Lavatrice, la funzione nascosta: se fai questa mossa la bolletta crolla

Ottobre 30, 2025 - 17:30
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Lavatrice, la funzione nascosta: se fai questa mossa la bolletta crolla

Chi ha una lavatrice in casa — cioè praticamente tutti — tende a usarla sempre allo stesso modo, fidandosi dei programmi preimpostati e sperando che duri nel tempo senza troppi imprevisti.

Ma poi arriva quel giorno in cui l’acqua non scarica bene, il bucato ha un odore strano, e la bolletta inizia a salire senza motivo. È il segnale che qualcosa, da tempo, lavora male dietro le quinte. Me ne sono accorta una sera, quando ho notato un rumore diverso durante la centrifuga. Non era grave, ma abbastanza da farmi pensare che ci fosse qualcosa da controllare. Ho scoperto così una funzione che quasi nessuno considera: lo sportello nascosto nella parte bassa della lavatrice.

Non è un vano di servizio come gli altri, ma il punto chiave per mantenere l’efficienza del motore e ridurre i consumi. Pulirlo non è difficile, anzi: è un gesto semplice che può cambiare le prestazioni dell’intera macchina. La parte più interessante è che questa piccola operazione, fatta una volta al mese, incide anche sulla bolletta elettrica e sull’acqua. Da quando la faccio regolarmente, la lavatrice lavora meglio e in meno tempo, i panni si asciugano prima e non ho più quell’odore di umido che restava a lungo nel cestello.

Manutenzione domestica semplice: come ridurre la bolletta elettrica

La prima volta che ho aperto quello sportello non sapevo bene cosa aspettarmi. Si trova nella parte bassa del frontale, quasi sempre a destra, nascosto da un piccolo coperchio rotondo o rettangolare. Alcuni modelli hanno una linguetta per aprirlo, altri richiedono una moneta o una leggera pressione. Dentro c’è un tappo bianco, spesso coperto da polvere o residui di detersivo. È il filtro della pompa di scarico, il punto in cui finiscono tutti quei piccoli oggetti che scappano dalle tasche: bottoni, monete, mollette, pezzi di stoffa. Col tempo si accumula di tutto e, senza accorgersene, si crea un blocco che rallenta lo scarico dell’acqua.

Prima di toccarlo, però, bisogna scaricare l’acqua residua. Alcune lavatrici hanno un piccolo tubo flessibile proprio accanto al filtro: basta estrarlo e far defluire l’acqua in una bacinella. Se non c’è, si può improvvisare con un piatto basso o un contenitore di plastica. Io la prima volta ho usato il coperchio di una scatola, ed è andata benissimo. È un lavoro che richiede un po’ di pazienza, perché l’acqua esce piano, ma è l’unico modo per evitare allagamenti.

Filtro lavatrice
Manutenzione domestica semplice: come ridurre la bolletta elettrica – sfilate.it

Una volta svuotata la lavatrice, si può svitare il filtro ruotandolo in senso antiorario. All’inizio esce ancora un po’ d’acqua, ma è normale. La sorpresa arriva subito dopo: dentro si trova di tutto. La mia prima volta ho trovato due monetine da un euro, un fermaglio, un pezzo di plastica e tanto, tantissimo sporco nero. È in quel momento che si capisce quanto questo piccolo pezzo influenzi la pulizia del bucato. Quando il filtro è intasato, la pompa deve sforzarsi di più, il motore consuma più energia e la lavatrice impiega più tempo a scaricare. In pratica, lavare diventa più costoso.

Basta sciacquarlo sotto l’acqua tiepida, spazzolare via i residui con uno spazzolino vecchio e passare un panno asciutto nella cavità dove si inserisce. È incredibile quanto sporco si accumuli anche in poche settimane, soprattutto se si lavano spesso capi sintetici o tessuti che rilasciano pelucchi. Dopo aver rimontato il filtro e richiuso lo sportello, la lavatrice sembra un’altra: più silenziosa, più veloce, più leggera.

Da quando ho imparato a fare questa pulizia periodica, la differenza è evidente anche sulla bolletta. Una lavatrice che scarica bene consuma meno corrente perché il ciclo di lavaggio non deve prolungarsi per compensare la lentezza del deflusso. E anche la qualità del bucato cambia: i vestiti profumano di più, si asciugano in meno tempo e non hanno quell’alone di umidità che spesso rimane quando l’acqua ristagna.

Pulizia lavatrice
Filtro lavatrice e risparmio energetico – sfilate.it

Molti non lo sanno, ma nella lavatrice ci sono due filtri: quello di scarico e quello di ingresso, che si trova dietro il tubo dell’acqua. Se il primo blocca i residui, il secondo trattiene la sabbia e il calcare dell’acqua in entrata. Pulire entrambi significa allungare la vita dell’elettrodomestico e ridurre drasticamente il rischio di guasti. Una manutenzione minima, che richiede cinque minuti al mese, può risparmiare centinaia di euro all’anno tra energia, detersivi e assistenza tecnica.

Il gesto più semplice, alla fine, è anche il più efficace. A volte non serve cambiare modello o comprare un prodotto più intelligente, basta conoscere meglio quello che si ha. Aprire quello sportello nascosto è come togliere la polvere da un ingranaggio che lavora in silenzio ogni giorno. La lavatrice dura di più, il bucato profuma meglio, la bolletta scende. E tutto parte da un tappo che, per anni, nessuno guarda.

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