalizzato sulla qualità e non solo sulla quantità dei dati. Il vero elemento distintivo, tuttavia, è l’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa. Invece di richiedere al cliente di fornire migliaia di esempi, la tecnologia può generare dati sintetici realistici per aumentare i dataset di addestramento. Un modello può quindi diventare estremamente accurato nell’identificare un difetto anche disponendo solo di un numero ridotto di immagini reali.

“La partnership tra ABB e LandingAI unisce due leader nei rispettivi settori per dotare l’industria manifatturiera di una soluzione di ispezione visiva facile da usare, che può essere implementata da persone con scarsa o nessuna esperienza di AI”, ha dichiarato Andrew Ng, CEO di LandingAI. La value proposition è chiara: abbassare la soglia di accesso a tecnologie avanzate, consentendo a ingegneri di processo e tecnici di linea, e non solo a data scientist, di sviluppare e implementare modelli di ispezione.

Integrazione e implicazioni per il processo produttivo

L’integrazione di LandingLens direttamente in RobotStudio permette agli utenti di creare un “digital twin” della cella robotica e del sistema di visione, testando e affinando il modello AI in un ambiente virtuale prima di implementarlo sulla linea di produzione fisica. Si tratta di un approccio che riduce drasticamente i tempi di commissioning e minimizza i rischi di interruzione della produzione. Una volta operativo il sistema consente un ciclo di miglioramento continuo: nuove immagini raccolte in produzione possono essere usate per riaddestrare e perfezionare il modello con pochi clic.

Le applicazioni industriali che possono trarre beneficio da queste tecnologie sono diverse e trasversali. Nel settore dell’elettronica un robot equipaggiato con questa tecnologia può identificare micro-graffi o difetti di assemblaggio su uno schermo. Nell’automotive può verificare la corretta applicazione di un sigillante o l’integrità di una saldatura. Nel farmaceutico può rilevare particelle estranee in un flacone. Oltre a migliorare il rilevamento dei difetti, il sistema permette anche di raccogliere dati strutturati sulle non conformità, abilitando analisi delle cause radice più rapide ed efficaci.

Marc Segura, Presidente della Divisione Robotica di ABB, ha sottolineato come questa soluzione permetta di rispondere a una crescente domanda di automazione intelligente. “I nostri clienti cercano sempre più di aumentare la qualità e la flessibilità dei loro processi. L’AI generativa sta aprendo nuove opportunità in questo senso”.

Il posizionamento europeo nel panorama dell’AI industriale

L’accordo tra ABB e la statunitense LandingAI cade in un momento delicatissimo per l’innovazione industriale. Se da un lato le grandi piattaforme di intelligenza artificiale continuano a emergere principalmente dagli Stati Uniti, l’industria europea dimostra una forte capacità di integrare queste tecnologie per rafforzare la propria competitività in settori ad alto valore aggiunto come la manifattura avanzata. La strategia di ABB non è quella di sviluppare da zero i modelli fondamentali di AI, ma di creare un ecosistema integrato che ne renda l’applicazione semplice, affidabile e scalabile per la propria base clienti.

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Redazione Redazione Eventi e News