Between Festival 2025: arte e musica nella Sicilia UNESCO
Dal 22 al 27 luglio il Between Music & Arts Festival anima la Sicilia: concerti, danza, arte e cinema nei siti UNESCO come la Villa Romana del Casale. Scopri il programma.

BETWEEN MUSIC & ARTS FESTIVAL 2025 DEL MEDITERRANEO
L’ARTE CHE UNISCE E RIGENERA
Dal 22 al 27 luglio il Festival animerà uno dei siti UNESCO della Sicilia centrale più belli al mondo, con musica, arti visive, cinema, performance di danza, presentazioni e talk.
22 LUGLIO
INAUGURAZIONE ALLA VILLA ROMANA DEL CASALE
● Esposizione “La notte di Gustavo Aceves”.
● 19:00, conferenza di inaugurazione.
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● 20:00, “Dance Between Sport” performance della compagnia di danza Naturalis Labor.
● 21:00, concerto di apertura con Omar Sosa e Paolo Fresu in “Food”.
Evento speciale, Illuminazione e visita notturna in anteprima mondiale: i nuovi scavi che hanno portato alla luce preziosi mosaici della Villa Romana del Casale.
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Dopo il grande successo ottenuto nelle prime tre edizioni, torna il Between Music&Arts Festival nel cuore della Sicilia. Il progetto artistico - promosso dall’Ente Parco Archeologico di Morgantina e dalla Villa Romana del Casale, e dai comuni che ne fanno parte - continua a crescere anno dopo anno, all’insegna dell’innovazione e della valorizzazione del territorio. Dal 22 al 27 luglio diverse forme d’arte dialogheranno con la bellezza senza tempo dei siti archeologici, come la Villa Romana del Casale, il Museo Archeologico di Aidone e l’area archeologica di Sofiana a Mazzarino, e di strutture storiche come Palazzo Trigona, la Pinacoteca comunale e l’ex convento di Sant’Anna di Piazza Armerina. Diventando, così, scenari d’eccezione per concerti, performance, esposizioni, proiezioni e incontri.
Come sottolinea Carmelo Nicotra, Direttore dell’Ente Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale: “Il Festival Between arricchisce l'offerta culturale del Parco, in una prospettiva sempre più internazionale, con espressioni artistiche ed energie creative provenienti da tutto il mondo. Per favorire la crescita economica e sociale del territorio, valorizzando la nostra forte vocazione all’incontro tra le culture e le identità, soprattutto per le nuove generazioni”.
Esprimono la loro soddisfazione anche Nino Cammarata e Ettore Messina, rispettivamente Sindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Piazza Armerina: “Siamo orgogliosi e felici di promuovere ed ospitare il Festival nella nostra città barocca. E' un progetto in cui crediamo molto, che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per il Mediterraneo, un'occasione unica di scambio e produzione creativa, soprattutto per i giovani”.
Prodotto e organizzato dall’Associazione culturale Globart e dal Saint Louis College of Music, con la direzione artistica di Roberto Grossi e Stefano Mastruzzi, e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Between si conferma come un festival unico nel panorama
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italiano e mediterraneo, promuovendo la diversità e le identità plurali come ricchezza, l'incontro come opportunità di conoscenza e rigenerazione, e la contaminazione come dialogo creativo e trasformazione verso il futuro. La mission del Festival è valorizzare le relazioni interculturali dei popoli del Mediterraneo, attraverso espressioni artistiche e culturali, proponendosi come spazio aperto all’inclusione, all’impegno sociale e alla promozione della convivenza pacifica.
Roberto Grossi, Presidente Globart e direttore artistico del Festival: “Il Between è un festival unico, che non vuole 'spettacolarizzare la cultura', ma sottolinearne il valore dell'esperienza e della conoscenza. La nuova edizione è centrata sulla 'scoperta e condivisione'. Un invito ad aprirsi all'altro, ad accogliere nuove visioni e a costruire quelle connessioni che, attraverso il linguaggio universale dell'arte, possono condurre verso una società migliore".
La formula del Between prevede, inoltre, ogni anno, un focus sulla cultura di un paese del Mediterraneo, che nel 2025 sarà la Tunisia.
