Book Pride: a Genova dal 3 al 5 ottobre 150 eventi e 100 espositori dell’editoria indipendente italiana

Settembre 26, 2025 - 06:30
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Book Pride: a Genova dal 3 al 5 ottobre 150 eventi e 100 espositori dell’editoria indipendente italiana
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Genova. Tre giorni, 150 eventi, 100 gli espositori italiani. Il Book Pride di Genova torna con la gestione a cura del Salone del Libro di Torino da venerdì 3 a domenica 5 ottobre a Palazzo Ducale. L’evento è gratuito. La fiera sarà aperta dalle 10 alle 20 per tutti e tre i giorni.

Il tema di quest’anno è ispirato dalla scrittrice di fantascienza Ursula K. Le Guin e al suo invito a danzare sull’orlo del mondo, che sarà introdotto dalla scrittrice e traduttrice Veronica Raimo.

Spazio a letture, stili e generi per tutti i gusti, autori e autrici nazionali e internazionali, dal fumetto (con la sezione Book Comics) alle letture per i più piccoli con lo spazio Book Young.

Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino la Città del Libro, che detiene il marchio del Salone, dice: “Stiamo cercando di lavorare sul territorio e per l’editoria di progetto. In un anno in cui i piccoli e medi editori sono quelli che soffrono di più perché faticano a entrare in libreria e ad adeguarsi alle nuove tecnologie è importante che i lettori conoscano l’editoria di progetto e poi vadano a cercarli nei canali di distribuzione. L’organizzazione era in difficoltà organizzativa ed economica, così il Salone è intervenuto per aiutare. Lo abbiamo fatto volentieri. Anche i progetti che stiamo costruendo in questi anni sono a sostegno della piccola e media editoria”.

Francesca Mancini, una dei curatori, spiega: “Genova per me è una città simbolica per la relazione con il mare. Fare cultura significa accogliere e misurarsi con chi arriva da posti lontani, per cui mettiamo insieme voci nazionali e internazionali. Avremo una grande scrittrice e saggista messicana: Valeria Luiselli, premio internazionale Mondello. Dialogherà con la direttrice del Salone Annalena Benini e parleranno di cosa vuol dire fare letteratura e raccontare la vita. Altri ospiti internazionali: il saggista e divulgatore scientifico David Quammen, che parlerà di Charles Darwin, o la scrittrice islandese Guðrún Eva Mínervudóttir con il suo romanzo Reykjavic, amore, ma tra i temi non mancherà il Mediterraneo, di femminismi con le autrici Igiaba Scego, Caterina Venturini e Viola Lo Moro, ma anche di corpi non conformi con Marianna The Influenza. Spazio anche a grandi figure del passato, grandi scrittrici e giornaliste di ieri e di oggi con gli incontri di Giulia Caminito e Margherita Firpo”.

Per la prima volta, appunto, il fumetto sarà presente a Genova nella nuova sezione appuntamento con Simona Binni e Matteo Fortuna e il loro reportage Una storia di resistenza (Tunué) e quello con Andrea Fontana e il fumetto Buster Keaton tra cinema e fumetto (Tunué). In programma anche tre laboratori che vedranno coinvolti Stefano “Ste” Tirasso, Daniela Pareschi, Manfredi Toraldo e Francesco d’Ippolito, che mostrano come nella nona arte parola e disegno si intrecciano per dare vita alla narrazione.

L’altra curatrice Ilaria Crotti aggiunge: “Ci siamo focalizzati su tre parole che caratterizzano la città: cardine metamorfosi e ritorno. Abbiamo un focus sulla poesia, lavorando con i collettivi sul territorio come il collettivo Poet e il Poetry Slam. Celebriamo Montale, Caproni e i nuovi poeti come Stefano Dal Bianco poeta della tradizione, ma anche Enrico Marià, Da registrare il ritorno di Enrico Testa poeta e docente molto amato, per la ristampa del Libro di poesia. Ma le realtà con cui collaboriamo vanno oltre: ci si sposta nei circoli, nei cinemini, nelle librerie di quartiere.

Le Ortiche per esempio hanno restituito vita alle Serre di San Nicola si occuperanno delle scuole. Venerdì mattina spazio a laboratori, incontri, informazioni per i docenti, spazio e voce agli studenti. Cosa vogliono, come leggono la società? Come si relazionano ai docenti?”.

Tra i curatori dell’edizione genovese c’è anche Valentina Mancinelli: “Invadiamo con le parole anche altri ambiti come la musica, la fotografia. Domenica 5 ottobre alle 11:30 ricordiamo Leila Maiocco, attivista di grande valore e rigore, che ha sempre danzato sull’orlo delle situazioni, dei rapporti. Con collaborazione dell’archivio Saglietti abbiamo Paola Agosti una delle più grandi fotografe del 900, per non perdere la memoria che è condizione irrinunciabile. E poi il format Indie books, condotto da Marco Amerighi che farà un’intervista letteraria a Zibba. Di urgente attualità anche l’incontro con Riccardo Rudino, membro del C.A.L.P., il giornalista Matteo Macor e Alessandra Respini, autrice del reportage a fumetti Nemmeno un chiodo. Atti di resistenza nel porto di Genova (Tuss Edizioni), che insieme all’editrice Silvia Pesaro, a partire dal resoconto per immagini del viaggio interrotto di una nave carica di armi, mai arrivata nella zona di guerra di destinazione, ci porterà a interrogarci sul nostro ruolo di disobbedienti civili in un momento storico complesso. Porteremo anche un altro fiore all’occhiello: Filippo D’angelo e la rivista Snaporaz nata online, che da quest’anno diventa cartacea”.

Qui il programma dettagliato.

Il Book Pride è la manifestazione di punta ospitata a Palazzo Ducale per quanto riguarda i libri, ma la neopresidente Sara Armella lascia intendere che è allo studio una proposta continuativa: “Ci farebbe piacere fare in modo che Palazzo Ducale si apra tutto l’anno ai libri. Dovranno essere protagonisti di un appuntamento con una formula tipo “il libro del lunedì” che coinvolga l’editoria indipendente e consenta di animare una nicchia ancora poco utilizzata, pensiamo al teatrino del Palazzo, che diventerebbe un luogo di riflessione, aggiornamento e confronto tra autore e pubblico”.

Simona Ferro, assessore alla Cultura della Regione Liguria, commenta: “Siamo davvero felici che Genova continui a ospitare il Book Pride, si parlerà anche della città e del suo porto, come crocevia di commercio e immigrazione. Apprezzo moltissimo il fatto che sia previsto il coinvolgimento degli studenti tra scuola primaria e secondaria e sia stato studiato un format per i docenti. La lettura è fondamentale e obiettivo che ho in questi mesi è cercare di avvicinare i giovani alla cultura, ai libri, che arricchiscono le persone e distraggono dalla dipendenza digitale”.

Donatella Alfonso, presidente della commissione Cultura del Comune di Genova, aggiunge: “Proprio ieri in commissione abbiamo parlato di biblioteche. Genova è una città che legge e vorremmo estendere gli orari di apertura, gli eventi. Il Book Pride è una voce importantissima per l’editoria indipendente perché serve il sostegno della visibilità”.

Francesco Morgando, project manager del Book Pride, spiega che proprio con le biblioteche genovesi l’organizzazione sta facendo un lavoro di visibilità degli editori partecipanti, mentre grazie alla Camera di Commercio ci sarà spazio per le librerie indipendenti cittadine.

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Redazione Redazione Eventi e News