Apple, l'Assistente di riparazione è in arrivo su Mac con macOS Tahoe 26
Con macOS Tahoe 26, in uscita il 15 settembre, Apple estenderà l'Assistente di riparazione anche ai Mac. La funzione, introdotta lo scorso anno su iPhone e iPad, permette di calibrare correttamente i componenti sostituiti e garantirne l'affidabilità, seguendo gli standard fissati dalla società.
Su iPhone, l'Assistente di riparazione è utilizzato per la calibrazione di elementi come vetro posteriore, batteria, display, fotocamera TrueDepth e modulo fotografico posteriore. Con l'arrivo su Mac, lo strumento permetterà di riutilizzare i sensori Touch ID e i sensori che rilevano l'angolo di apertura del display in seguito a interventi su schermo o scheda logica, nei modelli compatibili. Per motivi di sicurezza, i sensori Touch ID continueranno a essere protetti tramite Activation Lock.
L'uso dell'Assistente di riparazione richiederà macOS Tahoe e un processore Apple silicon. La funzione sarà accessibile dalle Impostazioni di Sistema, alla voce Generali > Info, dove comparirà la sezione “Parti e Assistenza” una volta riconosciuti i componenti sostituiti. Entro fine anno Apple prevede inoltre di rendere disponibili parti originali per Mac a riparatori indipendenti tramite i distributori MobileSentrix e Mobileparts.shop, ampliando le possibilità offerte dal programma Self Service Repair.
Grazie all'integrazione sui Mac, l'Assistente di riparazione potrà essere utilizzato anche su componenti già sostituiti ma non ancora calibrati, allineandoli agli standard di affidabilità stabiliti dall'azienda. La novità si inserisce così nel percorso di apertura verso l'autonomia nelle riparazioni, che coinvolge sia i centri indipendenti sia gli utenti che scelgono il programma Self Service Repair.
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