Dopo il risultato eccellente per la partecipazione internazionale all'edizione precedente, il Campus di produzione artistica del Mediterraneo cresce e si consolida come cuore pulsante del Between Music&Arts Festival. Stefano Mastruzzi, Presidente Saint Louis College of Music e direttore artistico: "Non semplice vetrina ma un vero e proprio laboratorio in cui l'arte, in tutte le sue espressioni, e nei diversi linguaggi contemporanei, diventa strumento di relazioni, capace di superare i confini geografici e culturali. Anche grazie alle residenze del Campus di produzione artistica, dalla musica al cinema, che coinvolge oltre quaranta giovani provenienti dal Mediterraneo e dall'Europa". Un’occasione straordinaria di incontro, dunque, di condivisione e creatività collettiva per i partecipanti selezionati a seguito di un bando internazionale. Infatti, non solo vivranno insieme, ma collaboreranno fianco a fianco per giorni, dando vita a opere inedite. Brani musicali e cortometraggi (ispirati ai temi e ai luoghi del Festival) che verranno presentati pubblicamente il 26 luglio, nella serata dedicata al Campus, in Piazza Duomo a Piazza Armerina.
In quest’ottica il cartellone artistico rispecchia a pieno la filosofia del Festival, presentandosi come un mosaico ricco e variegato di eventi che spaziano dalla musica alle arti visive, dalla danza, e per la prima volta anche il cinema, grazie alla collaborazione con il MedFilm Festival del Mediterraneo e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti, ad eccezione del concerto di apertura, per il quale i biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne.
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Martedì 22 Luglio:
Dopo la conferenza di inaugurazione prevista alle ore 19:00, alle ore 20:00 nella suggestiva cornice di Villa Romana del Casale, si esibirà la Compagnia Naturalis Labor in Dance Between Sport.
La performance, appositamente creata per il Between Festival, è un viaggio coreografico tra gesto atletico e danza, ispirato ai celebri mosaici della Villa Romana del Casale, per raccontare lo sport come linguaggio universale e ponte tra le culture. Con una forma espressiva che alterna ironia e intensità, lo spettacolo propone un’esperienza performativa che richiama lo spirito del viaggio, dello scambio e della contaminazione.
Alle ore 21:00 nell’incanto eterno della Villa Romana del Casale, famosa in tutto il mondo per i suoi meravigliosi mosaici, si terrà un evento d’eccezione: Paolo Fresu e Omar Sosa in concerto con il loro progetto discografico “Food”.
I due straordinari artisti, il celebre trombettista sardo e il pianista cubano di fama internazionale Omar Sosa, daranno vita a un concerto raffinato che unisce jazz, identità e contaminazioni culturali attraverso l’esperienza universale del cibo. Sarà un vero e proprio dialogo tra suono e anima, un incontro tra memoria e musica, capace di raccontare culture lontane e creare emozioni profonde. Come afferma Paolo Fresu: “La Sicilia, come la Sardegna, è l’isola degli incontri e della condivisione. Il nostro Mediterraneo è il luogo delle diversità e delle scoperte e il Between Music&Arts Festival rispecchia in pieno questo spirito”.
A rendere la serata ancora più straordinaria contribuiranno le opere dell’artista messicano Gustavo Aceves, i cui celebri cavalli, faranno da cornice agli eventi di inaugurazione. Le sue sculture, spesso frammentate e monumentali, dialogano profondamente con il paesaggio circostante. In questo contesto, le creazioni di Aceves non solo si integrano armoniosamente con l’ambiente, ma ne amplificano la bellezza.
Una serata sensazionale che culminerà con la visita e la presentazione in anteprima mondiale, grazie all’illuminazione notturna dei nuovi straordinari mosaici portati alla luce qualche settimana fa, dagli archeologi dell'Università di Bologna. Il team universitario scientifico internazionale ha portato alla luce altri tesori nascosti, come un’iscrizione musiva inedita del IV secolo d.C., un pavimento
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con dei sandali infradito e tre colonne con altrettanti capitelli. Come sottolinea Isabella Baldini, direttrice del Summer School internazionale ArchLABS, che coordina la ricerca: ”Il lavoro svolto ha trasformato il sito in un vero e proprio laboratorio interculturale a cielo aperto. Le scoperte di quest’anno contribuiscono ad ampliare significativamente la conoscenza del villaggio arabo-normanno, che oggi si delinea come uno dei più estesi di tutta la Sicilia. Un risultato importante, che apre la strada a nuovi ritrovamenti e arricchisce la storia di questo territorio”. Il Between, dunque, anche in questo caso, diventa occasione e stimolo del viaggio di ‘scoperta e condivisione’.
