Benevento, uccide la moglie a colpi di pietra e poi scappa: è caccia all’uomo, irreperibili anche i due figli minori

Ottobre 1, 2025 - 15:30
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Benevento, uccide la moglie a colpi di pietra e poi scappa: è caccia all’uomo, irreperibili anche i due figli minori

È caccia all’uomo in provincia di Benevento per un femminicidio avvenuto a Paupisi, piccolo centro di poco più di mille anime a venti chilometri dal capoluogo. Qui una donna di 49 anni, Elisa Polcino, è stata uccisa a colpi di pietra dal marito, probabilmente al termina di una lite avvenuta nell’abitazione della coppia in contrada Frasso.

Salvatore Ocone, operaio di 58 anni, avrebbe colpito la moglie alla testa utilizzando una pietra: colpo fatale, con la donna morta praticamente sul colpo. La vittima potrebbe essere stata colpita mentre era a letto e non quando era in strada, come emerso in un primo momento.

È stata la madre dell’uomo, che abita nella stessa villetta dei coniugi, a trovare il corpo martedì mattina: ha sentito dei rumori sospetti ed è andata verificare. Poi, quando ha scoperto il corpo, ha chiesto aiuto ad un vicino che ha chiamato i carabinieri e il 118. Il marito della vittima, dopo l’aggressione, si è dato alla fuga a bordo della sua auto, una Opel Mokka di colore nero: i carabinieri hanno avviato le ricerche.

Con lui, come sottolineato ai microfoni di Ntr 24 da Salvatore Coletta, sindaco di Paupisi, ci sarebbero anche due dei tre figli della coppia. “Oltre al marito della vittima, sono irreperibili anche due figli della coppia e questa è la nostra più grande preoccupazione”. “La notizia di quello che è successo ha colpito la comunità e ci lascia attoniti – prosegue il primo cittadino – una famiglia che all’apparenza non mostrava alcun segno di disagio non era seguita dai servizi sociali. Lui è un grande lavoratore probabilmente non abbiamo colto qualche segnale che si è manifestato in questi ultimi giorni. Sono stato a una festa insieme alla coppia e non c’era nessun segno di disaccordo tra loro”. “Faremo di tutto per rintracciare i ragazzini, sono due a frequentare la scuola dell’obbligo di Paupisi, un altro figlio è maggiorenne e non era in casa al momento della tragedia. I due bambini, ma non ho certezza, non sarebbero stati portati a scuola questa mattina”.

Salvatore Ocone ed Elisa Polcino avevano tre figli, due maschi e una femmina: non si hanno notizie dei due figli minorenni di 15 e 16 anni, mentre il terzo, maggiorenne e impiegato in un’azienda a Rimini, questa mattina è stato avvisato dell’accaduto. “L’ho sentito ed è incredulo, non si capacita di quello che è successo”, spiega il sindaco Coletta.

Su quanto accaduto nel piccolo centro del Beneventano vanno registrate poi le parole di Mario, nome di fantasia, residente a Paupisi e che all’agenzia LaPresse evidenzia come la famiglia protagonista dei tragici eventi “è nota in paese per situazioni di disagio e conflitti ricorrenti, con evidenti problemi sociali e personali”. “Le urla di lei si sentivano ogni settimana, non è credibile fingere di non sapere nulla. Era una tragedia evitabile. La verità è che quella era una famiglia con gravi problemi, e tutti in paese lo sapevano”, le parole del ‘testimone’.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia