Besozzo festeggia la cucina italiana candidata all’UNESCO con i sapori del Nord


Sotto un caldo dal sapore estivo, ieri 14 settembre, il parco di via Milano a Besozzo si è trasformato in un grande punto di ritrovo, animato dal pranzo della domenica. Tavolate imbandite, profumi di cucina e un menù a base di trippa hanno riportato in primo piano i sapori della tradizione lombarda, con piatti preparati grazie ai prodotti di numerosi fornitori locali.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Quaglia di Bogno con il patrocinio del comune di Besozzo, è stata pensata per celebrare la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’UNESCO. Una cornice che ha dato ancora più valore a un appuntamento che ha messo insieme gastronomia, socialità e intrattenimento.
«Abbiamo raccolto l’invito che Antonella Clerici ha lanciato a fare il pranzo della domenica per celebrare la candidatura della cucina italiana come bene immateriale dell’UNESCO, – ha spiegato il presidente della fondazione Massimo Amato -. L’appello era stato rivolto lo scorso giugno, durante la cerimonia di chiusura del tour 2023-2025 della nave scuola Amerigo Vespucci e del Villaggio Italia, che in giro per il mondo hanno portato le eccellenze italiane. Con questo evento abbiamo voluto unirci a quell’iniziativa e, allo stesso tempo, raccontare i cambiamenti che la Fondazione sta mettendo in campo».
Dopo il pranzo, la festa è continuata con i balli del corpo di ballo “Danza la vita”. Il gruppo ha presentato coreografie che hanno coinvolto il pubblico e raccolto applausi. L’energia dei ballerini ha reso il pomeriggio vivace e partecipato, con musiche e movimenti che hanno fatto da perfetto completamento al clima conviviale della giornata.
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