Mercoledì 23 Luglio:
La seconda giornata inizierà alle ore 06:00, con un evento simbolico all’alba presso l’area archeologica di Sofiana a Mazzarino, che sarà animata da una Live Performance musicale a cura del Saint Louis College of Music. Un risveglio tra musica e storia, immersi nella magia di un sito millenario.
Alle 18:30 andrà in scena la replica di Dance Between Sport della Compagnia Naturalis Labor presso il Museo archeologico di Aidone.
A seguire, alle ore 19:00, sarà la volta di Istante Dante. La Divina Commedia ai Tempi di Dante - Il Viaggio della Conoscenza presso il Museo Archeologico di Aidone. Ideato da Valentina Lo Surdo e realizzato dall’Almo Collegio Borromeo. Propone un’interpretazione musicale della Divina Commedia, coinvolgendo 100 musicisti di ogni età, stile e provenienza, ciascuno chiamato a tradurre in 33 secondi una terzina dantesca in musica. L’iniziativa, promuove un dialogo tra epoche e linguaggi, dove la musica diventa un tramite tra passato e presente, conoscenza e identità. In perfetta sintonia con le tematiche del Between Festival, Istante Dante celebra l’universalità dell’arte come strumento di inclusione, espressione di identità plurali e risveglio delle coscienze. Il progetto verrà presentato da Ludovica Rossi Purini e poi riprodotto su schermi in diversi momenti durante le giornate del Festival, trasformando, così, la Commedia in un’esperienza viva, partecipata e accessibile.
Dal 23 luglio sarà possibile ammirare l’opera Heaven’s Gate di Solveig Cogliani, installata nel giardino retrostante il Museo Archeologico di Aidone.
L’opera nasce dal recupero di una struttura in ferro abbandonata, trasformata in un cancello aperto verso la vallata, che rappresenta una porta sull’universo, collegata al mito di Demetra e al concetto di transizione, spirituale e culturale. La
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struttura sarà restaurata, lasciando visibile il contrasto tra il bianco e la ruggine originaria, con l’aggiunta di archetipi pittorici. Ancorata saldamente al terreno, l’installazione inviterà i visitatori ad attraversarla, compiendo un gesto simbolico di apertura e connessione universale.
Giovedì 24 Luglio:
Alle ore 18:00 verrà inaugurata l’esposizione fotografica “Cose meravigliose accadranno. Armenia ed incontri di viaggio (Amazing things will happen)” di Giorgio Granata, a cura di Roberto Grossi, presso l’Ex convento di Sant’Anna a Piazza Armerina.
La mostra di Giorgio Granata, propone una serie di fotografie inedite, frutto della recente residenza presso il NPAK - Centro Armeno per l’Arte Contemporanea Sperimentale - e realizzata grazie all’European Moving Culture Grant. L’obiettivo della mostra è stimolare un rinnovato sentimento di apertura e apprezzamento verso le diversità, il viaggio e la scoperta, attraverso un racconto visivo che si intreccia con le storie delle cicogne, dei loro nidi e delle loro migrazioni in Armenia. L’esposizione si articola in due momenti: un primo nucleo di immagini in forma di reportage fotografico documenta l’esperienza di residenza ad Araks, un villaggio rurale di confine; il secondo amplia lo sguardo a contesti globali, riflettendo sul rapporto tra essere umano, natura e storia, nella prospettiva di un abitante del mondo inteso come agente sociale, aperto ad attraversamenti e incontri.
Successivamente, alle ore 19:30, si svolgerà la performance di danza “Athletes” della Compagnia Simona Bertozzi presso il cortile dell’Ex convento di Sant’Anna a Piazza Armerina.
