Anne Hathaway rende omaggio a Valentino con un abito d’archivio

Nel bel mezzo delle riprese de Il diavolo veste Prada 2, Anne Hathaway si è ritagliata una notte newyorkese per celebrare uno dei brand a lei più cari, dentro e fuori dallo schermo. Sul tappeto del WWD Honors 2025 è arrivata in rosso acceso, elegante senza sforzo, con un look d’archivio firmato Valentino.

Al gala dei WWD Honors 2025 di New York, dove Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti hanno ricevuto un premio alla carriera, l’attrice è salita sul palco per consegnare il riconoscimento indossando un abito dalla bellezza senza tempo.

L’abito d’archivio di Anne Hathaway

Per l’occasione Hathaway ha indossato un abito d’archivio Valentino Haute Couture Autunno 2003, firmato dallo stesso Garavani. Un modello stratificato in chiffon di seta, con corpetto plissettato, spalline sottili annodate sulle spalle e nastri che scendono sulla schiena con la naturalezza di una scultura in movimento. Il rosso – non uno qualunque, ma l’iconico rosso Valentino – torna qui nella sua forma più pura: vibrante, cinematografico, teatrale. Senza tempo né stagione, è un red carpet che racconta meglio di qualsiasi premio il successo di una carriera (e di uno stile).

Anne Hathaway con l’abito d’archivio di Maison Valentino.

Anne Hathaway e Valentino, ancora insieme

Quello tra Anne Hathaway e Valentino è un legame di lunga data. L’attrice ha indossato le creazioni della Maison in alcune delle tappe più significative della sua carriera: dagli Oscar 2011, quando accompagnò Valentino Garavani in un abito rosso couture, a svariati Met Gala, fino alla première di Armageddon Time al Festival di Cannes 2022, dove scelse una creazione bianca con strascico e paillettes. Una collaborazione sigillata con l’Imperatore della moda romano e portata avanti successivamente anche nell’era di Piccioli e ora anche con Alessandro Michele (del quale ha indossato un look proprio sul set de Il Diavolo veste Prada 2). Hathaway, ieri come oggi, interpreta alla perfezione l’idea di femminilità cara alla Maison: essenziale, sofisticata, mai costruita, confermando un’affinità elettiva che va oltre il red carpet diventando stile personale.

Dalla collezione Valentino Haute Couture Fall 2003. (Photo by TheStewartofNY/WireImage)

Una carriera da celebrare

Premiati con il John B. Fairchild Lifetime Achievement Award della rivista WWD, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti hanno ricevuto a New York un riconoscimento alla carriera che, negli anni, ha celebrato figure come Miuccia Prada e Brunello Cucinelli. Un tributo alla loro visione, capace di trasformare la Couture italiana in un linguaggio universale, che oggi prosegue attraverso la Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, ponte tra memoria, cultura e nuove generazioni.
«Ricevere questo premio non significa soltanto celebrare il nostro passato, ma guardare al futuro» ha ricordato Giammetti, accennando alla missione filantropica e culturale della Fondazione.

Anne Hathaway e Valentino Garavani agli Oscar nel 2011. (Photo by Ethan Miller/Getty Images)

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