Athletes è un progetto coreografico e performativo che intreccia danza, sport e vocalità, mettendo al centro della ricerca e della pratica il gesto atletico di una comunità di donne – o persone che si riconoscono come tali – come atto di trasformazione. Viene presentata al Between una diramazione del progetto più grande, appositamente ideata. Una partitura a due – danzatrice e cantante – che mette in risonanza gesto coreografico, vocalità e gesto sportivo. Il progetto prende ispirazione proprio dal mosaico romano delle Palestriti di Villa Romana del Casale, una rara rappresentazione di agonismo femminile dell’antichità, in cui le cineaste sono rappresentate in quello che viene considerato il primo “ bikini” della
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storia. Athletes non è solo un progetto artistico, ma un percorso condiviso, che usa la performance come spazio di consapevolezza, ascolto e relazione.
A chiudere la terza giornata del Festival, alle ore 21:00, sarà il concerto di Adnan Joubran con Habib Meftah e Valentin Mussou in “Reimagined”, presso il giardino pensile del Museo archeologico di Aidone.
Sul palco del Between, la musica si fa ponte tra culture e non poteva essere diversamente. Adnan Joubran, maestro di oud e innovatore musicale, porta in scena un viaggio sonoro dalle radici palestinesi verso un orizzonte neoclassico contaminato da jazz, elettronica, musica da film. Accanto a lui, il percussionista e cantante afgano Habib Meftah, e il violoncellista francese Valentin Mussou. Tre anime, tre mondi, un unico respiro musicale. Il trio supera i confini geografici e linguistici, dimostrando che l’arte può abbattere ogni barriera. La tradizione si fonde con la sperimentazione, l’improvvisazione incontra la composizione, e la diversità si tramuta in armonia. Nel progetto Re-imagined, la storia si rinnova, la memoria si fa suono e il suono diventa incontro. Un palestinese, un afgano, un francese: insieme per ricordarci che la bellezza unisce. E che la musica, è sempre linguaggio universale.
Venerdì 25 Luglio:
Alle ore 11:00 si terrà l’inaugurazione del progetto “Un fiore per rifondare le terre del Mediterraneo” che prevede l’installazione di “Flower”, opera dell’artista Giuseppe La Spada, e la presentazione di sei bozzetti di artisti del Mediterraneo presso la Pinacoteca comunale di Piazza Armerina.
Il progetto, a cura di Licia Guccione e Solveig Cogliani, realizzato in collaborazione con Confagricoltura Donna Sicilia e Anpa prevede l’installazione di sei opere d’arte visiva realizzate da giovani artisti internazionali contemporanei ispirate ai fiori, quale simbolo di ‘Reviviscentia’ secondo il messaggio contenuto nell’opera di Giuseppe La Spada. L’idea trae forza dal messaggio di voler ripartire, per così dire, ‘piantando’ nuovi germogli in un momento in cui molte terre del nostro martoriato mondo sono state desertificate a causa della guerra. L’opera di La Spada sarà esposta al pubblico dal 25 luglio e, contestualmente, verranno presentati i bozzetti delle opere dei sei artisti che troveranno poi realizzazione presso sei aziende agricole del territorio selezionate dalla Presidente di Confagricoltura Donna Sicilia, Maria Pia Piricò, che ne sosterrà la produzione, offrendo ospitalità agli artisti, materiali e supporto logistico.
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Alle ore 18:00 presso Palazzo Trigona, Piazza Armerina si terrà una conferenza per presentare le evoluzioni del progetto The Human Bridge, adottato a partire dal Between Festival 2024. Nato da un’idea di Solveig Cogliani, in collaborazione con il Museo della Palestina (USA) e l’Associazione Unproduction, per un Mediterraneo di pace.
The Human Bridge è un’iniziativa artistica e culturale che nasce dal desiderio di trasformare il Mediterraneo in un simbolico ponte di umanità e dialogo tra popoli, superando confini politici e culturali attraverso l’arte. L’opera dell’artista palestinese Lamis Dajani Shawwa sarà presentata al Festival Between e, nel settembre 2025, immersa e collocata sul fondale del mare di Lampedusa, arricchendo il nascente Museo marino di Arte Contemporanea. La Sicilia, per la sua storia millenaria e posizione centrale nel Mediterraneo, diventa fulcro di questo messaggio di pace. Le opere, realizzate con materiali ecocompatibili, sono pensate per collegarsi idealmente ad altre installazioni sottomarine future, firmate da artisti provenienti da diversi paesi mediterranei. Supportato scientificamente dall’Università La Sapienza di Roma, The Human Bridge si propone di diventare un archivio sottomarino di arte e speranza, un progetto in cui la bellezza si fa strumento di riconciliazione.
Alle ore 21:00, presso il cortile di Palazzo Trigona a Piazza Armerina, si terrà la proiezione di Quattro figlie, film-documentario della regista tunisina Kaouther Ben Hania (Francia, Tunisia, Germania, Arabia Saudita – 107’). Con il supporto del Creative Europe Programme – MEDIA dell'Unione Europea.
Candidato all’Oscar 2024 come Miglior Documentario, "Quattro figlie" è un’opera intensa e toccante che mescola realtà e finzione per raccontare una storia familiare di rara potenza emotiva. Al centro c’è Olfa, madre tunisina e donna dalla vita segnata da contraddizioni, ribellioni e dolorosi silenzi. Un film catartico e sorprendente, a tratti ironico e profondamente umano, che invita a guardare con occhi nuovi la complessità delle relazioni familiari e il ruolo della donna in una società ancora profondamente patriarcale. La serata sarà presentata da Ginella Vocca, Presidente del MedFilm Festival, partner del Between.
Sabato 26 luglio, serata dedicata al Campus - Songwriting Camp e 50hFilmCampus, a Piazza Duomo, Piazza Armerina:
Alle ore 20:30, con un grande concerto, si conclude l’esperienza del Songwriting Camp. 40 giovani autori, interpreti e strumentisti, provenienti da diversi contesti
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geografici e culturali, selezionati attraverso bando internazionale - grazie alla rete Erasmus+ e alla collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura dell’area mediterranea - si esibiranno in una performance che restituisce il risultato di giorni di confronto, scrittura e produzione condivisa. Il concerto offre al pubblico l’opportunità di ascoltare in anteprima assoluta brani originali, arrangiati e sviluppati durante il Campus sotto la guida di tutor professionisti del Saint Louis College of Music e di Musaica.
A seguire saranno proiettati i cortometraggi realizzati dai giovani videomaker in residenza. In collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo e il MedFilm Festival.
Domenica 27 Luglio:
Alle ore 21:00, grande chiusura con il concerto Magma Live della BabelNova Orchestra, accompagnata dalla partecipazione dei ragazzi del Campus in Piazza Duomo, Piazza Armerina.
La serata conclusiva del Between Festival sarà un grande evento collettivo all’insegna della musica, dell’incontro e della celebrazione delle diversità. Sul palco la straordinaria BabelNova Orchestra, protagonista di un live travolgente, farà ballare il pubblico con la sua energia e sonorità globali. L’orchestra è molto più di un ensemble musicale: è un manifesto vivente di contaminazione, inclusione e dialogo tra culture. Guidata dal contrabbassista Pino Pecorelli, la BabelNova Orchestra, ex Orchestra di Piazza Vittorio, riunisce musicisti provenienti da ogni parte del mondo in un progetto che fonde culture, stili e tradizioni in un unico, potente magma sonoro. La partecipazione dei giovani del Songwriting Camp arricchirà ulteriormente il concerto finale: una vera e propria festa collettiva, generazionale e culturale, che chiuderà il Festival con un inno alla gioia, all’incontro e alla creatività senza confini.
Il progetto è promosso dall'Ente Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino e Pietraperzia, con il patrocinio della Regione Siciliana e dall’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo. Prodotto dall’Associazione culturale Globart e il Saint Louis College of Music. E’ realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la rete degli Istituti Italiani di Cultura, il MedFilm Festival, il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, Confagricoltura
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Donna Sicilia, Anpa, Aindartes, Collegio Borromeo, Compagnia Simona Bertozzi, UnProduction, Musaica, l’Università di Bologna, ArchLABS, Ambiens,
Il programma completo e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale del Festival e sui canali social.
Nel QR code è presente il materiale fotografico e le schede di alcuni eventi:
oppure nel seguente link: https://drive.google.com/drive/u/1/folders/1JdW04LSmCMXi1FcSiy0GPU7RoDGuA2Db
I biglietti per il concerto di Paolo Fresu e Omar Sosa del 22 luglio sono acquistabili sul circuito TicketOne: https://www.ticketone.it/artist/paolo-fresu/paolo-fresu-omar-sosa-in-food-3924521/
SITO: betweenmusic.it
INSTAGRAM: Between_music_festival
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